Comitato per la difesa degli interessi idraulici della provincia di Brescia ( 1913 - 1975 )

Tipologia: Ente

Sede: Brescia

Profilo storico / Biografia

Il Comitato fu costituito nel 1951 “con lo scopo di coordinare la soluzione degli innumerevoli problemi provinciali connessi all’utilizzazione delle acque, alle opere di bonifica e miglioramento fondiario, alla realizzazione di sistemazioni idrauliche e per sostenere e difendere, con unità di intenti e di azione ed una sufficiente preparazione tecnica” gli interessi della provincia nel campo delle utilizzazioni idriche.
Del Comitato facevano parte, oltre all’Amministrazione provinciale, che vi aderì con deliberazione del Consiglio n. 3-25 del 8 ottobre 1951, il Comune di Brescia e la Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Brescia.
Alle riunioni del Comitato partecipavano rappresentanti della Provincia, della Camera di Commercio, del Comune di Brescia, del Genio Civile e dell’Ispettorato dell’Agricoltura. Annualmente veniva eletto il presidente.
Il Comitato di avvaleva di un proprio ufficio tecnico, con sede presso l’Amministrazione provinciale, e svolgeva un’opera di affiancamento a quella del Genio Civile di Brescia. Le spese per l’attività dell’organismo erano sostenute mediante contributi annui da parte degli enti partecipanti.
L’ultima riunione del Comitato avvenne il 25 marzo 1969 e dal 1975 la sua attività si ridusse principalmente a causa dell’assenza dei rappresentanti dell’Amministrazione provinciale, della Camera di Commercio e del Comune di Brescia in seno al Comitato stesso.
Una relazione della Direzione dei servizi tecnici della Provincia di Brescia, datata 4 maggio 1978, espose i problemi connessi all’espletamento dell’opera del Comitato rassegnando “la pratica alla Giunta per le proprie decisioni in merito alla futura attività del Comitato…”.

Complessi archivistici

Fonti

  • Fappani 1997 = Enciclopedia Bresciana, vol. XIV, Edizione La Voce del Popolo, Brescia, 1997, pp. 140-142.