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Comune di Brione

Comune di Brione (1863 - 1965)

1.085 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

La struttura dell'archivio, che è stata ricomposta, racchiude lo sviluppo archivistico dell'ente in una sequenza caratterizzata dal carteggio ottocentesco, da tre sezioni di carteggio novecentesco suddivise in categorie e serie. Il carteggio è seguito dalle serie particolari dei protocolli, deliberazioni, bilanci e conti, registri e indici dello stato civile e dalle serie pluriennali dei repertori comunali, del censimento, riscossione imposte, elezioni, liste di leva, opere in corso. La composizione dell'archivio si conclude con la documentazione della Congregazione di Carità − Ente Comunale di Assistenza e della Cassa mutua comunale di malattia per i coltivatori diretti.

Sezione 1868−1897

La sezione "Carteggio 1868−1897" contiene un'esigua documentazione relativa alla manutenzione delle strade comunali.

Consistenza: 1 busta

Sezione 1898−1925

La Sezione "Categorie 1898−1925" sviluppa in serie aperta 21 categorie di cui ne sono state rilevate 16 e una serie pluriennale:

1−Amministrazione

2−Opere pie e beneficenza

4−Sanità ed igiene

5−Finanze

6−Governo

8−Militari

8.1−Militari−Liste di leva e ruoli matricolari

9−Istruzione pubblica

10−Lavori pubblici

12−Stato Civile

13−Esteri

15−Pubblica Sicurezza

16−Catasto

17−Elettorato

18−Commissioni−Nomine

19−Impiegati e personale comunale

21−Bilanci, ruoli e conti

Consistenza : 21 buste

Sezione 1926−1928

La sezione "Categorie 1926−1928" sviluppa in serie aperta le 15 categorie di cui ne sono state rilevale le seguenti:

1−Amministrazione

2−Opere pie e beneficenza

4−Sanità

5−Finanze

6−Governo

10−Lavori pubblici

12−Stato civile

13−Esteri

15−Pubblica Sicurezza

Consistenza: 9 buste

Sezione 1948−1959

La Sezione " Categorie 1948−1959" sviluppa in serie annuale chiusa le 15 categorie della circolare Astengo. Per ogni fascicolo sono state riportate fra parentesi le segnature originarie. Non tutti gli anni sviluppano in maniera sistematica tutte le categorie. Gli atti sono circolari, prospetti, elenchi, opuscoli a stampa, fatture, note spese, buoni di somministrazione soccorsi, notifiche, verbali, bollettari, tariffe, ricorsi, esposti, certificati.

Consistenza: 17 buste

Serie pluriennali

Le serie pluriennali non sono state inserite nel carteggio in quanto la documentazione era stata originariamente distinta e raggruppata in serie omogenee. Non avendo rinvenuto documentazione che comprovasse la natura del raggruppamento, originario dell'ente o in seguito al riassetto compiuto negli anni 50, si è comunque deciso di mantenere tale distinzione, rispettando anche gli estremi cronologici riscontrati, seppur in alcuni casi, molto antecedenti.

Questa sezione comprende le serie "Repertori comunali 1863−1928", "Censimento 1951", "Riscossione imposte 1949−1955" , "Elezioni 1951−1959", "Liste di leva 1946−1965", "Opere in corso 1949−1963".

Consistenza: 16 buste

Serie particolari

Questa sezione comprende le serie "Protocolli degli esibiti 1948−1959" ,"Deliberazioni del Consiglio e della Giunta 1881−1958" , "Indici delle deliberazioni del Consiglio Comunale 1897−1917" , "Bilanci preventivi e conti consuntivi 1900−1958" , "Indici di nascita, matrimonio, morte 1866−1925" , "Registri di cittadinanza 1867−1928" , "Registri di nascita, matrimonio, morte 1866−1958" .

Consistenza: 35 buste e 337 registri

Storia archivistica:

La documentazione prodotta e conservata nell’archivio storico comunale risale prevalentemente ai secoli XIX e XX.

Tenendo in considerazione i criteri d’archiviazione rilevati nella zona si presume che l’archivio risalente al secolo XIX dalla Deputazione comunale di Brione fosse ordinato in titoli; purtroppo l’esiguità del materiale ottocentesco non ha permesso di individuale la loro sequenza, mentre per il periodo novecentesco la struttura dell’archivio è riconducibile in linea di massima alle 15 Categorie della circolare ministeriale n. 17100/2 del 1 marzo 1897.

