Fratelli Moretti ( 1916 - 2006 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Altre denominazioni:

  • Ditta Fratelli Moretti Macchine Agricole
  • Ditta Fratelli Moretti Macchine Agricole s.r.l.
  • Ditta Fratelli Moretti Officina meccanica s.r.l s.r.l.
  • Fratelli Moretti Macchine industriali
  • Moretti Gianfranco ditta individuale [Iscritta all'Albo delle imprese artigiane il 10 ottobre 1968]
  • Moretti Gianfranco & C. snc [Iscritta alla C/C il 26 ottobre 1985 e all'Albo delle imprese artigiane il 14 maggio 1985]

Condizione: privato [Settore agricoltura (contoterzismo), meccanico (costruzione macchine agricole), commercio (vendita attrezzature e macchine agricole)]

Sede: Via Amedeo d'Aosta 12, Comun Nuovo (Bg)

Profilo storico / Biografia

LE ORIGINI
Francesco Moretti, nato a Comun Nuovo (Bg) il 23 maggio 1866, iniziò l’attività di inventore e costruttore di macchine agricole intorno al 1890. La prima trebbiatrice fu costruita tra il 1895 ed il 1901, mentre nel 1904-1905 ebbe inizio la trebbiatura del grano per conto terzi. Comun Nuovo, fu il primo paese della Bergamasca in cui si piantò il melgot (granoturco) nel 1620.
La Moretti conservò durante tutti gli anni di attività, compresi quelli più intensi e di maggior sviluppo, il carattere di piccola-media impresa a conduzione familiare.
Già nel 1912 l’azienda era ampiamente attiva nel settore della trebbiatura per conto terzi: con 12 coppie di locomobili con trebbiatrice (di cui 4 locomobili Ruston, 4 Marsel, 2 Bacolini, 1 Robef, 1 Orbis) ed una locomobile Breda. Il fenomeno del contoterzismo, sebbene già presente agli inizi del secolo, si diffuse rapidamente nelle campagne lombarde a partire dagli anni Venti del 900 sino al secondo dopoguerra.
La ditta Moretti svolgeva nell’epoca considerata sia l’attività di trebbiatura per conto terzi, sia la riparazione di macchine agricole. Il loro lavoro era di tipo artigianale e seguiva un andamento stagionale. Dal mese di dicembre sino al mese di luglio venivano riparate tutte le trebbie che si possedevano, nonché le macchine a vapore di cui erano composte ed i trattori e motori elettrici per la trazione: tutto ciò in preparazione della trebbiatura. Da aprile a maggio si effettuava la preparazione delle semine per la piantagione del granoturco. Poi aveva inizio la trebbiatura nella quale venivano impiegati 120 dipendenti (oltre ai 60 dell’officina). La trebbiatura finiva a settembre, quando rientravano tutte le trebbie che nei mesi invernali sarebbero state pulite e revisionate.
A causa della scarsità delle fonti d’archivio, nulla si conosce del periodo che intercorse tra il 1912 ed il 1921, anno in cui nella direzione della ditta subentrò Giovanni Moretti, figlio di Francesco, che si occupò principalmente della parte commerciale sino alla sua morte avvenuta nel 1941. L’anno seguente, nel 1942, anche Francesco Moretti morì. Subentrarono allora i figli del fratello del bisnonno: Antonio Moretti, figlio di Alessandro, all’età di 26 anni si ritrovò a dirigere l’azienda. Nel 1946 Benito Moretti, figlio di Giovanni, cominciò a lavorare nella ditta di famiglia occupandosi della parte tecnica, nello stesso anno, affiancato da otto/nove operai fissi, creò le prime seminatrici moderne in ferro, introducendo in azienda macchine da lui brevettate. Per quel che concerne la produzione aziendale, la Moretti costruì seminatrici, trebbiatrici e sgranatoi per granoturco fino al 1945, anno in cui si specializzò sulle seminatrici monogerme con spandiconcime.
Nel 1949 ebbe inizio la collaborazione con la SAME di Treviglio, sia per la costruzione di macchine ed attrezzature speciali da applicare ai trattori Same, sia per la rappresentanza e vendita degli stessi nella provincia di Bergamo e in Valle Camonica.
diverse Diverse furono le rappresentanze assunte dalla ditta a partire dal 1955: Same di Treviglio, Vender di Milano, Cigerzia e Chiesa Ama di Tortona, Arbos di Milano, Ditta Colla Sergio di Treviso.
Inoltre dal 1954 al 1959 la Moretti si occupò dell’importazione e della vendita delle mietitrebbie tedesche Dechentreiter.

