Commissione provinciale per l'applicazione delle sanzioni a carico di fascisti ( 1944 - 1949 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Organo periferico dello stato
Profilo storico / Biografia
Il 27 luglio 1944 il nuovo Governo emanò il D. Lgs. luogotenenziale n. 159 (“Sanzioni contro il fascismo”), per disciplinare l’epurazione dell’amministrazione pubblica e il ruolo dell’Alto Commissariato. Andavano dispensati dal servizio tutti coloro che avevano partecipato attivamente alla vita politica del fascismo, conseguendo nomine o avanzamenti per il favore del partito; dovevano essere allontanati i dipendenti che avevano rivestito cariche importanti o che, dopo l’8 settembre 1943, erano rimasti fedeli alla RSI.
Il giudizio d’epurazione era affidato alle apposite Commissioni, costituite presso ogni Ministero o ente pubblico.
La Commissione provinciale era nominata dal Prefetto e composta da un magistrato, un funzionario di Prefettura e un membro designato dall’Alto Commissario.
Quest’ultimo fu abolito nel febbraio 1946 e i suoi compiti devoluti alla Presidenza del Consiglio dei Ministri; nello stesso anno, il ministro della Giustizia Palmiro Togliatti concesse l’amnistia generale.
L’attività della Commissione provinciale bresciana si concentrò prevalentemente tra il settembre 1945 e il maggio 1946.
Aveva sede in via San Martino della Battaglia 18, presso la Corte d’Appello di Brescia. Il presidente designato era Mario Gilli.
Parallelamente operò anche una Commissione provinciale di secondo grado, avente sempre sede presso la Corte d’Appello, che si occupava di valutare i frequentissimi ricorsi presentati dagli interessati contro le sentenze emesse dalla Commissione di primo grado. La Commissione era composta da quattro membri. Il presidente era Camillo Romano Pavoni.
Per informazioni più approfondite si veda la seguente pagina https://sias-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=profist&Chiave=758
Complessi archivistici
Compilatori
- Prima redazione: Debora Piroli (funzionario archivista) - Data intervento: 20 agosto 2024
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/creators/8548