Convento di Santa Chiara vecchia, clarisse ( prima metà sec. XIII - 1797 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica

Sede: Brescia

Codici identificativi

  • MIDB0006A2 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

La data di fondazione del convento di Santa Chiara presso Porta Pedriola non è nota: esso era sicuramente già attivo e avviato nel 1255 quando ricevette dal vescovo Cavalcano de Salis un privilegio di esenzione dall’ordinario diocesano. Il convento delle clarisse conobbe in breve tempo grande successo: nel 1279 contava già quarantadue presenze tra suore e conversi. Nonostante il prestigio dell’ente, le condizioni economiche delle religiose erano precarie e per questo il Comune di Brescia decise di conferire anche alle clarisse di Santa Chiara le elemosine corrisposte a Pasqua e Natale ai Domenicani e ai Francescani: questi ultimi, residenti nel convento di San Francesco, avevano giurisdizione sulle clarisse di Santa Chiara.
Poche sono le notizie sul convento dei secoli successivi: si sa che nel 1377 due sorelle di Santa Chiara, suor Benvenuta e suor Chiara, fondarono un convento francescano a Bergamo, e che nel 1392 la comunità bresciana contava 15 monache. I chiostri e la chiesa subirono nel corso del tempo numerosi restauri.
Nel 1429 la comunità era composta da 36 suore. Nel corso di quel secolo anche Santa Chiara conobbe un generale decadimento della vita religiosa al punto che nel 1440 si ha notizia della riduzione di alcune suore a pane e acqua. Nel 1551 invece le suore si sarebbero ribellate ai “deputati supra monasteria”. Nel 1508 il convento fu danneggiato da un’esplosione causata da un fulmine che colpì un deposito di polvere da sparo in Castello e questo determinò una serie di restauri fino al conclusivo, nel 1668.
L’ente fu soppresso il 27 giugno 1797 anche se le suore lasciarono gli edifici conventuali solo nel 1804. Dopo vari utilizzi, oggi i chiostri di Santa Chiara ospitano parte della Facoltà di Economia dell’Università Statale di Brescia, mentre la chiesa è sede del Centro Teatrale Bresciano.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Fonti

  • I chiostri = I chiostri di Brescia. Storia, arte e architettura nei monasteri della città, a c. di V. TERRAROLI, C. ZANI, A. CORNA PELLEGRINI, Brescia 1989.
  • Mosconi, Conventi francescani = MOSCONI, ANACLETO, Conventi francescani nel territorio bresciano. Storia, religione, arte. Brescia, Edizioni del Moretto, Brescia 1980
  • SPINELLI, Ordini e congregazioni = SPINELLI, G., Ordini e congregazioni religiose, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Brescia, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Brescia, La Scuola, 1992, pp. 291-355
  • BONINI VALETTI, La Chiesa dalle origini = BONINI VALETTI, I., La Chiesa dalle origini agli inizi del dominio veneziano: istituzioni e strutture, in Storia religiosa della Lombardia. Diocesi di Brescia, a cura di A. Caprioli, A. Rimoldi, L. Vaccaro, Brescia, La Scuola, 1992, pp. 17-63
  • VIOLANTE, La Chiesa bresciana = VIOLANTE, C., La Chiesa bresciana nel medioevo, in Storia di Brescia, vol. I: Dalle origini alla caduta della signoria viscontea (1426), Brescia, Treccani, 1963, pp. 1101-1123.

Compilatori

  • Prima redazione: Daniela Bernini (archivista) - Data intervento: 04 ottobre 1999
  • Rielaborazione: Diana Vecchio (archivista) - Data intervento: 01 marzo 2006