Casa di Cambiago, umiliate ( 1236 - 1303 - 4 febbraio 1236, approvazione della regola agostiniana; ottobre 1303, atto di separazione delle due comunità conventuali. )

Tipologia: Ente

Tipologia ente: Ente ecclesiastico

Altre denominazioni: domus de Cambiago [TAGLIETTI, Umiliate di Cambiago, pp. 11-19 Cronologia: sec. XIII-XIV]

Sede: Milano porta Ticinese

Codici identificativi

  • MIDB0008D0 (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Profilo storico / Biografia

La prima attestazione documentaria del 1236 è di una comunità femminile che praticamente da subito assunse la denominazione corrente di “domus de Cambiago” o “domus dominarum de Cambiago”, forse dal nome del luogo di origine, o fors’anche dal cognome della fondatrice, probabilmente Caracosa de Cambiago.
In ossequio alle norme fissate dal IV Concilio lateranense, la comunità ricevette la regola di Sant’Agostino il 4 febbraio 1236, e nei decenni successivi crebbe in prestigio, soprattutto per le relazioni intrattenute con le famiglie componenti la parte politica allora dominante dei Torriani, acquisendo diversi beni soprattutto nella zona a sud di Milano (Vaiano, Coriasco, Triulzo, San Giuliano). Nell’ottobre del 1303, probabilmente a causa di profondi dissidi interni, le monache si divisero in due comunità distinte, una intitolata a Santa Maria Maggiore (successivamente intitolata anche a San Pietro Martire, denominazione poi prevalente), l’altra rimasta quale “domus de Cambiago” poi, dalla metà del XIV secolo, conosciuta sotto il titolo di Sant’Agostino.

Complessi archivistici

Profili istituzionali

Soggetti produttori

Fonti

  • TAGLIETTI, Umiliate di Cambiago = TAGLIETTI, N., "Dicte priora et sorores non sint moniales nec earum domus monasterium appellatur": la domus milanese delle Umiliate di Cambiago tra XII e XIV secolo, in «Archivio Storico Lombardo», 1998-1999, CXXIV-CXXV, pp. 11-111

Compilatori

  • Prima redazione: Eleonora Saita (archivista) - Data intervento: 08 luglio 2004