Comune di Oltre il Colle (1294 - 1902)
1.112 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
La più antica descrizione, finora nota, della consistenza e tipologia dei documenti dell'archivio comunale di Oltre il Colle risale al 1710 . Consiste in elenco numerato degli atti e delle pratiche allora conservate in archivio, probabilmente compilato per mano dello scrittore comunale. In considerazione dell'importanza di tale documento se ne riporta la trascrizione integrale:
"1 − Atto di divisione del Monte di Campo tra il comune di Serina e Oltre il Colle e il comune di Sorisole, 4 luglio 1550 (pergamena).
2− Sentenza arbitraria tra il comune di Serina e Bondiolo, fu Guarischino, della Valle riguardante alcuni terreni posti nei Monti Arera, nella Val Carnera, Monte Menna e Campo dichiarate del comune di Serina, 5 maggio 1433 (pergamena).
3 − Atto di ricusa di un fitto di L. 20 annue contro Bernardo fu Lambon Munili (?) del Vandulo in perpetuo, già venduto a Pietro Oberti da parte del comune di Oltre il Colle, 30 aprile 1521 (per−gamena).
4 − Sentenza arbitraria tra i comuni di Serina e Oltre il Colle, 24 luglio 1492 (pergamena).
5 − Atto di dichiarazione dei confini del Monte Arera e Araletto, 20 maggio 1576 (pergamena).
− Cessione da parte di Francesco fu Luca Tiraboschi di un censo di L. 34 annue di un capitale di L. 850 contro Antonio fu Francesco Tiraboschi, 22 settembre 1694. − Livello di L. 29 annue di capitale di L. 700 contro gli eredi di fu Pietro Bardella, 22 settembre 1694. − Censo di L. 17 annue di capitale di L. 400 contro Andrea fu Pietro Bardella, 22 settembre 1694. − Livello di L. 84 annue di capitale di L. 2800 contro Battista e fratelli Pagnoni fu Giacomo, 20 settembre 1698. − Atto di dichiarazione di alcuni confini tra Serina, Oltre il Colle, 14 agosto 1684. − Confini del Monte Arera, 4 giugno 1560 uniti dal Libro degli Ordini del comune di Serina. − Confini tra il comune di Oltre il Colle e di Gorno , 24 novembre 1612, con copia dello stesso atto. − Cessione di Pietro fu Carlo Valle Chisone d'un anno censo di L. 42 di capitale di L. 800, 29 ottobre 1645. − Censo di L. 25 annue di capitale di L. 600 contro Pietro fu Giò Maria Tirabosco, 1 settembre 1676. − Cessione dell'eredità di Giovan Maria Baratto di L. 12 di capitale di L. 250 (censo), 29 dicem−bre 1703. − Cessione di Giacomo Tiraboschi di un censo [di L. 22] di capitale di L. 450 contro Baratto Ce−rani e altro simili pure di L. 450 contro Ferolo Manenti, 29 ottobre 1675, notaio Bernardino, fu Giovan Paolo, Valle di Serina. − Livello di Giacomino fu Gaicomo Colombo de Palazzi di L. 400, 2 marzo 1606. − Censo di Alberto fu Giovan Maria Perrano di capitale di L. 400, 29 gennaio 1678. − Obbligazione di Giovan Antonio Rizzi e altri compagni Rizzi a favore del comune di Oltre il Colle, 3 aprile 1709. − Livello dei tutori dei figli minori di Antonio Peverata di L. 500, 12 novembre 1707. − Capitoli della caneva con altre carte a quella attinenti. − Lettera della Guarantia Criminale di Venezia contro gli usurpatori dei beni del comune rilasciata il 23 aprile 1691. − Confini della Valle descritti in diversi atti uniti in un libro. − Cessione del comune di Oltre il Colle, maggio 1711. − Rinuncia fatta dalla Misericordia di Oltre il Colle al comune di tutti li beni comunali e ragioni, 3 maggio 1534."Storia archivistica:
L’archivio storico del comune di Oltre il Colle raccoglie la documentazione dell’amministrazione comunale dall’età medievale fino ai nostri giorni e quella di alcuni enti oggi cessati: l’archivio del-la Congregazione di Carità, poi Ente Comunale di Assistenza, gli archivi dell’Ufficio di Concilia-zione (1897-1993) e del Patronato Scolastico (1953-1976). In archivio sono stati rinvenuti documenti appartenenti anche alla Commissaria Maurizio, fondata nel 1827, la cui attività è cessata negli anni Settanta quando è stato decretato il suo scioglimento. Si tratta però solo di una parte dell’archivio della Commissaria in quanto risulta che gli ultimi commissari abbiano conservato presso le proprie abitazioni altra documentazione riguardante l’ente e non si sia ancora provveduto alla loro raccolta e riunificazione in un unico deposito. La parte dell’archivio con documentazione antecedente alla data dell’introduzione del titolario legislativo (1897) è stata suddivisa in tre parti con differenti ordinamenti:
- la prima, con carte datate dal 1234 al 1794 per serie;
- la seconda, con carte dal 1799 al 1902, per titoli;
- la terza, con unità datate ad inziare dal 1806 e che raccoglie i registri e le serie particolari, in serie aperte.
