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Società Democratica Operaja di Mutuo Soccorso di Chiavenna

Società Democratica Operaja di Mutuo Soccorso di Chiavenna (1848 - 1955)

11.686 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Consistenza archivistica: bb. 64, regg. 13

L'archivio conserva documentazione di carattere amministrativo e contabile relativa alla gestione delle attività della Società.

In particolare sono presenti gli statuti e gli atti regolamentari della Società e delle sue organizzazioni interne, le deliberazioni dell'Assemblea, della Direzione e del Consiglio di amministrazione (con relativi ordini del giorno e verbali delle sedute); i bilanci di previsione ed i conti consuntivi (con relative pezze giustificative) sottoscritti dai revisori, gli atti relativi all'organizzazione di attività e iniziative e all'erogazione dei servizi nell'ambito assistenziale e di mutuo soccorso (soccorso di malattia, soccorso alle vedove e anziani, ecc.), di promozione e formazione scolastica (scuole serali e di formazione per operai e figli di operai), culturali (banda musicale, scuola corale, filodrammatica, concerti, cinema), ludico − ricreativi (bocciofila, gite, escursioni).

Sono presenti inoltre gli schedari, i registri ed i partitari dei soci nonché, sino al 1934, i "resoconti morali ed economici" delle attività della Società.

Storia archivistica:

L’archivio della Società Democratica Operaja di Chiavenna, dalla sua costituzione e sino al 1884 direttamente custodito dal suo presidente Carlo Pedretti, viene affidato in quell’anno al dottor Bartolomeo Pollavini ed a Francesco Della Morte, membri della Direzione, “in conseguenza delle frequenti assenze” da Chiavenna del Pedretti (1).

Nell’anno 1894, in occasione della ristrutturazione della sede sociale collocata nel convento di Chiavenna, si conferisce alla ditta Kratzer Perego e C. “l’incarico di custodire gli atti sociali nel crotto di sua proprietà in Pratogiano” (2), per poi trasferirli nuovamente in una stanza di deposito “degli atti sociali e della bandiera” presso il Convento, dietro corresponsione di un affitto mensile di 4 lire al proprietario Giovanni Perego (3).

Nell’anno successivo si affida al socio Giuseppe Gilardi, falegname, “la costruzione di una scansia nello stanzino per l’archivio sociale” (4).

Trasferita nel 1915 nella nuova sede di via Cappuccini, la documentazione, che viene regolarmente protocollata, è conservata dalle origini sino all’anno 1925 distinta per anno ed in ordine di protocollazione. A partire dal 1926, anche a seguito della riduzione delle attività svolte dalla Società a causa del suo commissariamento durante il periodo fascista, gli atti non sono più protocollati e sono raccolti in fascicoli, spesso miscellanei, con organizzazione annuale.

Nell’archivio sono conservati separatamente i rendiconti (o resoconti) dell’attività finanziaria, gli schedari, i registri ed il partitario dei soci.

Con lettera del 27 gennaio 2005, la Società Democratica Operaja di Chiavenna ha richiesto al Ministero per i Beni e le Attività Culturali il rilascio della dichiarazione dell’interesse culturale del proprio fondo archivistico, conservato ai sensi dell’articolo 13 del D. Lgs. N. 42 del 22.1.2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Il Soprintendente Archivistico per la Lombardia, con nota del 23 febbraio 2005 ha rilasciato detta dichiarazione definendo l’archivio “di interesse storico particolarmente importante”.

Nel 2007, su autorizzazione della stessa Soprintendenza, l’archivio della Società Operaja viene trasferito temporaneamente presso la sede della Comunità Montana della Valchiavenna dove, durante i lavori di ristrutturazione della sede sociale, è stato sottoposto ad inventariazione informatizzata.

1. Cfr. “Verbale di deliberazione della Direzione”, n. 16, b. 20, fasc. 16; “Deliberazione” del Consiglio di amministrazione, n. 42, b. 20, fasc. 42.

2. Cfr ; “Deliberazione” della Direzione del 31 gennaio 1894, n. 30, b. 30, fasc. 30.

3. Cfr. “Verbale di deliberazione del Consiglio d’amministrazione nella seduta d’oggi”, n. 164, b. 30, fasc. 164.

4. Cfr. “Deliberazione” del Consiglio d’amministrazione del 4 dicembre 1895, n. 131, n. 164, b. 31, fasc. 131.

Criteri di ordinamento

L’archivio, sottoposto a riordino ed inventariazione informatizzata nell’anno 2007, è stato mantenuto nella sua organizzazione originaria. Per quanto concerne gli atti conservati dal 1862 al 1925, già organizzati in serie annuali per numero di protocollo, è stata realizzata una schedatura analitica documento per documento, rispettando la successione numerica e/o cronologica dei singoli atti.

La documentazione dal 1926 al 1945 è stata mantenuta in fascicoli, riorganizzando la sequenza temporale, in origine non sempre corretta, e disponendo i fascicoli, all’interno di ogni anno, secondo un’organizzazione logica che ha tenuto conto degli aspetti amministrativo – istituzionali, gestionali delle attività e finanziari della Società, in gran parte già impostati dagli organi sociali.

Le poche unità che costituiscono le altre serie, già in origine presenti, sono state disposte secondo la loro successione cronologica.

I titoli originali di documenti e fascicoli sono stati mantenuti e trascritti in inventario tra virgolette.

Struttura dell’archivio

L’archivio, una volta riordinato, ha assunto la seguente organizzazione per serie:

Serie 1. Carteggio per numero di protocollo

Serie 2. Carteggio per fascicoli annuali tematici (1926 – 1945)

Serie 3. Rendiconti (resoconti) finanziari

Serie 4. Schedario soci

Serie 5. Registri

Serie 6. Alpe Retica

Notizie di intervento

Il presente inventario è stato realizzato presso la sede dell’archivio della Società e presso la sede dell’archivio della Comunità Montana della Valchiavenna, che ha gentilmente acconsentito al trasferimento provvisorio della documentazione durante le fasi finali dei lavori di riordino ed in concomitanza con gli interventi di ristrutturazione della sede sociale. Il progetto è stato reso possibile anche dall’intervento finanziario della Regione Lombardia con l’erogazione di contributi ai sensi della L.R. 28/1994.

Gli interventi di schedatura sono stati eseguiti da Annalisa Castangia e Simona Cometti della società Scripta srl di Como, sotto la direzione di Giordano Sterlocchi, direttore d’archivio della Comunità Montana, che ha anche effettuato la completa revisione dell’inventario.

Alle fasi di riordino finale dell’archivio hanno collaborato Gabrio Maria Figini e Andrea Carlo Vichi. Il coordinamento del progetto è stato garantito da Scripta attraverso il responsabile Domenico Quartieri.

Si ringrazia, per la collaborazione e i preziosi consigli forniti, la dott.ssa Marina Messina, Soprintendente archivistico per la Lombardia.

Codici identificativi:

  • MIBA01AED3 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Fonti

  • Varni 1978 = Varni Angelo, Associazionismo mazziniano e questione operaia. Il caso della Società democratica Operaia di Chiavenna (1862 - 1876). Pisa, 1978
  • Rotasperti 2004 = Rosaperti Marilisa, Tracce del Risorgimento italiano in alta Lombardia. La nascita della Società Operaia di Colico, Lecco, 2004

Compilatori

  • Annalisa Castangia (Archivista)
  • Simona Cometti (Archivista)
  • Giordano Sterlocchi (Archivista)