|||
Comune di Alzano Lombardo

Comune di Alzano Lombardo (1950 - 2000)

6.217 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: Atti 1950-1990: 389 ml. 4138 unità archivistiche

L’archivio storico e di deposito è stato trasferito nel 2013 da un locale dell’auditorium civico, dove era stato depositato temporaneamente e da un locale interrato della Biblioteca Civica nel nuovo deposito al piano interrato di un edificio condominiale in via Ribolla idoneo alla conservazione archivistica e adeguatamente attrezzato con scaffali compattatori e un sistema antincendio e antintrusione. In questa sede è stato allestito il cantiere di lavoro archivistico ed effettuati la schedatura e il riordinato. Sono invece conservate in un locale al piano interrato del municipio gli atti della sezione Opere pubbliche e le Pratiche di edilizia privata e in un altro locale attiguo, una parte dell'archivio di deposito posteriore all'anno 2000.
I riordini precedenti del 2013 e 2018 hanno mantenuto le tre originali sottosezioni archivistiche, introdotte ed applicate dagli uffici comunali: carteggio, serie particolari e opere pubbliche, effettuato uno sfoltimento della documentazione estranea e delle cartellette prestampate inutilizzate ed effettuato la schedatura delle unità archivistiche e la stampa di un inventario provvisorio.
I fascicoli e i registri, organizzati cronologicamente rispetto alla classificazione del titolario legislativo Astengo (serie, titolo, categoria e classe) costituiscono le unità archivistiche. All’interno del fascicolo le carte sono disposte cronologicamente o in sottofascicoli o per carte sciolte. Nel campo descrizione dell’unità si indica la presenza di eventuali sottofascicoli. Le descrizioni di singole parti sono separate da un “punto e virgola”. Gli allegati sono riportati a capoverso in coda alla descrizione del contenuto senza numerazione ed indicazione di consistenza.
Nella maggioranza dei casi per ogni classe è stata prodotta in prevalenza una singola unità archivistica. Si è provveduto ad effettuare accorpamenti pluriennali (di due o tre anni) per quei fascicoli annuali aventi la stessa classificazione (categoria − classe) composti da poche carte mantenendoli però distinti in sottofascicoli. In altri casi, viceversa, fascicoli pluriennali contenenti numerosi atti omogenei sono stati a loro volta suddivisi in fascicoli annuali e schedati separatamente.
La base dati archivistica prodotta nei precedenti riordini è stata esportata dal programma Sesamo 3 ed importata, dopo una serie di verifiche e correzioni, nel programma Archimista 3.0 nel gruppo di lavoro denominato Archivi di Valle del progetto Lombardiarchivi della Regione Lombardia. Nell’inventario il materiale documentario è ordinato e descritto per unità archivistiche e ordinato cronologicamente nelle rispettive serie e sottoserie archivistiche. Sono state seguite in merito le indicazioni ed i suggerimenti della Soprintendenza Archivistica per la Lombardia.
La datazione dei fascicoli è stata fatta tenendo in considerazione principalmente l’annualità dell’affare trattato. Ciò significa che nella lettura degli estremi cronologici non sono stati considerati quei documenti di carattere non significativo risalenti agli ultimi mesi dell’anno precedente o ai primi di quello successivo. Si è posto in tal modo la collocazione delle pratiche in aderenza alla loro originale organizzazione. Nel campo titolo delle schede unità è stato inserito il codice numerico della classificazione del titolario Astengo.

I criteri seguiti nell'ordinamento cronologico delle unità sono i seguenti:
− sezione 1950−1965 (carteggio, bb. 1−191 e opere pubbliche, b. 1−34), data di apertura, ordinamento in serie annuale per classificazione;
− sezione 1966−1990 (carteggio, bb. 192−375 e opere pubbliche, bb. 35−218), data di chiusura, ordinamento in serie annuale per classificazione;
− sottosezioni Serie particolari, data di apertura, ordinamento per serie.
Con il presente intervento le precedenti sezioni cronologiche sono state mantenute ma il fondo è stato diviso in due partizioni come previsto dalla normativa vigente: l'archivio storico con gli atti degli anni 1950−1990 e l'archivio di deposito con atti degli anni 1991−2000. La numerazione della segnatura delle unità è progressiva crescente nelle due partizioni.
Le unità delle sezioni Opere pubbliche sono state ordinate fisicamente in serie annuali ma a causa di alcuni limiti del programma Archimista, nell'inventario sono ordinate virtualmente per serie. La loro segnatura archivistica risulta regolarmente sempre crescente.
Dopo l’elaborazione e la revisione dell’inventario, l’intervento si è concluso con l'assegnazione di una nuova segnatura a tutte le unità archivistiche, la ricondizionatura del fondo e la stampa dell’inventario finale.
La schedatura delle unità è stata effettuata utilizzando il tracciato delle schede del programma Archimista.
Nel corso del riordino sono stati rinvenuti fascicoli e registri cronologicamente afferenti alle sezioni cronologiche anteriori al 1950 fra cui alcuni atti dei comuni cessati e altri documenti degli archivi aggregati o versati di enti cessati. Fra questi vi sono quelli del Giudice Conciliatore, Imposte di consumo, Consorzi Rini, Consorzio Veterinario.

