Oggioni, Elio ( Milano (MI), 1926 - Milano (MI), 2017 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Elio Oggioni (Milano, 1926-2017). La madre Giuseppina Turati è casalinga, il padre Alessandro, di orientamento socialista riformista, combattente nella prima guerra mondiale, entrato come garzone diventerà direttore tecnico della tipografia SAME, collocata nel palazzo dei giornali in piazza Cavour a Milano. Da adolescente Elio frequenta l’oratorio-patronato S. Antonio, uno dei più significativi centri di aggregazione del quartiere, presso il quale, per anni anche nel dopoguerra, presterà attività di collaborazione volontaria. Affiliato al Fronte della gioventù, non si presenta alla chiamata di leva della Repubblica sociale, si nasconde per alcuni mesi nella casa della nonna materna, fino a quando riesce a procurarsi alcuni documenti falsi per poter circolare. Tenta di raggiungere una formazione partigiana in montagna nell’inverno del ‘44, ma, sprovvisto di armi, deve rinunciare. Prende parte al movimento insurrezionale di Milano come patriota del Corpo volontari della libertà nelle Brigate del popolo, II divisione, 2ª brigata.
Consegue il diploma di perito chimico industriale nel giugno 1946, presso l’Istituto tecnico industriale “E. Molinari”. Successivamente frequenta i corsi per l’ottenimento del titolo di ingegnere chimico diplomato presso l’Istituto Superiore di Friburgo. Inizia a lavorare come assistente del prof. Mario Reggiani presso l’Istituto di chimica e biochimica “G. Ronzoni” dove rimane dal settembre 1946 al giugno 1950. Dal giugno 1950 al maggio 1982 lavora presso una media industria chimica, la SAPICI di Cernusco sul Naviglio, prima come assistente di laboratorio, poi come capo reparto, capo fabbrica, vice direttore e infine direttore. Dal maggio 1982, dirigente in pensione, svolge attività di consulente tecnico presso alcune medie industrie chimiche della provincia di Milano. Insieme a un gruppo di amici, frequenta alcune comunità di base del movimento dei Cristiani per il socialismo, in particolare quella legata a padre David Maria Turoldo. Come indipendente di sinistra, viene eletto nelle liste del Pci al Consiglio di zona 9 di Milano per due legislature. Iscrittosi al Pci, viene eletto Presidente del Consiglio di zona 9 nella legislatura 1985/90. Riveste inoltre altri incarichi amministrativi: rappresentante del Comune di Milano nell’Assemblea del Consorzio di depurazione acque nord di Milano sino al 1995, rappresentante del Comune di Milano nella commissione residenziale pubblica (ERP) dal 1993 al 1997. Eletto nel Comitato provinciale dell’Anpi di Milano ne diviene vicepresidente, occupandosi in particolare delle attività rivolte al settore scuola e cultura. Nel 2003 il Comune di Milano gli conferisce l’attestato di Benemerenza civica.

Complessi archivistici