Il 1° gennaio 1960 segnò una svolta decisiva per la ditta, che abbandonò definitivamente l’attività di noleggio di macchine agricole per la trebbiatura per conto terzi, dedicandosi in particolare alla rappresentanza, alla fabbricazione ed al commercio di macchine agricole. Questo fu una conseguenza del fatto che a partire dal 1948 nelle campagne lombarde vi fu una progressiva scomparsa della figura del contoterzista, dovuta all’impiego ed alla diffusione del trattore.
Gli anni Cinquanta furono caratterizzati dal binomio azienda-trattore: il trattore servì a rendere l’azienda agricola più autonoma e la tecnologia divenne protagonista grazie alla diffusione del trattore.
Fu proprio in questo contesto che la Moretti si dedicò alla fabbricazione e produzione di attrezzature speciali, macchine agricole e pale caricatrici da applicare ai trattori Same.
Dall’aprile del 1967 all’aprile del 1973 venne riconfermato Mario Giuseppe Moretti quale amministratore unico dell’azienda che, il 5 novembre 1974, cambiò la sua denominazione in MORETTI MACCHINE INDUSTRIALI srl. La società si sarebbe occupata della fabbricazione e vendita di pale caricatrici, escavatori e macchine per movimento terra ed agricole. Il capitale sociale consisteva in £ 600.000. Mario Moretti venne riconfermato come amministratore unico.
LA MORETTI E IL CONTOTERZISMO
Come già accennato, il fenomeno del contoterzismo si diffuse nelle campagne bergamasche a partire dal primo dopoguerra, quando oltre il 60% delle ditte che acquistavano trebbiatrici ed altre macchine agricole le utilizzavano per il noleggio ad altre aziende o a singoli agricoltori.
La Moretti iniziò la trebbiatura del grano per conto terzi già nel 1904-1905 e si sviluppò fino ad arrivare ad un parco di 21 coppie trebbianti: ogni coppia era costituita dalla trebbia e dalla macchina motrice; di motrici ne possedevano 11 a vapore, 1 o 2 trattori subito dopo la guerra, e motori elettrici su carrello. Durante il periodo autunnale l’attività di contoterzisti si estendeva anche nell’aratura con gli aratri applicati ai primi trattori in ferro della Fiat negli anni 1925-1930.
In questi anni la “Moretti” divenne il “trebbiatore” più importante della Lombardia estendendo la sua area di intervento nel territorio delle provincie di Bergamo, Milano e Brescia.
Il 15 maggio 1935 si costituì a Bergamo il primo Consorzio Trebbiatori: inizialmente erano una ventina, tra cui i Moretti e in breve il numero degli iscritti aumentò a cinquanta.
L’ARTICOLAZIONE PRODUTTIVA
Per quanto riguarda l’articolazione produttiva della Moretti e la fabbricazione di macchine agricole, è necessario fare una prima distinzione tra quelle costruite negli anni compresi tra il 1890 ed il 1945 (2200 macchine costruite) e quelle prodotte dal 1945 al 1970 (4.200 macchine costruite).
Nel primo periodo considerato vennero prodotte seminatrici da grano e da granoturco, trebbiatrici da grano, imballatrici pressapaglia, sfibra steli granoturco, sgranatoi a mano per il granoturco.
Per quanto concerne il periodo compreso tra il 1945 ed il 1970, in cui vennero costruite ben 4.200 macchine agricole, l’azienda si specializzò in modo particolare sulle seminatrici, arrivando a progettare una particolare seminatrice da granoturco con spandiconcime.
