Monastero di Santa Maria del Gradaro, benedettini olivetani ( 1454 - 1775 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente ecclesiastico
Sede: Mantova
Codici identificativi
- MIDB0006D1 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Gli Olivetani si istallarono a Santa Maria del Gradaro nel 1454. L’ente, già sede dal XIII secolo di una comunità canonicale mista dell’ordine di San Marco estintasi all’inizio del XV secolo, nel 1430 circa era stato dato in commenda. Nel 1454 Nicolò V accolse la richiesta del marchese di Mantova Ludovico Gonzaga e della moglie Barbara di Brandeburgo. Gli olivetani del Gradaro, sempre in numero e spesso in ristrettezze economiche, ricevettero più volte aiuti da parte dei marchesi mantovani. Il periodo di splendore della comunità del Gradaro si ebbe all’inizio del Cinquecento, col restauro della chiesa monastica e l’acquisizione della parrocchia di Guidizzolo. Le cose peggiorarono nel secolo successivo, in seguito alla guerra di successione di Mantova e all’epidemia di peste del 1630 e le sorti del Gradaro dovettero essere risollevate con l’aiuto di confratelli provenienti da Verona. Nel 1652 la situazione era migliorata e la comunità scampò alle soppressioni decretate da Innocenzo X; i monaci continuarono a vivere al Gradaro fino al 1701. Da quella data al 1708 si trasferirono nella canonica della chiesa parrocchiale di Santo Stefano per lasciare il Gradaro alle monache di Santa Maria Annunziata, trasferitesi dal suburbio in città per ragioni di sicurezza. In seguito alle disposizioni governative del 7 novembre 1774 e del 28 gennaio 1775 del ministro plenipotenziario e vice governatore Firmian, il Gradaro fu demanializzato e i monaci passarono al convento di San Cristoforo, espropriato ai Celestini. Il 9 marzo 1775 per volontà di Firmian il vicario generale della diocesi di Mantova Carlo Nonio procedette alla canonica profanazione della chiesa del Gradaro. Agli inizi del Novecento chiesa e monastero erano adibiti ad uso di polverificio (Davari), e sede del Comando militare (Restori).
Complessi archivistici
- Mantova: Santa Maria del Gradaro
(1195 - 1607)
Serie, livello 3
Fonti
- RESTORI, Mantova e dintorni = RESTORI, V., Mantova e dintorni. Notizie Storico-Topografiche, Mantova 1915
- DAVARI, Notizie storiche topografiche = DAVARI, S., Notizie storiche topografiche della città di Mantova nei secoli XIII, XIV e XV, Mantova 1903
- SEVERINI, Il convento di Santa Maria del Gradaro = SEVERINI, G., Il convento di Santa Maria del Gradaro di Mantova tra il 1224 e il 1454, in «Libri & Documenti», 2 (1982), pp. 37-66
- PECORARI, Santa Maria del Gradaro = PECORARI G., Santa Maria del Gradaro. Le famiglie religiose e gli edifici, Quaderni della camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Mantova, Estratto dalla Rivista "Mantova", novembre-dicembre 1966
Compilatori
- Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 09 aprile 1999
- Revisione: Diana Vecchio (archivista) - Data intervento: 29 marzo 2005
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/759