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Comune di Trezzo sull'Adda

Comune di Trezzo sull'Adda (1764 - 1897)

512 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

La prima sezione è costituita dalle unità archivistiche create dal 1764 al 1897. Il precedente titolario di 11 titoli utilizzato nel precedente lavoro di inventariazione del 1953 è stato sostituito da un nuovo criterio di classificazione che riprende l'originario criterio di organizzazione degli atti, ricostruito mediante l'analisi dei singoli documenti e ordinato alfabeticamente secondo lo schema allora consueto.

Le unità archivistiche sono disposte per titolo, mentre al loro interno la documentazione è organizzata cronologicamente per estremo iniziale di produzione. Rispetto al precedente intervento del 1987 sono stati estratti alcuni atti prodotti dagli enti "Asilo infantile Umberto e Margherita di Savoia" e dal Giudice conciliatore di Trezzo sull'Adda e collocati erroneamente nell'archivio comunale. Per consentire un più agevole raffronto con il precedente inventario è stato predisposto un campo indicante la vecchia segnatura, inoltre si è conservata la precedente intitolazione del fascicolo, mettendola tra virgolette,

La numerazione dei fascicoli è consecutiva partendo da 1 a n all'interno dell'intera sezione d'archivio.

All'interno del carteggio sono presenti alcuni atti che non andrebbero collocati all'interno della presente sezione cronologica ma che invece vi trovano posto per la loro contiguità con fascicoli aperti entro l'anno 1897, anno di introduzione del cosiddetto titolario Astengo (circolare del Ministero dell'Interno n. 17100/2 del 1 marzo 1897).

Gli atti successivi al 1869 contengono anche la gestione del territorio del soppresso Comune di Concesa, aggregato a Trezzo sull'Adda in seguito alla promulgazione del R.D. 17 gennaio 1869, n. 4840; per tale motivo sarà possibile ritrovare pratiche riguardanti il medesimo argomento in entrambi i fondi, differenziate solamente per il loro periodo di produzione.

Sono inseriti all'interno del carteggio le delibere degli organi comunali di governo dal 1774, per le quali si segnalano perdite di verbali per gli anni 1783, 1788, 1790, 1791, 1794, 1796, 1798, 1800, dal 1811 al 1815, dal 1819 al 1835, 1851 e 1857; dal 1889 in poi le delibere sono rilegate in registri distinti dal carteggio comunale.

La mancanza di parti considerevoli di carteggio prodotto in quel periodo, riguardante settori ben definiti delle competenze comunali quali Leva, Guardia nazionale, Pubblica sicurezza, fa pensare ad un inappropriato scarto durante gli anni pre e post bellici, con mancanze già riscontrabili negli inventari del 1953 e del 1987.

La consistenza del presente fondo si può riassumere con i seguenti quantitativi:

− 4,80 m lineari di carteggio

− 26 buste (carteggio)

− 512 fascicoli di carteggi

Storia archivistica:

La prima attestazione di avvenuto riordino delle carte d’archivio del Comune di Trezzo sull’Adda risale al 10 dicembre 1949, con la trasmissione di una richiesta di informazioni circa lo stato dell’archivio comunale da parte della Sovrintendenza archivistica per le province lombarde, con successiva risposta del 27 dicembre 1949 contenente l’affermazione del riordino dell’archivio aggiornato a tutto il 1948 (ACTA, 1949 – cat. 1 cl. 2 fasc. 1).

La conseguente visita ispettiva da parte della Prefettura di Milano del 12 giugno 1953 mise in luce un effettivo ordine dell’archivio comunale, che però univa in un unico fondo tutti i soggetti produttori di cui l’amministrazione comunale era depositaria. Ciò comportò il rifacimento degli inventari, con la bipartizione del carteggio comunale in due sezioni cronologiche, contenenti rispettivamente gli atti prodotti dalle origini al 1897 e la documentazione prodotta dal 1898 al 1949, la ricostruzione dell’ordinamento per titoli per i fascicoli antecedenti al 1898, il mantenimento dell’ordinamento per categoria degli atti dal 1898 al 1949 e la formazione di serie annuali dal 1950 in poi, ricostruendo per ogni serie l’archivio degli enti produttori.

La sistemazione dell’archivio fu affidata in data 23 giugno 1953 alla ditta Dante Salvatores di Milano con approvazione della Sovrintendenza in data 20 novembre 1953 della copia dell’inventario degli atti dal 1764 al 1949 (ACTA, 1953 – cat. 1 cl. 2 fasc. 2).

Al momento del presente intervento di sistemazione della prima sezione dell’archivio comunale di Trezzo sull’Adda, la documentazione presenta una situazione di riordino degli atti, mediante il corredo di uno strumento per la consultazione curato dalla dott.ssa Giovanna Negri, per conto della Cooperativa archivistica e bibliografica (CAeB), e consegnato alla Sovrintendenza archivistica per la Lombardia in data 10 settembre 1987.

La prima sezione era organizzata mediante un titolario contenente 11 titoli qui di seguito indicati:

1 Amministrazione

2 Sanità

3 Finanze

4 Governo

5 Istruzione pubblica

6 Leva e truppa

7 Grazia, giustizia e culto

8 Acque e strade

9 Stato civile e anagrafe

10 Agricoltura, industria e commercio

11 Sicurezza pubblica

A tale suddivisione corrispondevano 27 cartelle ove, all’interno dei titoli, i fascicoli erano organizzati cronologicamente. I presenti titoli sono stati individuati dall’archivista incaricato dei lavori di riordino negli anni Cinquanta e non tenevano conto delle modalità di classificazione originaria degli atti. Ciò ha portato ad una sistemazione arbitraria degli atti, benché non necessariamente dannosa per la consultazione degli atti, con conseguente perdita della corrispondenza tra l’attività di produzione e archiviazione degli atti e delle relative pratiche, in contraddizione con i principi di corretto flusso della documentazione.

Al momento del sopralluogo da parte del riordinatore, la documentazione storica fino al 1949 era stata sistemata all’interno di buste alle quali era stato assegnato un numero di corda e l’indicazione dell’anno e della categoria d’archivio corrispondente, collocate lungo alcune scaffalature metalliche presso un edificio comunale in piazza Crivelli 2.

L’inventario a disposizione dell’amministrazione comunale era consultabile solamente mediante l’utilizzo di una copia cartacea; per tale motivo, al fine di una più agevole possibilità di accesso degli atti, si è provveduto ad incaricare il professionista dott. Alessandro Merlini di Macherio (MB) alla schedatura e inventariazione su supporto informatico con determinazione n. 595 del 02/10/2010 e successiva stipula del contratto in data 10 novembre 2010.

Codici identificativi:

  • MIBA01CBE6 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Fonti

  • Ferrario 1867 = Luigi Ferrario, Trezzo e il suo castello, 1867
  • Bonomi 2010 = Cristian Bonomi, Jacopo Nizzola da Trezzo, 2010

Compilatori

  • Alessandro Merlini (Archivista)