Corrispondenza (1929 - 1973)
4 unità archivistiche di primo livello collegateParte
Consistenza archivistica: unità 4
Il CEI (Comitato elettrotecnico italiano) venne costituito in forma autonoma nel 1909, come emanazione dell'Associazione elettrotecnica ed elettronica italiana (AEI); nel 1917 acquisì autonomia completa e la sua presidenza venne svincolata da quella dell'AEI. Nel 1930 il CNR acquisì il patronato sul CEI e nel 1941 si ebbe l'accordo con l'UNI (Ente nazionale italiano di unificazione) per la suddivisione dei campi di attività
Il CEI fu dunque tra i primi enti normatori del mondo ed è ancora oggi l'ente istituzionale riconosciuto dallo Stato italiano e dall'Unione europea come preposto alla normazione e all'unificazione del settore elettrotecnico ed elettronico e delle telecomunicazioni. Sua finalità istituzionale è la promozione e diffusione della cultura tecnica e della sicurezza elettrica: a tale scopo sviluppa una serie di attività normative e prenormative a livello nazionale ed internazionale che includono, oltre alla redazione dei documenti normativi e al recepimento delle direttive comunitarie e dei documenti armonizzati, azioni di coordinamento, ricerca, sviluppo, comunicazione e formazione, in sinergia con le parti coinvolte nel processo normativo. All'attività dei comitati tecnici e dei sottocomitati del CEI partecipano esperti designati dai soci e le norme tecniche pubblicate dal Comitato stabiliscono i requisiti fondamentali che devono avere materiali, macchine, apparecchiature, installazioni ed impianti elettrici ed elettronici per rispondere alla regola della buona tecnica, definendo le caratteristiche, le condizioni di sicurezza, di affidabilità e di qualità, nonché i metodi di prova che garantiscono la rispondenza di tali componenti alla regola dell'arte.
Tra i presidenti del CEI si ricordano Luigi Lombardi (1909−1911; 1923−1943), Ferdinando Lori (1912−1914), Guido Semenza (1915−1923), Angelo Barbagelata (1946−1958), Giovanni Someda (1958−1965) e Giuseppe Palandri (1965−1974).
Bottani fu presidente dei sottocomitati 1 (Nomenclatura), 24 (Grandezze e unità) e 25 (Simboli letterali).
I documenti qui collocati sono suddivisi in 5 partizioni: la prima riguardante la gestione e l'amministrazione del CEI; la seconda relativa all'attività di commissioni, gruppi e sottogruppi; la terza contenente i progetti e le norme emanate dal CEI; la quarta riguardante i rapporti tra CEI e Comunità europea; la quinta, infine, contenente il materiale di tipo seriale come norme e circolari, organizzate in forma di appendice.
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/154124