Rilievi e annotazioni riguardanti le unità archivistiche
Sezione Carteggio
I.4
Il fascicolo delle elezioni comuni e provinciali del 1999 contiene soltanto i registri, non è stato rinvenuto il carteggio.

II.1
In questa classificazione si trova la corrispondenza con gli enti di assistenza e beneficenza di Alzano:
ECA Ente Comunale di Assistenza, Asilo infantile Regina Margherita di Nese, Casa di ricovero Martino Zanchi, Asilo infantile A. Carsana di Alzano Maggiore, Asilo infantile G. Acerbis di Olera,

II.3
Con deliberazione di giunta n. 24 del 21/01/1976 le competenze dell'OMNI sono state trasferite al locale Consorzio sanitario di zona.

IV.2
Non sono stati rivenuti i documenti del consorzio ostetrico con Ranica e Villa di Serio costituito nel 1963, in archivio si sono conservati gli atti deliberativi di adesione del comune al consorzio.

V.2
Le certificazioni attestanti l'ammontare delle ritenute d'acconto dei compensi effettuati dal comune sono conservate a campione.

V.4
La gestione delle di consumo è affidata dal comune al Consorzio degli esercenti dal 1923 al 1946. Successivamente il servizio è gestito direttamente dal Comune che delibera ruoli di riscossione e tariffe, esercita il controllo e la riscossione affidando l'incarico in appalto ad agenti daziari, le esenzioni e le contravvenzioni attraverso l'Ufficio Imposte di Consumo. La documentazione relativa a questa è stata rinvenuta a mantenuta separata dal precedente riordino effettuato da Franco Nicefori e Giulio Orazio Bravi nel 1999. Nel carteggio del comune, che dal 1967 ha assunto la gestione diretta dell'imposta, vi sono gli atti relativi agli incarichi ai dazieri, l'IGE, elenchi di esercenti e corrispondenza relativa all'imposta.
La dichiarazione annuale IVA del comune comprende anche le entrate relative all'acquedotto, gas metano e nettezza urbana RSU.

VII.1
I fascicoli dei furti di autovetture e motoveicoli sono stati conservati a campione.

VIII.1
Le pratiche di dispensa dalla leva militare sono state conservate a campione.

VII.4
Contiene documentazione pertinente al Giudice Conciliatore.

VIII.4
I pochissimi atti del Consorzio per la costruzione della Caserma dei Carabinieri fra i comuni di Alzano Lombardo, Nembro, Ranica e Villa di Serio, attivo dal 1982 al 1990, sono stati riuniti in un unico fascicolo. Non sono stati rinvenuti gli atti di costituzione e scioglimento. La corrispondenza era registrata dal protocollo di Alzano, comune capoconsorzio e la contabilità era mantenuta assieme a quella del comune.

IX.4
Sono qui classificati gli atti degli delle scuole medie: statale Guglielmo D'Alzano, statale Paolo Pigna di Nese, privata paritaria Paolo VI e cooperativa "Comunità Scuola".

IX.6
Il comune sosteneva e finanziava una Scuola festiva commerciale di cui si sono conservati solo i bilanci consuntivi degli anni 1953−1957. La scuola, con un bilancio inferiore alle L. 500 mila, era frequentata da meno di 10 alunni ed aveva sede presso la scuola elementare del capoluogo.

XII.3
I registri delle pratiche di migrazioni sono numerati in serie annuale.

