Pizzuto, Antonio ( Palermo, 1893 maggio 14 - Roma, 1976 novembre 23 )
Tipologia: Persona
Altre denominazioni:
- Sallino, Sallini [pseudonimo]
- Heis, [pseudonimo]
Codici identificativi
- MIDC00076B (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Antonio Pizzuto nasce il 14 maggio 1893 a Palermo, da Maria, poetessa, e Giovanni, avvocato. Antonio segue le orme paterne, laureandosi in Giurisprudenza nel 1915 con una tesi in statistica ed economia. Nel 1922 si laurea in Filosofia, discutendo una tesi sullo scetticismo di Hume.
Nel 1918, a causa di una situazione familiare di ristrettezze economiche, inizia a Palermo la carriera in Pubblica Sicurezza e poi a Roma quella in Polizia criminale. Grazie a questa carriera viaggia moltissimo in Europa e anche in America (conosce molto bene inglese tanto da leggere in originale Joyce, francese e tedesco),
Nel 1950 sceglie di andare anticipatamente in pensione per dedicarsi alla scrittura, attività a cui non ha mai rinunciato, pubblicando opere con gli pseudonimi di Sallino Sallini e Heis, Il suo esordio editoriale avviene nel 1959 con Signorina Rosina, cui seguono nel 1960 Si riparano bambole e nel 1962 Ravenna. Nel 1964 pubblica Paginette, opera dalla quale si ravvisa la sua ricerca formale: quanto al suo modo di presentare la suddivisione in capitoli, Gianfranco Contini usò il termine medievale “lasse”. Questo metodo viene approfondito, fino all’opera Pagelle I del 1973 in cui compaiono capitoli brevissimi e criptici. Con il tempo passa a uno stile con sintassi esclusivamente nominale (in cui sopravvivono solo gerundi, infiniti e participi).
Muore a Roma nel suo appartamento di Via Fregene, il 23 novembre 1976.
Funzioni e occupazioni
- questore
- narratore
Complessi archivistici
- Pizzuto, Antonio (sec. XX)
Compilatori
- Prima redazione: Beatrice Scarrone - Data intervento: 26 ottobre 2020
- Inserimento dati: Nicoletta Trotta - Data intervento: 26 ottobre 2020
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/4203