Vandoni, Giuseppe ( Milano (MI), 1828 - Milano (MI), 1877 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Giuseppe Vandoni (Milano, 1828-1877), già ispettore dei Palazzi Reali di Lombardia, nel 1861 succede ad Ambrogio Nava nelle funzioni di architetto della Fabbrica del Duomo, incarico che mantiene sino alla morte nel 1877. Per la cattedrale milanese intraprende i lavori per la realizzazione dei gugliotti sud-orientale e nord-occidentale (portati successivamente a termine da Paolo Cesa Bianchi), disegna arredi lignei e cancellate in ferro, realizza il nuovo candelabro in bronzo per la Cappella della Madonna dell’Albero (1865) e fornisce disegni per i battenti in bronzo della porta maggiore (1871-74). Su commissione della Veneranda Fabbrica elabora anche un progetto di riforma della facciata in forme neogotiche (1875) caratterizzato da una torre campanaria in corrispondenza della navata centrale.
Per il Palazzo di Camposanto, sede dell’amministrazione della Fabbrica del Duomo, disegna il fastigio con orologio che corona l’edificio.
Tra gli interventi professionali estranei al suo incarico presso la Fabbrica del Duomo si segnalano: il progetto per la facciata della chiesa di Santa Maria presso San Satiro (1871), ispirato ad un antico disegno attribuito a Bramante, e la realizzazione dei due edifici simmetrici che delimitano la piazzetta antistante alla chiesa; il restauro della bramantesca Cappella della Pietà sempre nella chiesa di Santa Maria presso San Satiro a Milano; il progetto per l’Ospedale Civile di Vigevano.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Schedatura: Giovanna D'Amia (Autore scheda Censimento CASVA 2012) - Data intervento: 31 gennaio 2012