Sezione: Serie particolari
Deliberazioni del consiglio comunale
I verbali di deliberazione sono rilegati in volumi con copertina in cartone riposti in armadi metallici in un locale piano terra del municipio. Non sono stati rinvenuti gli indici annuali dei verbali di deliberazione degli anni 1956−1959. Per gli anni successivi al 1965 l'indice annuale è rilegato assieme al volume con i verbali di deliberazione.

Deliberazione della giunta
I verbali di deliberazione sono rilegati in volumi con copertina in cartone riposti in armadi metallici in un locale piano terra del municipio.
Non è stato rinvenuto il primo volume con le deliberazioni nn. 1−142 del 1956; la deliberazione n. 260 è stata omessa per errore materiale nella numerazione durante l'inventariazione.

Ordinanze relative a provvedimenti contingibili ed urgenti
Non tutti i fascicoli contengono copia dell'ordinanza del sindaco.

Fascicoli di persona e licenze di pubblica sicurezza cessate
Nel contenuto dell'unità è stato riportato il primo e l'ultimo nominativo in ordine alfabetico del titolare.

Concessioni cimiteriali
I registri delle persone sepolte, tumulate o cremate nei cimiteri comunali conservate nel carteggio sono conservate nell'ufficio Stato Civile e Anagrafe.
Alcuni contratti non numerati sono stati rinvenuti nel carteggio e sono stati lasciati nei fascicoli di quella sezione.
Le concessioni cimiteriali sono relative a: cappelle di famiglia, perpetue, colombari, loculi, ossari trentennali e aree a pagamento decennale.

Contratti
Oltre a quelli schedati in questa sezione sono stati rinvenuti i seguenti contratti: 1950, nn. 422−1480 (con lacune).
lasciati nel fascicolo ove erano conservati (v. b. 6, fasc. 37). Non sono stati rinvenuti i contratti anteriori al 1963, ad esclusione di questi soprariportati e posteriori al 1990.

Registri finanziari
Sono stati schedati in unità archivistiche annuali. Ogni fascicolo contiene i seguenti registri:
Bilancio di previsione
Conto consuntivo
Verbale di chiusura.
Non sono stati rinvenuti i registri dei verbali di chiusura dei seguenti anni: 1983−1985, 1987−1994, 1997−2000 e del conto consuntivo 2000.

Ruolo tributi
I ruoli ordinari sono distinti, per ogni annualità, in prima serie e seconda serie e normalmente sono compilati l'anno successivo a quello di competenza. I codici dei tributi sono:
351 valore locativo, 410 licenza, 420 insegne, 430 macchine caffè espresso, 440 immondizie, 453 occupazione, spazi ed aree, 499 imposta aree fabbricabili, 500 ICAP B, 5001 ICAP C, 513 sopratassa, 122 maggiorazione ricchezza mobile.
Da 1969 i ruoli sono solo numerici.

Ruolo gas metano
Non rinvenuti i registri dei ruoli degli anni 1966−1982, 1984−1990.

Licenze di commercio temporanee, diniegate, sospese o non esercitate
I fascicoli personali di queste licenze sono stati riordinati alfabeticamente rispetto alla denominazione della ragione sociale.

Migrazioni
Tutta la documentazione relativa a questa serie proviene dal carteggio, cat. XII.3, anni 1954−1965.

Registri dello stato civile
I registri del comune di Alzano Lombardo si aprono nel mese di dicembre del 1927 con l'istituzione del nuovo comune formato dall'aggregazione degli ex comuni di Alzano Maggiore, Alzano di Sopra e di Nese e proseguono senza soluzione di continuità, quelli di Alzano Maggiore. E' stato formato il registro degli atti di nascita degli anni 1926−1928 che riporta fino al mese di novembre 1927 gli atti di Alzano Maggiore e successivamente quelli
di Alzano Lombardo. Lo stesso è stato fatto con i registri degli atti matrimonio e di morte.
I registri sono conservati presso l'ufficio Stato Civile e Anagrafe.

Schede individuali anagrafiche
Sono contenute in 12 cassetti di un mobile di legno dismesso e trasferito nel locale dell'archivio di deposito dell'Ufficio Tecnico al piano terra del municipio. Sono ordinate alfabeticamente.

Fogli di famiglia
Sono contenuti in 24 cassetti di un mobile di legno trasferito nel locale dell'archivio di deposito dell'Ufficio Tecnico al piano terra del municipio.
Sono collocati nei cassetti in ordine topografico rispetto alla via di residenza.