Infatti nel periodo 1898-1925 la documentazione prodotta e ricevuta dal Comune è ordinata con 21 categorie in serie aperta in ordine cronologico. Alle consuete 15 categorie previste nel 1897 dalla circolare Astengo ne sono aggiunte altre (16 Catasto, 17 Elettorato, 18 Commissioni – Nomine, 19 Impiegati e personale comunale, 21 Bilanci – Ruoli – Conti) che nella circolare ministeriale erano segnalate come classi.

L’ampliamento delle categorie e la formazione di serie (la categoria 8, Militari, si compone della serie “Liste di leva e Ruoli matricolari militari”) testimonia un aumento della produzione documentaria ed una nuova organizzazione dell’ufficio.

Nel periodo dal 1926-1928 la struttura subisce un’ulteriore variazione, si riduce l’impiego alle 15 categorie classiche della circolare Astengo.

Negli anni dal 1929 al 1947 il Comune di Brione viene aggregato con quello di Ome. L’archivio pertanto viene gestito dal comune di Ome che, accorpandone l’amministrazione, non mantiene una netta distinzione del carteggio.

Nel 1948 Brione diviene nuovamente comune autonomo. Dal 1948 al 1959 l’archivio si sviluppa in serie annuale chiusa con la riproposizione delle 15 categorie. Per gli stessi anni sono presenti e conservate in forma distinta alcune serie pluriennali: Repertori comunali, Censimento, Riscossione imposte, Elezioni, Liste di leva, Opere in corso. Tale documentazione non è stata inserita nel carteggio in quanto il materiale era stato ritrovato già distinto e raggruppato in serie omogenee. Non avendo rinvenuto documentazione che comprovasse la natura del raggruppamento, originario dell’ente o in seguito al riassetto compiuto negli anni 50, si è pertanto deciso di rispettare tale distinzione.

Nella stessa sezione d’archivio si compongono le serie particolari dei Protocolli, delle Deliberazioni del Consiglio e della Giunta, dei Bilanci preventivi e Conti consuntivi, dei registri ed indici di Stato civile.

I documenti relativi al Patronato Scolastico, Consorzio Provinciale Antitubercolare, Consorzio Medico – Ostetrico, Consorzio Veterinario, e i fascicoli riguardanti l’ O.N.M.I. e l’ E.C.A., in quanto carteggio prodotto non dai rispettivi Enti ma dal Comune e con segnatura archivistica originale comunale, sono stati inseriti nel carteggio di pertinenza comunale.

L’archivio con molta probabilità all’inizio degli anni Cinquanta subisce un riassetto che comporta la redazione di un elenco di consistenza, segnalato nel 1988, ma poiché non rinvenuto, non se ne è tenuto conto.

Dal censimento condotto dalla Regione Lombardia e dalla Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, pubblicato nel 1988, l’archivio del Comune di Brione risulta composto dal fondo comunale con 200 buste e registri ed estremi cronologici 1844-1982 e dal fondo della Congregazione di carità con 1 busta con estremi cronologici 1901-1928 (1) .Nel corso dei lavori è stato rinvenuto altro materiale della Congregazione di carità – Ente Comunale di Assistenza (1899-1978), mentre la documentazione ottocentesca parte dal 1866.

Nel 1993 e nel 1998 vengono rilevate le condizioni e la consistenza dell’archivio comunale nell’ambito dell’istituzione del Servizio Archivistico della Comunità Montana della Valle Trompia.

Il fondo archivistico, nella rilevazioni, viene inserito tra le emergenze di salvaguardia e vengono stilate, in entrambe le analisi, proposte operative di riordinamento ed inventariazione.

L’intervento di riordinamento ed inventariazione, iniziato nel 2006 nell’ambito del Sistema Archivistico della Comunità Montana di Valle Trompia e realizzato dalla Cooperativa A.R.C.A., ha avuto come obiettivo principale il riordinamento della documentazione, individuando e rispettando i criteri originari di archiviazione, la distinzione dei fondi aggregati e la ricomposizione delle unità fascicolari. Applicando il metodo storico, si sono rilevate le segnature sui registri di protocollo, sui singoli atti e sulle camicie originarie e si sono ricomposte le sezioni e le serie originarie.

( 1) Soprintendenza Archivistica per la Lombardia – Regione Lombardia Settore Cultura e informazione, Notizie sugli archivi dei Comuni e dei cessati E.C.A. della Lombardia, 1988.

Codici identificativi:

  • MIBA017E5A (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Amanda Maranta (Archivista)
  • Patrizia Sotgiu (Archivista)
  • Lucia Signori (Archivista)