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Congregazione di carità di Albese

Congregazione di carità di Albese (1817 - 1937)

115 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Storia archivistica:

La documentazione relativa alla Congregazione di carità di Albese, con atti dal 1818 al 1929, era conservata in 7 buste e inventariata nel precedente intervento di riordino a cura di Giacomina Fossati.

A seguito della visita ispettiva effettuata dalla Soprintendenza archivistica per la Lombardia il 23 marzo 2007, il Comune, in ottemperanza alle disposizioni ricevute, richiede alla ditta Scripta srl la redazione di un progetto generale di riordino e inventariazione informatizzata dell’intero patrimonio documentale dell’Ente, progetto che prevede, oltre all’inventariazione degli atti dal 1990, anche la revisione completa dei precedenti strumenti di corredo realizzati. Il progetto viene approvato con deliberazione della Giunta comunale n. 74 del 10 settembre 2007 e successivamente dalla Soprintendenza archivistica con nota del 17 settembre 2007.

Con determinazione del Responsabile del Servizio segreteria n. 326 del 16 ottobre 2007, l’Amministrazione comunale ha affidato l’incarico di riordino alla Scripta srl.

Il riordino e l’inventariazione generale dell’archivio comunale e degli archivi degli enti disciolti, suddiviso in 3 lotti, viene avviato il 29 ottobre 2007.

L’intervento ha avuto termine nell’ottobre 2009 anche con la totale revisione e integrazione dei precedente strumenti di corredo e con l’informatizzazione, mediante il programma Sesamo prodotto dalla Regione Lombardia, delle descrizioni inventariali secondo gli standard internazionali, nazionali e regionali e secondo le indicazioni fornite in corso d’opera dalla Soprintendenza archivistica.

Criteri di ordinamento

Il precedente intervento di inventariazione non ha prodotto un’organizzazione sistematica delle carte. La schedatura effettuato durante il progetto di riordino del 2007 – 2009 non ha portato peraltro all’individuazione di sistemi originari di classificazione delle carte. Pertanto la documentazione è stata organizzata secondo un sistema classificatorio in cinque categorie, come già effettuato in altri casi analoghi: Statuti e amministrazione, Patrimonio e finanze, Legati, lasciti ed eredità, Atti contabili, Attività assistenziali.

Le unità archivistiche sono state ordinate, all’interno delle categorie, in base all’estremo cronologico inferiore.

Tutti gli atti fascicolati, una volta riordinati, sono stati inseriti in apposite cartelline sulle quali è stata posta un’etichetta riportante i dati identificativi dell’unità archivistica, e successivamente infaldonati.

Codici identificativi:

  • MIBA0177D1 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Antonio Vecchio (Archivista)
  • Vittorio Genovese (Archivista)
  • Paolo Dainotti (Aiuto archivista)
  • Massimo Dainotti (Aiuto archivista)
  • Domenico Quartieri (Archivista)