Licenze di pubblica sicurezza cessate
Nel contenuto dell'unità è stato riportato il primo e l'ultimo nominativo in ordine alfabetico del titolare.

Protocollo
La serie contiene il registro di protocollo particolare per gli anni 1987−1991 della corrispondenza riguardante la redazione del notiziario comunale.

Sezione Opere pubbliche
Sezione formata e mantenuta separata dal carteggio dall'Ufficio Tecnico conservata in un locale al piano terra del municipio. I fascicoli erano stati sommariamente ordinati dal personale ausiliario del comune. Divisi in modo generico per genere erano stati elencati in ordine cronologico e contrassegnati con sigle identificative della tipologia dell’opera. Con il presente intervento sono stati sistematicamente tutti schedati, sono state corrette le datazioni e le intitolazioni. I fascicoli sono stati poi riordinati sulla base del titolario legislativo Astengo e numerati progressivamente
Nella scheda dell’unità archivistica è stata riportata la segnatura assegnata nel precedente elenco redatto dal personale dell’Ufficio Tecnico e, nei casi in cui il fascicolo è stato rinvenuto lacunoso, l’indicazione che la pratica è incompleta.
Le classificazioni e le sigle adottate dall’Ufficio sono le seguenti:
X.1 − Strade − ST
X.2 − Ponti
X.3 − Illuminazione pubblica ME
X.4 − Acquedotto, fognatura − AC, FO
X.7 − Telefoni, poste, telegrafi
X.10 − Restauro − EP, IS, SC, TE.
E' ordinata come per il resto del carteggio in serie annuali ma siccome forma una sezione autonoma possiede una propria segnatura progressiva trasversale alle sezioni cronologiche. E' ugualmente distinta fra la sezione cronologiche dell'archivio storico e di deposito e nelle schede unità sono state riportate le segnature precedenti assegnate dall'Ufficio Tecnico sulla base della tipologia edilizia (scuola. strade, cimiteri, ….).
Sono stati lasciati nel carteggio i fascicoli di opere che non contengono elaborati tecnici, atti esecutivi e di rendicontazione come, ad esempio, i cantieri scuola lavoro.
Le unità sono ordinate rispetto alla data di apertura fino al 1965 poi rispetto a quella di chiusura individuata dalla data di approvazione del certificato di regolare esecuzione o del collaudo.

Fascicoli e atti singoli non rinvenuti
Le seguenti unità schedate nei precedenti riordini dell'archivio comunale non sono state rinvenute con il seguente riordino:
V.1 − Concessione precaria, 1953−1956, segn.: b. 52, fasc. 266
II.2 − Ospedale, 1955−1956, segn.: b. 70, fasc. 374
X.10 − Pianificazione, 1966−1975, segn.: b. 243, fasc. 1318
X.1 − Strade, 1987, segn.: b. 33, fasc. 1792
X.10 – Pianificazione, segn. b. 330, fasc. 598.
Verbali di deliberazione della giunta comunale, 1957, nn. 1−142, segn: vol. 1.

Storia archivistica:

