Giuspatronato di Santa Maria di Valdarno ( 1392 - 1860 Estremo relativo all'assunzione del beneficio presso l'Opera pia sordomuti poveri di campagna. )
Tipologia: Ente
Condizione: privato
Sede: Albizzate
Codici identificativi
- MIDB00074F (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Giacomo e Paolo Ghiringhelli, in qualità di esecutori testamentari di Giovanni Ghiringhelli, istituirono nel 1392 la cappella di Santa Maria di Valdarno in Albizzate;
al beneficio furono assegnati diversi terreni e case.
Il giuspatronato spettava di diritto alla linea ereditaria maschile della famiglia Ghiringhelli, finché Pietro Francesco Ghiringhelli lo donò ai fratelli Visconti, la cui discendenza si estinse con l’arcivescovo di Milano Federico, morto nel 1696; una zia di Federico entrò in possesso del patronato.
Nel 1759 Anna Lunati Visconti, figlia di Carlo Lunati Visconti e moglie di Lorenzo Taverna, assegnò il giuspatronato al cognato Cesare Taverna.
Intorno al 1860, l’amministrazione del patronato fu affidata alla Commissione sordomuti presieduta da Paolo Taverna e il beneficio, con parte della relativa documentazione, confluirono nel patrimonio dell’Opera pia sordomuti (Inventario di sala OP 3).
Complessi archivistici
- Ius patronato di Santa Maria Valdarno
(circa 1392 - circa 1869)
Serie, livello 2
Compilatori
- Prima redazione: Daniela Bernini (archivista) - Data intervento: 17 novembre 1998
- Revisione: Marina Regina (archivista) - Data intervento: 01 gennaio 2004
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/815