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Tavole d'estimo

Tavole d'estimo (sec. XVIII - 1814)

16 unità archivistiche di primo livello collegate

Serie

La serie è formata da 16 volumi, divisi in due partizioni.
− Catasto dello Stato di Milano: comprende 15 tavole. 8 tavole riguardano la città di Milano: 6 tavole dei sestieri cittadini, la tavola e le correzioni d'estimo dei locali sacri, religiosi e pubblici della città. Sono presenti inoltre le 6 tavole censuarie dei territori che formavano i Corpi Santi di Milano e una tavola del comune di Castelletto Mendosio.
Nelle tavole d'estimo della città di Milano, in colonne prestampate, sono indicati: numeri (di mappa e subalterni), possessori, qualità dei fondi, valore capitale (scudi, lire, ottavi). In quelle dei Corpi Santi e di Castelletto Mendosio, a questi dati si aggiungono inoltre la "squadra" e la "quantità" (in pertiche e tavole) degli appezzamenti. Queste indicazioni sono precedute dalla "stima del valor capitale per ogni pertica a misura milanese delle sottonotate qualità e rispettive squadre de' fondi rivista dal Collegio dei periti come da loro relazione del 22 gennaio 1732".
− Catasto dello Stato Sardo: comprende la tavola censuaria del comune di S. Giorgio in Lomellina. Di ogni appezzamento sono indicati, in colonne manoscritte, i seguenti dati: possessori; numeri della mappa; qualità dei terreni; quantità delle giornate (unità di superficie); nome delle regioni; squadre; stima (scudi); valore capitale; in tutto (giornate, valore capitale). Qui le particelle catastali sono inoltre trascritte secondo l'ordine alfabetico dei proprietari e in fondo al registro è riportato un elenco alfabetico degli stessi con il riassunto della quantità e del valore delle proprietà di ognuno di essi.

Soggetti conservatori