In quegli anni la collaborazione della “Moretti” con la “Same” di Treviglio crebbe e tra il 1948 ed il 1968 vennero costruite ben 3.900 macchine da applicare a trattori Same da 10 a 90 CV. In particolare le tipologie di prodotto erano le seguenti: seminatrice da grano, voltafieno a forche applicato, scavapatate e bietole, falciatrice frontale, sega circolare, falciatrice laterale, rimorchi monoasse e a due assi, fresatrice.
La seminatrice da grano applicata ai trattori Same 4R10-10 CV universale e 4R20-20 CV universale ottenne la Medaglia d’oro al Concorso alla tenuta “La Mandria” a Veneria Reale (To).
Dal 1950 al 1979 vennero fabbricate attrezzature speciali per trattori da 0 a 90 CV (Same 4R/20, Universale/20, D.A.25, D.A.38, D.A.55, D.A.12-17-25, Sametto) si costruirono 1.700 macchine. In particolare le tipologie di prodotto erano le seguenti: cofani, controventature, trazione anteriore, maschere di foratura, alberi a gomiti, assale anteriore, cilindro, pulegge a squadra, verriceIli, ganci per rimorchi monoasse, carrelli fornace, rimorchi industriali, scudi di spinta, lame apripista, sgombraneve.
A partire dal 1954 e sino al 1985 l’azienda si specializzò nella fabbricazione di pale caricatrici gommate, terne pale, ed escavatori industriali applicati ai trattori da 20 a 90 CV, per un totale di 680 pale costruite.
L’ARTICOLAZIONE COMMERCIALE
Per quanto concerne l’attività commerciale della ditta, invece, dal 1949 al 1977 la Moretti iniziò la rappresentanza e la vendita dei trattori Same, ed aprì una vetrina d’esposizione a Bergamo, in Piazza della Libertà n. 9. In particolare, nel febbraio del 1955 la Fratelli Moretti Macchine Agricole ebbe inizio l’attività di concessionaria della SAME di Treviglio (BG) per la vendita di trattori Same, e nell’ottobre dell’anno successivo la ditta divenne sub-agente con sub-deposito della VENDER di Milano.
Contemporaneamente, nel 1954, cominciò la vendita delle mietitrebbie tedesche Oechentreiter e tale rappresentanza durò sino al 1959. Nel 1955 le mietitrebbie venivano esposte alla Fiera di Milano. Nel 1956 fu la volta della Fiera di Verona, e l’anno seguente ancora quella di Milano.
Nel gennaio 1961 venne avviata anche la rappresentanza con deposito dell’Anonima Macchine Agricole Costruzioni Macchine già CIGERZIA e CHIESA AMA di Tortona (cessata il 6 gennaio 1963), per la vendita di trebbiatrici e presse raccoglitrici, e nel dicembre dello stesso anno la Moretti divenne agente con deposito della ARBOS S.p.a. di Milano per la vendita di mieti-trebbiatrici (cessata il 1 gennaio 1964)
Nel 1963 inizia l’attività di agente di commercio senza deposito per la vendita di macchine industriali della Ditta Colla Sergio di Treviso (cessata il 5 novembre 1964). Inoltre nello stesso anno intraprese l’attività di commissario esclusivo con deposito per la vendita di trattori in tutta la provincia di Bergamo e Valle Camonica per conto della SAME di Treviglio; nonchè commissione esclusiva con deposito anche per la vendita di semicarri industriali.
Il 1 gennaio 1978 ebbe fine il mandato con la SAME di Treviglio.

Complessi archivistici

Fonti

  • Tesi di laurea = Villa, Marianna, La meccanizzazione agricola in Lombardia e il caso Moretti (fine Ottocento - 1980), 2000

Compilatori

  • Prima redazione: Claudio Boccardi (archivista) - Data intervento: 10 ottobre 2014