Sezione atti 1927-1950
L’archivio storico del Comune di Alzano Lombardo è depositato presso la Biblioteca Comunale mentre l’archivio di deposito è presso il Municipio; lo storico, atti sino al 1949, è inventariato per serie di categoria, quello di deposito, atti dal 1950, è ordinato per serie annuale secondo le XV categorie del titolario legislativo (1). Con due note dell’anno 1949 il Soprintendente archivistico per la Lombardia, Manganelli, sollecitò al Comune informazioni sull’archivio in vista di una sua prossima inventariazione. Il Sindaco, il 7 gennaio 1950, comunicò l’intenzione di procedere al riordino la successiva estate. A giugno il Soprintendente trasmise le istruzioni per il riordino e l’inventariazione, che avrebbe dovuto produrre quattro inventari: uno per gli atti del cessato Comune di Alzano Maggiore dai più antichi sino al 1927, data di costituzione del nuovo Comune di Alzano Lombardo; un secondo per gli atti di Alzano Lombardo dal 1927 al 1949; il terzo ed il quarto rispettivamente per gli atti più antichi degli ex Comuni di Nese e Alzano Sopra, sino alla loro aggregazione ad Alzano Lombardo. Richiese un sollecito inizio dei lavori e indicò la loro ultimazione entro il 31 dicembre di quell’anno. Con nota del 13 ottobre il Sindaco Alvaro Bosetti comunicò la ultimazione dell’inventario e trasmise le copie richieste. Il riordino fu effettuato dal personale comunale sotto la sorveglianza del Segretario Comunale, come già era avvenuto per gli atti della Congregazione di Carità di Alzano Maggiore nell’anno 1937. Prima del riordino e dell’inventariazione del 1950 vi erano stati due interventi di riordino, con scarto di atti ma senza inventariazione. Il primo intervento si svolse nel 1937 ed il secondo nel 1939, a seguito dell’aggregazione del Comune di Nese. In una nota alla Prefettura di Bergamo del 26 gennaio 1937 il Podestà di Alzano Lombardo comunicò di avere consegnato alla Croce Rossa Italiana lo scarto dell’archivio quantificato in 7 quintali: “Nelle operazioni di scarto questo ufficio tenne soltanto nota dei soli fascicoli riferentesi alle varie categorie, descritti nell’elenco allegato, per cui ora si è nella materiale impossibilità di stendere la nota dettagliata delle singole pratiche eliminate. Si conferma comunque che gli atti di scarto non rivestivano alcuna importanza di carattere storico, trattandosi di pratiche riguardanti l’ordinaria amministrazione del Comune.” Nella nota del Podestà non vi è la descrizione degli atti ma solo i titoli delle categorie e delle classi. Ad esempio per la categoria III, Polizia Urbana e Rurale, sono indicati in elenco i soli titoli: “1 – Personale, Guardie municipali e campestri” “2 – Contravvenzioni ai regolamenti comunali e relative oblazioni” “3 – Spazzatura ed innaffiamento delle vie e piazze” “4 – Servizio accalappiamento cani” è impossibile stabilire da questa scarna descrizione dello scarto quali fossero più precisamente le pratiche amministrative. Che lo scarto sia stato copioso è palese per la quantità dei 7 quintali mandati al macero e per la minima consistenza degli atti inventariati. Infatti l’inventario del 1950 assegna alla categoria III gli atti della sola cartella n. 21, dal 1928 al 1949, con la costituzione del Consorzio di guardiaboschi ed i testi dei regolamenti comunali (raccolta rifiuti solidi, pubbliche affissioni e esercizio della professione di barbiere), con assenza quasi totale di carteggio. Un ulteriore intervento di riordino avvenne dopo l’aggregazione del Comune di Nese ad Alzano Lombardo nell’anno 1939 (R.D. n. 1259 del 6 luglio 1939). Il 25 ottobre 1941 il Podestà di Alzano Maggiore comunicò alla Prefettura che l’archivio di Nese era stato tenuto con cura ma non era riordinato. Disse che vi erano conservati: la collezione di leggi dal 1865, gli atti amministrativi dal 1865, gli atti demografici, che non vi erano atti di carattere storicopolitico e che i locali erano buoni, così come la conservazione degli atti. Il 16 settembre 1950 la circolare della CRI, firmata dal presidente Antonio Pesenti, invitò ad ottemperare al DL 11 aprile 1946 che prorogava al 1951 l’obbligo per gli enti statali, pubblici e locali alla cessione gratuita dello scarto d’archivio alla stessa CRI. Il servizio fu predisposto in collaborazione con il Consorzio Agrario Provinciale che offrì la disponibilità delle filiali del Consorzio a raccogliere lo scarto ed a convogliarlo a Bergamo. Già in precedenza una nota della CRI di Bergamo del 2 novembre 1949 accusava il ricevimento di 105 kg. di carta da macero dal Comune di Alzano Lombardo, ma senza specificare se fosse scarto d’archivio. Il censimento degli archivi dei Comuni e dei cessati ECA della provincia di Bergamo promosso dalla Regione e dalla Soprintendenza della Lombardia, pubblicato nell’anno 1988 ha segnalato la consistenza dell’archivio storico di Alzano Lombardo per gli atti dal 1927 al 1949 in 206 buste. (2)

