Monastero dei Santi Angelo e Niccolò, olivetani ( 1428 - 1798 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica
Sede: Villanova Sillaro
Codici identificativi
- MIDB00064B (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Il convento fu costruito dal Cardinale Angelo Sommariva per esaudire la volontà del fratello Niccolò. Doveva essere un convento capace di ospitare 10 monaci che celebrassero messe e uffici funebri per le anime dei Sommariva. La costruzione fu iniziata nel 1424 e tre anni dopo il monastero ancora incompiuto fu ceduto agli Olivetani in base ad un accordo del 21 dicembre 1427, con cui i monaci si impegnavano, in cambio del castello, della villa e delle relative pertinenze, a concludere i lavori, ad officiare la chiesa e ad esercitare la cura d’anime della popolazione. Il primo priore del convento fu Francesco da Piacenza, il quale completò l’edificazione della chiesa avvalendosi dell’opera di due architetti villanovesi, Ambrogio e Giovanni Fugazza, che la ultimarono nel 1480.
Nel 1426 vi fu unito l’ospedale di San Biagio ma gli olivetani vi rimasero fino al 1456 preferendo la sede di Villanova.
I lavori del convento invece si protrassero fin oltre il 1500. L’importante complesso monastico venne consacrato dal vescovo di Lodi Carlo Pallavicino il 29 aprile 1496. A Villanova gli Olivetani, a partire dalla seconda metà del XV secolo, crearono un vero centro di potere, civile e religioso. Da un lato esercitavano la cura d’anime della popolazione, dall’altro nel 1488 avevano acquistato dai fratelli Rho il feudo di Villanova e pertanto godevano anche della giurisdizione temporale.
Nel 1516 le incursioni belliche costrinsero i frati ad abbandonare Villanova e a rifugiarsi nel convento confratello di Piacenza.
Nel Seicento la popolazione del convento si era ridotta a meno di venti religiosi e sette laici. Tra il 1731 e il 1739 l’abate Pio Maria Bassi incaricò l’architetto Tomaso Bovio di Lodi di restaurare la chiesa e i fratelli Piergiorgio e Michele Sartorio di ampliare e ristrutturare il convento. Ma per scarsità di fondi il grandioso progetto rimase incompiuto: fu terminato solo il palazzo dell’abate. Il monastero fu soppresso durante la repubblica Cisalpina.
Complessi archivistici
- Pergamene diverse della provincia di Lodi
(1145 - 1681)
Serie, livello 3 - Villanova Sillaro, conventi: Santi Angelo e Niccolò, olivetani
(1400 - 1798)
Serie, livello 3 - Villanova Sillaro: Santi Angelo, Michele e Nicolò
(1189 - 1539)
Serie, livello 3
Fonti
- Diocesi di Lodi = Diocesi di Lodi, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Editrice La Scuola, Brescia, 1989.
Compilatori
- Prima redazione: Natalia Stocchi (archivista) - Data intervento: 01 gennaio 1999
- Revisione: Carmela Santoro (archivista di Stato) - Data intervento: 01 gennaio 2007
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/695