Sardella, Giuseppa ( Bivona (AG), 1939 novembre 2 - 2019 )

Tipologia: Persona

Profilo storico / Biografia

Giuseppa (Pina) Sardella, laureata in pedagogia all’Università di Torino, insegnante nelle scuole elementari, nelle scuole medie e negli istituti tecnici professionali dal 1958 al 1992. Formatrice dei Centri di educazione ai metodi di educazione attiva, tra il 1966 e il 1970 lavora per il comune di Grignasco (No) impostando e coordinando le attività educative relative a scuola, doposcuola, colonia estiva, biblioteca per ragazzi. Nel 1968 fonda, con altri educatori e intellettuali, la Cooperativa Centri Rousseau; dal 1969 al 1975 contribuisce attivamente all’organizzazione e alla gestione di corsi di formazione per adulti (le cosiddette Scuole popolari, da cui sono poi nate le 150 ore). Dopo il pensionamento, Sardella si dedica con particolare vivacità al movimento delle donne: per il Centro problemi donna di Milano organizza iniziative culturali e corsi di formazione; in Lunigiana raccoglie una serie di testimonianze di donne anziane sulla loro partecipazione alla Resistenza e sulle condizioni di vita delle donne nello stesso periodo (da tutto ciò nasce il progetto Lunidonna); dal 1992 collabora con l’Istituto di cooperazione economica internazionale (Icei) occupandosi di educazione e formazione, e divenendone con gli anni vicepresidente. Nell’ambito dell’Icei realizza tra l’altro il progetto “Viaggiare ad occhi aperti” sul turismo responsabile ed idea e coordina i corsi di aggiornamento per insegnanti degli istituti turistici ed alberghieri. Come rappresentante dell’Icei, fa parte dell’Assemblea delle Ong lombarde che, in collaborazione con l’Irrsae Lombardia e il Provveditorato agli studi di Milano, realizza percorsi di formazione ed educazione all’interculturalità (“Portare il mondo a scuola”) per direttori didattici, presidi e insegnati. A partire dal 1997 è coinvolta con funzioni di esperta e/o tutor, in corsi di formazione destinati esclusivamente alle donne, dallo Ial di Milano e dall’Enaip di Trieste. Femminista storica, nel corso degli anni segue con particolare attenzione la tematica della condizione femminile nei processi migratori. Nel 2008, per l’Icei, insieme con Maria La Salandra, pubblica il libro La vita doppia. Costruzione dell’identità e ruolo delle donne nei percorsi migratori, basato su interviste a donne migrate in Italia. Nel 2014 pubblica il libro Il mondo delle donne. Storia del primo consultorio autogestito nel movimento di liberazione femminile.

Complessi archivistici