944 |
Carteggio (1839 - 1851) b. 308, fasc. 1 |
945 |
Carteggio e protocollo (1853 - 1857) b. 308, fasc. 2 |
946 |
Protocollo 1857 (1857) b. 308, fasc. 3 |
947 |
Compagnia drammatica Giovanni Internari (1858) b. 308, fasc. 4 |
Carteggio e protocollo (1853 - 1857)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. 308, fasc. 2
Carteggio della Direzione politica del Teatro sociale di Lodi: corrispondenza con la Direzione economica del Teatro sociale, copie di scritture d’ingaggio di compagnie (contratti con impresari teatrali), regolamenti, referti di visita trasmessi dal “medico fiscale” relativi alle condizioni di salute di personale artistico ingaggiato, distinte dei biglietti venduti per le rappresentazioni della stagione dicembre 1856 – gennaio 1857.
Presente inoltre:
- “Protocollo della Direzione Politica del Teatro Sociale in Lodi”, 1856 – 1857. Il protocollo, costituito da un doppio foglio rigato e con finche, contiene registrazioni numerate da 1 a 20, comprese fra il 4 dicembre 1856 e il 26 febbraio 1857.
NOTE
Il doppio foglio che costituisce il protocollo 1856 – 1857 fu usato come camicia per raccogliere gli atti registrati.
La documentazione compresa fra il 1853 e il 1855 costituisce invece quanto resta di altre serie annuali di carteggio.
Tutta la documentazione (1853 – 1857) è raccolta all’interno di una lettera a firma Pietro Rossi, commissario di polizia comunale facente funzione di Direttore politico del Teatro sociale in Lodi (Lodi 8 novembre 1853) al “Sig. Conte” [Antonio Barni], in cui si comunica l’avvenuto ricevimento delle “poche carte risguardanti la precedente Direzione Politica del Teatro Sociale” trasmesse dallo stesso conte.
Sulla lettera, usata come camicia di riciclo, è apposto a matita rossa: “1853 – 1857”.
Da quel che si evince, con la comunicazione prot. n. 1 del 3 dicembre 1856 dell’I.R. Delegazione provinciale al dott. Giovanni Botteoni, commissario delegatizio di 1a classe, lo stesso Botteoni era nominato direttore politico del Teatro sociale e gli venivano trasmesse contestualmente in un fascicolo “le istruzioni ed i carteggi precorsi”.
I carteggi dei direttori precedenti erano presumibilmente depositati presso la Delegazione provinciale a fine mandato, o trattenuti dai direttori e poi trasmessi a richiesta al nuovo direttore.
La documentazione della Direzione politica aveva numerazione e protocollo propri.
Dalle carte dell’intera ex b. 9 si ricostruisce la sequenza dei direttori politici:
- ing. Modesto Picozzi;
- M. Urangia, commissario comunale di polizia;
- conte Corrado Antonio Barni, I.R. ciambelano di S.M.I.R.A. e deputato nobile alla Congregazione Centrale (lamenta che gli siano stato trasmessi solo pochi atti e non l’intero archivio del direttore politico);
- Pietro Rossi, commissario di polizia (direttore interinale);
- dott. Giovanni Botteoni, I.R. commissario delegatizio di 1a classe.
Il marchese Giulio Sommariva era invece delegato all’amministrazione del Teatro sociale (Direzione economica) assieme a don Giulio Provasi e al fisico Luigi Bruschini.
SEGNATURA PRECEDENTE
b. 9
Tipologia fisica: fascicolo
Supporto: carta
Stato di conservazione: buono
Altre segnature:
- ex b. 9 (Segnatura precedente)
Compilatori
- Prima redazione: Ermis Gamba (archivista) - Data intervento: 01 giugno 2015
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/121581/units/1473692