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Federazione unitaria lavoratori tessile e abbigliamento (FULTA) - CGIL, CISL, UIL

Federazione unitaria lavoratori tessile e abbigliamento (FULTA) - CGIL, CISL, UIL (1933 - 2006)

1.478 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: unità 1478 - bb. 284

Storia archivistica:

Gli atti della Federazione unitaria lavoratori tessili abbigliamento (FULTA) erano in origine conservati presso la sede della FULTA a Como in via Milano 307.
A seguito del definitivo scioglimento della Federazione unitaria, avvenuto alla fine degli anni ‘90 del secolo scorso, e con il ritorno al funzionamento autonomo delle tre Federazioni del settore (FILTEA CGIL, FILTA CISL e UILTA UIL), la documentazione è stata suddivisa in due nuclei in funzione della rappresentanza dei due principali sindacati (FILTEA CGIL e FILTA CISL) all’interno delle diverse aziende. Tale operazione è stata affidata a Luca Fonsdituri, sindacalista della CGIL, che ha effettuato l’operazione senza la produzione di strumenti di corredo organici.
Le due sezioni del fondo archivistico, così costituite, sono state quindi portate rispettivamente presso le sedi, in Como, della Camera del Lavoro CGIL, in via Italia Libera 23 e della FEMCA CISL, in via Varesina 120, dove attualmente ancora si trovano.
La documentazione era in buona parte conservata all’interno di faldoni. Su alcuni scaffali erano presenti fascicoli e scatole di varie dimensioni contenenti atti sciolti.
In particolare i fascicoli intestati alle singole aziende del territorio, organizzate in serie durante l’intervento di Luca Fonsdituri, erano collocate all’interno di faldoni parzialmente ordinati alfabeticamente secondo la ragione sociale della ditta a cui si riferivano. Per ogni azienda erano presenti uno o più fascicoli, sotto fascicolati sulla base della tipologia documentale contenuta, e con indicazione degli estremi cronologici. Sono state rinvenuti, per esempio, sotto fascicoli intestati “Vertenze collettive”, “Accordi aziendali”, “Tesseramento”.
Il fondo, oltre a documentazione manoscritta e dattiloscritta, comprendeva anche materiale divulgativo come bollettini, opuscoli e periodici, conservati a corredo e integrazione della documentazione archivistica.

Nota dell'archivista:

Nel 2024 l’intero fondo archivistico è stato oggetto di un intervento di riordino e inventariazione, insieme a quelli della Federazione italiana lavoratori tessili e abbigliamento (FILTEA) – CGIL e della Federazione italiana lavoratori tessili e abbigliamento (FILTA) – CISL.
Il fondo archivistico è stato sottoposto, nella prima fase del progetto, a una puntale verifica dell’effettiva consistenza, stralciando dall’intervento una modesta quantità di faldoni appartenenti ad altre Federazioni e accorpate per errore alla documentazione Fulta.
Nella fase di schedatura, per ogni unità archivistica sono stati rilevati i seguenti dati:
- Titolo;
- Descrizione;
- Estremi cronologici della documentazione;
- Definizione archivistica;
- Segnatura archivistica;
- Eventuali note.
In questa fase sono stati anche eliminati tutti i materiali dannosi per le carte (graffette, plastiche, elastici); ogni unità archivistica è stata quindi inserita in una nuova camicia di carta.
In sede di riordino, non essendo stata rilevata alcuna precedente organizzazione (fatto salvo i fascicoli aziendali) ed essendo il fondo privo di strumenti di corredo, si è proceduto alla creazione di un sistema classificatorio ad hoc, organizzando le unità archivistiche in due sezioni legati al luogo di conservazione e, al loro interno, in serie documentali. Per i due nuclei documentali è stato adottato il medesimo piano di classificazione.
Con esclusione delle serie dei “Fascicoli delle aziende”, tutte le unità archivistiche sono state organizzate in base all’estremo cronologico più antico.
Per quanto riguarda invece la documentazione relativa ai fascicoli aziendali è stata mantenuta inalterata l’organizzazione delle carte assegnata dal Fonsdituri, trattando analogamente anche la documentazione che era rimasta a suo tempo esclusa dalla riorganizzazione.
Si segnala che, per la schedatura di questi fascicoli, è stato indicato come titolo dell’unità l’ultima denominazione delle aziende, con riferimento alla carta intestata, di norma presente negli atti conservati. Eventuali denominazioni precedenti, riferibili e variazione di ragione sociale, sono state segnalate in nota.
Al termine dei lavori di riordino l’archivio si compone di 1.478 unità collocate all’interno di 286 buste; nello specifico 863 unità sono conservate presso la FEMCA CISL, all’interno di 162 buste, e 615 unità presso la Camera del lavoro, all’interno di 122 buste.
La documentazione è compresa tra il 1933 e il 2006 ed è principalmente relativa ai rapporti con le ditte del territorio comasco e alla contrattazione collettiva nazionale. Dalle carte emerge la storia della contrattazione del settore tessile, abbigliamento e calzaturiero a partire dal 1933, ben prima dell’istituzione della Federazione unitaria, avvenuta nel 1973.
Tutte le buste e i fascicoli sono stati etichettati. Le etichette dei singoli fascicoli riportano l’indicazione dell’archivio di appartenenza, il titolo, gli estremi cronologici, la classificazione, il numero di unità e la segnatura archivistica; le etichette delle buste riportano, invece, l’indicazione dell’archivio e la segnatura archivistica.

Condizione di accesso:

liberamente accessibile

Note alla condizione di accesso:

Su prenotazione.

Stato di conservazione:

ottimo

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Prima redazione: Domenico Quartieri (archivista) - Data intervento: 03 novembre 2024