Comune di Voghera - Archivio storico civico

Condizione giuridica: pubblico

Macrotipologia: Ente pubblico territoriale

Altre denominazioni:

  • ASCVo (acronimo)

Cenni storico istituzionali:

Testimonianze sistematiche sulle vicende che riguardano l’archivio storico comunale di Voghera risalgono alla metà del XIX secolo. Sia la sezione antica sia la sezione novecentesca conservano documentazione inerente alla sua tenuta, ai traslochi, ai diversi tentativi di riordino e inventariazione che si sono succeduti negli ultimi 150 anni. Con delibera del Consiglio comunale del 3 luglio 1854 si affermava la necessità di procedere all’ordinamento dell’archivio civico. Alla delibera è allegata una relazione del Segretario municipale concernente lo stato dell’archivio e il bisogno di compierne l’ordinamento. Nel 1859, a conclusione del lavoro durato 5 anni, il segretario comunale, Amilcare Carlotti, presentava una relazione conclusiva al Consiglio. In essa viene fornito un quadro molto dettagliato sia del tipo di intervento effettuato, sia delle condizioni dei locali. Essa dà utilissime indicazioni per ricostruire lo stato dell’archivio al momento dell’unificazione nazionale. Anche se ormai, a causa degli interventi successivi, questo ordinamento non esiste più, la relazione è utile per capire come e perché si siano formate alcune partizioni identificabili ancora oggi. Le tracce di questo intervento sono ancora individuabili oggi sulla documentazione, in particolare l’indicazione della suddivisione di tutti gli atti in quattro “epoche”. Nel 1861, il Consiglio comunale delibera il “traslocamento” dell’archivio in altri locali al piano superiore del palazzo municipale. Nel 1892 si ritorna ad affrontare il riordino dell’archivio, autorizzando la relativa spesa. Di questo intervento ci resta una rubrica intestata “Voghera-Archivio comunale dal 1891”, al cui interno è riportato il titolario di classificazione organizzato per categorie e gruppi. Altri piccoli interventi si susseguono negli anni seguenti, soprattutto per l’archivio corrente. Alla comunicazione di consegna del lavoro viene allegata dall’impiegato comunale incaricato, Michele Sprovieri, una breve relazione importante per il fatto che ci offre un dato fondamentale: con il 1° gennaio 1916 il Segretario capo ordina che si uniformi la tenuta dell’archivio alle istruzioni emanate dal Ministero dell’interno con la circolare 1° marzo 1897 n° 17100-2 (Circolare Astengo). Dal 1945 cominciano ad esserci nuovamente segnalazioni in merito al disordine che si va accumulando nell’archivio corrente da parte degli impiegati comunali. Nel 1949 viene compilato un foglio di notizie, firmato dall’archivista Baggini, sullo stato dell’archivio. I locali destinati all’archivio risultano essere nel palazzo municipale “ben arieggiati e senza traccia di umidità”. L’intervento che dà all’archivio la configurazione attuale è quello del 1953, che portò alla produzione dei due inventari esistenti, che ripartiscono il fondo in due sezioni, antica (1316-1915) e novecentesca (1916-1950). Da allora al periodo attuale si sono succedute, dagli anni ‘70 agli anni ’90 del secolo scorso, varie ispezioni e sopralluoghi da parte dell’Amministrazione archivistica. Con verbale di accettazione del 3 ottobre 1966 vengono accolti nell’archivio comunale alcuni documenti provenienti dall’archivio della Collegiata di S. Lorenzo Martire di Voghera in deposito provvisorio. Con delibera n. 296 della Giunta municipale in data 19 febbraio 1976, ratificata con provvedimento consiliare n. 139 del 31 marzo 1976, viene istituita la “Separata sezione dell’archivio comunale” denominata “Archivio storico”. Con D.M. n. 3.26/8766.3.58.178 del 5 maggio 1992 questa sezione separata viene dichiarata “di particolare importanza” ai sensi e per gli effetti dell’art. 31, lettera c), del DPR 30.09.1963 n. 1409. La documentazione posteriore al 1950 non ha attualmente nessuno strumento di corredo, mentre tra la fine degli anni Novanta e i primi anni 2000 sono stati effettuati lavori di inventariazione di archivi aggregati e di nuclei documentari estratti dalle due sezioni principali perché ritenuti prodotti da altri soggetti.

Contatti:

Referente: Natalia Stocchi

Collegamenti:

Patrimonio:

L’Archivio storico civico conserva il patrimonio documentario relativo alla storia civile, politica e amministrativa del Comune di Voghera dall’anno 979 ad oggi. La configurazione attuale della documentazione è il risultato di un intervento avvenuto nel 1953 che ripartì l’archivio in due Sezioni: antica (1316-1915) e novecentesca (1916-1950).
Con delibera della Giunta municipale nel 1976 viene istituita la “Separata sezione dell’archivio comunale” denominata “Archivio storico”. Con D.M. del 5 maggio 1992 questa sezione separata viene dichiarata “di particolare importanza” ai sensi del DPR 30.09.1963 n. 1409. La documentazione posteriore al 1950 non ha attualmente nessuno strumento di corredo, mentre tra la fine degli anni Novanta e i primi anni 2000 sono stati effettuati lavori di inventariazione di archivi aggregati e di nuclei documentari estratti dalle due Sezioni principali perché prodotti da altri soggetti.

L’Archivio storico conserva quindi il fondo proprio dell’Ente, articolato in Diplomatico, Carteggio Sezione antica (XIV sec.-1915), Carteggio Sezione novecentesca (1915-1950), serie particolari, fondo fotografico, Scuola di musica.

Nel corso del tempo si sono aggiunti fondi aggregati e altre donazioni di enti e istituzioni:
- Teatro Sociale (con sezione Musicale)
- Comitato di Liberazione Nazionale – Oltrepò Pavese
- Provincia d’Oltrepò
- Congregazione rurale d’Oltrepò e Siccomario
- Giudice conciliatore
- ASM Voghera
- Opera Pia Grattoni

e privati:
- Provenzal Dino
- Bottarelli Fiorello
- Cornaro-Ricotti
- Gorrini Giovanni
- Lauzi de Rho
- Luzzani Rebay Pietro
- Autografi vari

Orari e indicazioni per l'accesso ai fondi:

La sala di consultazione è aperta al pubblico dal lunedì al venerdi con orario 9-12.30, solo su appuntamento.

L’accesso è libero e gratuito; per eseguire ricerche presso l’Archivio è necessario presentare una richiesta scritta di autorizzazione su un apposito modulo fornito dall’Archivio ed esibire un documento di identità valido.

L’autorizzazione è strettamente personale ed è valida per l’anno solare in corso.

Lo studioso è inoltre tenuto ad apporre la propria firma leggibile sul registro delle presenze giornaliere.

Servizi:

E’ possibile effettuare fino ad un massimo di 30 fotocopie al giorno della documentazione presa in visione compatibilmente con lo stato di conservazione e con la natura dei materiali. L’importo delle fotocopie è fissato con deliberazione della Giunta comunale.

Si possono effettuare gratuitamente copie fotografiche del materiale d’archivio utilizzando apparecchi personali.

E’ possibile la scansione digitale dei documenti mediante il servizio interno previa richiesta scritta, in tempi da concordarsi con il Responsabile.

Sedi

Sede di consultazione

Piano terra – Citofono: Archivio storico

Indirizzo:
Archivio storico del Comune di Voghera
Palazzo Gallini - via Emilia, 7
27058 Voghera (PV)
Italia

Complessi archivistici

Compilatori

  • Revisione: Natalia Stocchi (archivista)