Confraternita di San Pietro martire in Sant'Eustorgio ( circa 1255 - 1769 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente ecclesiastico
Altre denominazioni: Congregazione dei quaranta crocesignati [Cronologia:]
Sede: Milano
Codici identificativi
- MIDB000757 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]
Profilo storico / Biografia
Fondata nel 1255, sotto l’invocazione di San Pietro martire, la Congregazione dei quaranta crocesignati era un’associazione laica al servizio dell’Inquisizione, residente nella chiesa dei domenicani di Sant’Eustorgio a Milano.
La Congregazione era costituita da quaranta crocesignati, così denominati da una croce di panno che portavano sulle vesti, eletti per anzianità tra le famiglie più nobili della città e comandati da un padre inquisitore generale o priore; vincolati da giuramenti e statuti, operavano come una piccola, agguerrita falange di ufficiali laici dell’Inquisizione.
La Congregazione fu soppressa con dispaccio sovrano del 7 agosto 1769 e i suoi beni furono uniti a quelli dell’Orfanotrofio maschile.
Complessi archivistici
- Inquisizione di Como
(circa 1433 - circa 1786)
Fondo, livello 3 - Inquisizione di Milano
(1252 - 1778)
Fondo, livello 3
Soggetti produttori
- (dipendente da) Inquisizione di Milano [sec. XIII] - [inizio sec. XIX]
Fonti
- DODI, Dalla carità all'assistenza = DODI, L., L'Orfanotrofio dei Martinitt nell'età delle riforme, in AA.VV., Dalla carità all'assistenza. Orfani, vecchi e poveri a Milano tra Settecento e Ottocento, Milano 1993, pp. 127 - 146
Compilatori
- Prima redazione: Daniela Bernini (archivista) - Data intervento: 10 dicembre 1998
- Revisione: Marina Regina (archivista) - Data intervento: 01 gennaio 2004
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/820