L’inventariazione degli atti 1927-1950
L’inventario del 1950 è stato approvato dalla Sovrintendenza, pertanto ne abbiamo mantenuto l’ordinamento. Il nostro intervento consiste nella redazione informatica dei dati. Nostra la intitolazione dei fascicoli. La numerazione originaria dei fascicoli, progressiva per tutte le cartelle, è stata mantenuta e indicata nel nostro inventario in parentesi tonda accanto alla nostra nuova numerazione dei fascicoli che è invece progressiva per ogni singola cartella. Rispetto alla consistenza dell’inventario del 1950 vi sono sei cartelle in più; in cinque sono contenuti gli atti e i fascicoli dei caduti nella guerra 1940-1945 in ordine alfabetico e divisi in Alzano Centro e Alzano Sopra, e nella sesta le pratiche dei sussidi alle famiglie dei militari. Sono state riscontrate notevoli mancanze: – manca l’intero fascicolo: “Relazione sulle attrattive notevoli, storiche e culturali”, della cartella 1 fascicolo 2 – anno 1936;- nella cartella 14 mancano il fascicolo: 7 (32 num. or.) “Cassa previdenza impiegati e salariati, anni 1928-1949”; il fascicolo 8 (38 num. or.);- nella cartella 15 manca il fascicolo 5 (96 num. or.) “Note storiche su Tiraboschi, anno 1937”;- nella cartella 28 manca il fascicolo “Titoli rendita pubblica, anni 1927-1942” ed in sua sostituzione vi è una nota in cui si dice che il fascicolo è stato passato alla contabilità il 24 marzo 1959;- nella cartella 154 mancano il fascicolo 11 (184 num. or.) “Biblioteca, corrispondenza, anni 1948?1949”; il fascicolo 12 (185 num. or.) “Mostre, edifici artistici, belle arti, anni 1935? 1946”;- nella cartella 155 manca il fascicolo 15 (200 num. or.) “Sovrappasso via A. Locatelli, anno 1942”, di cui una nota dice che è stato prelevato dal Segretario il 16 novembre 1954. La mancanza di atti è anche dovuta al fatto che “nell’anno 1880 tutto l’archivio allora esistente venne totalmente distrutto da un incendio”, così rispondeva il Podestà il 4 giugno 1936 alla richiesta della Prefettura per adottare misure di protezione antiaerea, aggiungendo a chiusura “Conseguentemente non ricorrono provvedimenti speciali di protezione antiaerea per questo archivio comunale.” L’archivio storico è corredato dall’inventario sommario dell’anno 1950 e ordinato per categorie secondo il titolario legislativo sino al 1949. La consistenza attuale dell’archivio storico dell’amministrazione comunale di Alzano Lombardo per gli anni 1927-1949 è di 212 cartelle e 18 registri. (3).

Nota dell'archivista:

(1) Inventario depositato presso la Soprintendenza Archivistica della Lombardia, via Senato 10, Milano.
(2) Regione Lombardia e Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, “Censimento dei Comuni e dei cessati ECA, Provincia di Bergamo”, Milano, 1988, pag. 11. Le deliberazioni dal 1929 sono ordinate nella prima categoria. I registri di protocollo dal 1929 sono in serie separata. I conti consuntivi dal 1928 al 1949 sono stati collocati nella V categoria.
Cfr. Alzano Lombardo inventario 1999, pp. 3-5.
(3) L’inventario è stata pubblicato nel 1999 dal Comune di Alzano, Cfr. Alzano Lombardo inventario 1999, pp. 3-5. L’intervento è stato finanziato dalla Provincia di Bergamo, Regione Lombardia e dal Comune di Alzano.

Lingua della documentazione:

  • ita

Soggetti titolari:

  • Comune di Alzano Lombardo

Condizione di accesso:

liberamente accessibile

Note alla condizione di accesso:

Previa prenotazione presso l’ufficio Protocollo Archivio

Condizione di riproduzione:

libera

Stato di conservazione:

buono

Soggetti conservatori

  • Comune di Alzano Lombardo (BG) (master)

Soggetti produttori

Progetti

Fonti

  • Alzano carte scoperte 1999 = A carte scoperte. Introduzione all’archivio storico di Alzano Lombardo, Biblioteca Comunale di Alzano Lombardo, 1999
  • Alzano integrazione inventario 2000 = Città di Alzano Lombardo, Archivio storico comunale, "Integrazione all’inventario", 2000
  • Alzano Lombardo inventario 1999 = Inventario dell'archivio storico di Alzano Lombardo. Metà secolo XIX (con antecedenti al 1752) – 1949, Comune di Alzano Lombardo, 1999

Compilatori

  • Schedatura: Sergio Primo Del Bello (archivista) - Data intervento: 19 dicembre 2013
  • Schedatura: Sergio Primo Del Bello (archivista) - Data intervento: 19 dicembre 2018
  • Revisione: Sergio Primo Del Bello (archivista) - Data intervento: 15 dicembre 2021