Nesti Morganti, Corinna ( s.d. )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Corinna Nesti in Morganti, comunista.
Cresciuta alla scuola dei siderurgici toscani, il 21 luglio 1921 fu inviata come
delegata al I congresso del Partito comunista d’Italia.
L’anno seguente trovò lavoro come operaia nelle Fonderie di Villadossola (Verbano
Cusio Ossola), dove conobbe l’attivista politico Luciano Morganti. Insieme, nel
1922, decisero di trasferirsi a Sesto San Giovanni (Milano), dove si sposarono nel
1923. Qui, nel 1926, Corinna assunse la gestione e divenne la titolare del caffè-
trattoria “Polo Nord”, con annessa pensione, che da subito divenne un punto di
ritrovo degli antifascisti e sede di una cellula clandestina comunista. Negli anni
successivi, a causa delle continue retate fasciste alla ricerca di materiale di
propaganda sovversiva e degli arresti “per riunione sediziosa”, i coniugi Nesti-
Morganti lasciarono il “Polo Nord” e nel 1931 acquistarono faticosamente il “Caffè
trattoria Carducci”, dove proseguirono il lavoro di proselitismo politico. Il locale,
luogo di ritrovo di comunisti e antifascisti di varia provenienza politica, come
copertura ospitava anche associazioni sportive e ricreative, fra le quali la Pro Sesto,
l’Associazione Alpini, ed un circolo di reduci della Dalmazia, alle quali i militanti
politici partecipavano attivamente per mascherare l’attività clandestina e le riunioni
politiche. Il locale fu chiuso almeno sei volte dalle autorità fasciste e il primo ordine
di chiusura avvenne nel 1936, in occasione della visita di Mussolini in città; ma
ogni volta, Corinna faceva ricorso e il locale dopo qualche tempo riapriva. Nello
stesso locale, il 3 marzo 1944 suo marito venne arrestato e deportato. Luciano
Morganti morì il 15 novembre del 1944 nel sottocampo di Ebensee (Austria), ma
Corinna ebbe la comunicazione ufficiale della sua morte solo nel 1947.
Nel secondo dopoguerra Corinna fu una dirigente dell’Unione donne italiane – UDI.

Complessi archivistici