Studio di architettura GPA Monti ( 1948 - [2012] )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente economico / impresa

Sede: Milano

Abstract

Lo studio di architettura GPA Monti, costituito da Gianemilio Monti, Piero Monti e Anna Bertarini Monti, moglie di Gianemilio, ha operato nel campo dell’edilizia, dell’urbanistica e del disegno industriale dal 1948 ai primi anni Duemila
negli studi milanesi, succedutisi negli anni, di via Pinamonte da Vimercate 5, viale Piave 26 e via De Amicis 47.
Lo studio si è distinto nella progettazione di condomini ed edifici per uffici e, nell’oltre mezzo secolo di attività, si afferma tra i principali esponenti della cultura architettonica milanese, contribuendo in modo significativo alla ricostruzione postbellica della metropoli lombarda e alla definizione moderna del suo volto.

Profilo storico / Biografia

Gianemilio Monti (1920 – 2002), laureato al Politecnico di Milano il 23 dicembre 1948, è stato membro fondatore dell’ADI – Associazione per il disegno industriale, membro del Movimento studi architettura (MSA) dal 1954 al 1960 e membro della Commissione edilizia del Comune di Milano dal 1967 al 1971. Piero Monti (1922 – 1990), laureato al Politecnico di Milano il 23 dicembre 1948, è stato membro fondatore dell’ADI – Associazione per il disegno industriale, membro del Movimento studi architettura (MSA) dal 1954 al 1960, membro della Commissione edilizia del Comune di Milano, nonché presidente dell’Ordine degli architetti della Lombardia dal 1970 al 1971. Anna Bertarini Monti (1923 – 2022), laureata al Politecnico di Milano l’8 gennaio 1948, è stata anch’ella membro della Commissione edilizia del Comune di Milano. Lo studio si è valso per anni di diversi collaboratori quali Luigi Mazzucco, Ettore Fumagalli e Vito Lombardi.
Lo studio si è distinto nella progettazione di condomini ed edifici per uffici e, nell’oltre mezzo secolo di attività, si afferma tra i principali esponenti della cultura architettonica milanese, contribuendo in modo significativo alla ricostruzione postbellica della metropoli lombarda e alla definizione moderna del suo volto. Fra i condomini realizzati nel periodo della ricostruzione a Milano, si ricordano gli stabili di via Calvi (1949), corso Sempione (1955), viale Papiniano – via Calco (con Enrico Freyrie, 1956). I tre architetti progettano due case popolari a Bellano (1954-1955) e partecipano alla realizzazione dei Quartieri INA-Casa Monte Olimpino a Como (1957), Vialba (1958), Feltre (1958) e Gallaratese (1960) a Milano.
Una villa realizzata a Piona, sul lago di Como (1952), viene pubblicata su numerose riviste internazionali.
I Monti GPA si occupano anche di disegno industriale per De Padova, Ibis, Stildomus, Kartell, Fontana Arte e Olivari. Fra le opere principali degli anni Sessanta vanno citati gli stabili di via Carducci (1966) e di corso Magenta (1967) a Milano. In questo periodo lo studio instaura un rapporto privilegiato con la SNAM, per cui progetta edifici a San Donato Milanese e nel Gargano. I progetti più recenti dello studio, portato avanti da Anna Bertarini dopo la morte dei due fratelli Monti, comprendono alcuni edifici residenziali a Settimo Milanese (2001-2003), la ristrutturazione di un edificio a Bonzeno (2003), edifici residenziali a Casale Marittimo, e di una cascina a Bosco Valtravaglia. In corso Sempione, in corso Garibaldi, in viale Magenta, in via Carducci, in via Olona, nei nuovi grandi quartieri Vialba, Monte Olimpino, Feltre, i tre architetti sperimentano innovative soluzioni nelle forme come nell’uso dei materiali, “alla guida di uno studio dalla caratteristica dimensione artigianale […] corrispettivo più evidente di quel professionismo che sapeva conciliare le leggi economiche del mercato edilizio con la fedeltà a un’idea nobile di mestiere come pratica etica e culturale” (Irace 2019). Ed è una sperimentazione che si applica felicemente anche al design, in un equilibrio tra invenzione e funzionalità che vale allo studio importanti riconoscimenti in Italia e all’estero.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Inserimento dati: Stefany Sanzone (Archivista) - Data intervento: 24 giugno 2022
  • Rielaborazione: Gabriele Locatelli (Archivista) - Data intervento: 29 giugno 2022