Consorzio ostetrico tra i Comuni di Luino, Germignaga e Brezzo di Bedero ( 1959 - 1980 )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente sanitario

Condizione: pubblico

Profilo storico / Biografia

Il Consorzio ostetrico fra i Comuni di Luino, Germignaga e Brezzo di Bedero è costituito dall’Assemblea dei Comuni coinvolti nel 1959, ma inizia la sua attività il 1 gennaio 1960, con la finalità di fornire, attraverso la figura di una levatrice condotta, assistenza sanitaria ostetrica nell’ambito di un territorio di circa 35 Kmq, per un totale di quasi 15.000 abitanti.
A seguito del collocamento a riposo dell’ostetrica comunale Vincenzina Colombo e alla sua sostituzione con Amedea Morandi nel 1958, l’Amministrazione comunale di Luino prende in esame l’opportunità di costituire un Consorzio ostetrico con i Comuni di Germignaga e Brezzo di Bedero, già parti del Comune di Luino con le aggregazioni del 1928 , realizzando una convenzione che «sarà senz’altro funzionale, dal momento che già è stato esperimentato nel periodo 1928 al 1948, quando i tre Comuni consorziandi formavano un unico Comune» .
Il Consorzio, la cui sede è Luino, è amministrato da un’Assemblea, costituita dai tre Sindaci, in carica per 4 anni. Le competenze dell’Assemblea consorziale riguardano il regolamento, le norme e i provvedimenti per il servizio, la nomina dell’ostetrica, con le decisioni in merito al suo stato giuridico ed economico, e la designazione del segretario.
L’ufficio del Comune capo-consorzio tiene la gestione amministrativa, affidando al segretario comunale le funzioni di segretario consortile. I Comuni consorziati devono versare semestralmente il rispettivo riparto delle quote al capo-consorzio (Luino in ragione del 75%, Germignaga al 20% e Brezzo di Bedero al 5%), che provvede al pagamento di stipendi, indennità ed altre spese. In caso di ritardo dei versamenti, un interesse del 5% andrà a beneficio del capo-consorzio per l’anticipo della somma.
L’ostetrica Morandi, che per regolamento deve risiedere a Luino, sempre «provveduta di una busta ostetrica», con gli strumenti sanitari necessari al servizio, deve fornire assistenza a domicilio alle partorienti, gratuita per le famiglie indigenti regolarmente iscritte nell’elenco comunale, e mediante la prevista tariffa di compenso per le altre; in caso di complicazioni durante i parti, deve richiedere l’intervento di un medico e mantenere aggiornati i registri dei parti e degli aborti.
Il Prefetto di Varese, attraverso un decreto del 22 agosto 1959, approva la costituzione del Consorzio e del suo statuto.
L’ente consortile si scioglie nel 1980, a seguito della legge di riforma sanitaria n. 833 del 24 dicembre 1978 che sancisce la nascita del Servizio Sanitario Nazionale.

Complessi archivistici

Compilatori

  • Schedatura: Dilda, Giovanni Luca (archivista)