Convento di San Francesco, frati minori conventuali ( 1286 - 1797 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente ecclesiastico

Altre denominazioni:

  • Convento di San Pietro, francescani [Cronologia:]
  • Convento di San Francesco, francescani [Cronologia:]

Sede: Saronno

Codici identificativi

  • MIDB00054E (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

Le prime notizie riguardanti l’insediamento dei Frati Minori a Saronno è del 1286; i frati si erano stanziati presso la chiesa di San Pietro, fuori le mura del borgo, che ben presto risultò insufficiente; alla fine del secolo già si ha notizia della nuova chiesa, cui sorse a fianco il convento. Per due secoli il titolo restò quello di San Pietro.
Promotore di un’intensa vita devozionale, esplicantesi attraverso la cura spirituale di diverse associazioni laicali, il convento di Saronno ricoprì una grande importanza nel borgo, testimoniata dalla continuità di offerte e lasciti testamentari nel tempo almeno fino al XVIII secolo, quando si manifestò una certa decadenza.
I frati ebbero altresì rapporti con le umiliate di Santa Maria di Cantalupo: due disposizioni testamentarie di Floriana Crivelli causaurono contrasti tra i due enti tra il 1299 e il 1300. Probabilmente i francescani provvedevano all’assistenza spirituale delle religiose, considerata la vicinanza tra Saronno e Cantalupo.
Nel 1570 l’arcivescovo Carlo Borromeo effettuò la visita pastorale presso il convento.
Nel 1788 l’ente ospitava 13 frati e vi erano attive due scuole; fu soppresso nove anni dopo, nel 1797. Al momento della soppressione i religiosi furono destinati al convento di San Francesco di Milano, ma il trasferimento non avvenne.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • MALTAGLIATI, Insediamenti francescani = MALTAGLIATI, ORNELLA, Insediamenti francescani in Saronno e Gallarate (sec. XIII e XIV), in Il Francescanesimo in Lombardia, pp. 75 - 79.

Compilatori

  • Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 13 agosto 1998
  • Integrazione success: Carmela Santoro (archivista di Stato) - Data intervento: 01 gennaio 2004
  • Rielaborazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 14 aprile 2005