Gasparotto, Luigi ( Sacile (PN), 1873 - Cantello (VA), 1954 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Luigi Gasparotto, avvocato di origine friulana, membro della Società democratica lombarda dal 1897, fu eletto deputato nel 1913 nelle liste del Partito radicale e nel 1921, dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, divenne ministro della Guerra. Esponente dell’antifascismo milanese, fuoriuscito in Svizzera vi svolse un’intensa attività politica e di solidarietà con i partigiani italiani, soprattutto dopo la fucilazione del figlio Poldo, comandante partigiano. Fu uno dei massimi esponenti del Partito democratico del lavoro dal 1944 al suo scioglimento. Ministro dell’Aeronautica nel II Governo Bonomi, fino al maggio 1947 fece parte delle varie compagini governative. Membro dell’Assemblea Costituente fu nominato senatore di diritto nel 1948. Dal 1946 al 1953, anno della morte, fu presidente dell’Ente Fiera di Milano. Gasparotto fu anche scrittore di romanzi storici e autobiografici, fra i quali si segnala Diario di un fante (Milano, Treves, 1919) e Diario di un deputato (Milano, Dall’Oglio, 1945).

Complessi archivistici