Cancelleria arcivescovile di Milano ( sec. XVI - sec. XIX )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente e associazione della chiesa cattolica

Sede: Milano

Codici identificativi

  • MIDB000795 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

La Curia arcivescovile ambrosiana, a capo della quale stava l’arcivescovo, annoverava una Cancelleria composta dal vicario generale e da notai, causidici, servitori e “famuli”, questi ultimi incaricati di mansioni inferiori. “I notai erano responsabili della verbalizzazione di ogni atto compiuto dal vicario generale, o dai suoi delegati, e di ogni fase dei processi condotti di fronte al tribunale episcopale” (BELLONI, Francesco della Croce, p. 78). Inoltre i notai potevano assumere la carica di procuratore e potevano rappresentare le parti coinvolte in processi presso il tribunale vescovile; essi si occupavano di “interrogatorio di testimoni, compimento di perizie, tassazione delle spese processuali sostenute dalla parte vincitrice” (BELLONI, Francesco della Croce, p. 79).
I notai erano solitamente scelti in base alla parentela con altri notai e causidici che in precedenza avevano lavorato in Curia o per collaborazioni svolte con questi ultimi. Come stabilito dal diritto canonico, erano pagati dalle parti per cui redigevano il documento o, nel caso di processo, dalla parte che avesse perso la causa.
Occasionalmente la Curia poteva rivolgersi anche a notai non di Curia per atti di minore importanza.

Complessi archivistici

Fonti

  • Belloni, Francesco Della Croce = BELLONI C., Francesco Della Croce. Contributo alla storia della Chiesa Ambrosiana nel Quattrocento, Milano 1995, pp. 77 - 83
  • LUNARI, De mandato domini Archiepiscopi = LUNARI M., De mandato domini archiepiscopi in hanc publicam formam redigi, tradidi et scripsi. Notai di Curia e organizzazione notarile nella diocesi di Milano (sec. XV), in «Rivista di storia della Chiesa in Italia», IL (1995), pp. 486 - 508

Compilatori

  • Prima redazione: Daniela Bernini (archivista) - Data intervento: 14 ottobre 1999
  • Revisione: Marina Regina (archivista) - Data intervento: 01 gennaio 2006