All’interno di questa ultima parte formano un aggruppamento distinto i registri dello stato civile e dell’anagrafe e quelli del protocollo. Non risulta sia stata effettuata nel secolo XX alcun sistematico intervento d’inventariazione dell’archivio, mentre sono stati rinvenuti strumenti di corredo dei secoli precedenti che hanno permesso di ricostruire la struttura originaria dell’archivio ed in particolare il suo titolario. Una consistente alterazione dell’assetto naturale è stata causata da Isaia Bonomi, già segretario comu-nale di Oltre il Colle, che, nella seconda metà degli anni Settanta, ha effettuato un riordino ap-plicando anacronisticamente anche sulla documentazione anteriore al 1897 il titolario legislativo. L’operazione, portata a compimento senza la produzione di un inventario, nè di una relazione descrittiva e senza l’autorizzazione della Soprintendenza Archivistica, ha comportato un incremento delle difficoltà al presente lavoro d’inventariazione.
Un incarico per il riordino dell’archivio comunale era stato affidato nel 1952 dall’amministrazione comunale ad un archivista milanese, Franco Buogo, ma il rinvio della delibera da parte della Prefettura ne ha poi impedito l’attuazione (v. b. 2, fasc. 21). Da un’ispezione prefettizia ai servizi amministrativi comunali, risulta che:
1) L’archivio corrente è tenuto molto ordinato, ma manca di adeguata scaffalatura per la sua conservazione. Attualmente è scisso e custodito in due mobili differenti. Basterebbe adattare con una minima spese un armadio esistente per dare all’archivio la sua originalità.
2) Deve essere aggiornato l’indice delle deliberazioni.
3) Le mappe catastali sono molto vecchie….
8) Devesi procedere all’aggiornamento degli inventari dei beni mobili ed immobili. (verbale 8 ottobre 1959, b. 14, f. 9).
Non si ha conferma dell’effettuazione di operazioni di scarto fatte in precedenza sugli atti. Con l’attuale intervento di riordino si è effettuato solo uno scarto formale (fotocopie, moduli in bianco, pubblicistica, generico materiale a stampa e simili). Da una deliberazione del consiglio dei Sindici e degli Anziani del 25 febbraio 1786, conservata in archivio (b.1, fasc. 3), si apprende che, nel locale dove era collocato l’archivio vi era un camino, che da lì venne spostato per causa dei danni che il fumo e la caligine arrecava alla carte ed in sua vece si stabilì di portarvi una stufa. A partire dagli inizi e fino alla metà del secolo scorso, gli atti del comune venivano periodica-mente portati in deposito presso la sede della Cancelleria Censuaria di Zogno che li custodiva assieme agli atti degli altri comuni della propria circoscrizione. In una lettera dell’agente del comune del 1816 (b. 66, fasc. 5) si viene a sapere della situazione in cui si trovava all’epoca l’archivio. In essa si afferma che non si è provveduto ancora alla consegna delle carte alla Cancelleria Censuaria di Zogno in quanto lo smarrimento di tutti i documenti è di alcun risultato, occasionato dai diversi trasporti ai quali sono andati soggetti nella concentrazione e susseguente smembrazione de li comuni. Dei pochi pezzi rimasti non risulta che confusione, di maniere che risulterebbero disonorevole per una Cancelleria Censuaria. Da un’altra lettera dello stesso agente comunale, l’anno successivo, l’archivio non risulta ancora depositato a Zogno. Nel 1831 si segnala alla Commissaria Distrettuale di Zogno (b. 66, fasc. 5) che nell’archivio sono state smarrite le carte comunali riguardanti vendite di legne, locazioni di fondi comunali, condotta del medico e una quantità di circolari. Le carte si trovavano presso la casa di Carrara Bernardo, agente comunale, e da lì, per mano di suo fratello Francesco e del cognato detto Stafetto, erano state trasportate nella stalla detta Fopazzo, appartenente al detto Stafetto e, in un momento successivo, nella casa di Domenico Recuperati. Sempre in quella lettera, il segretario richiede l’intervento dell’autorità per il recupero delle carte anche in ragione dei danni che il comune ha subito per la mancanza di questa documentazione.
Molto importante per conoscere la consistenza e lo stato di conservazione dell’archivio comunale di Oltre il Colle nel secolo scorso è il verbale dell’ispezione fatta il 29 maggio 1873 agli uffici del comune dal sindaco, dagli assessori e dal segretario comunale in esecuzione di quanto sta-bilito nel decreto prefettizio n. 1334 del 26/5/1873 (b. 67, fasc. 19). In esso si riporta che l’archivio contiene due scaffali sui quali vi sono buste separate con gli atti in sufficiente buon stato ed un armadio dove sono riposti i bollettini ufficiali della Prefettura; si evidenzia l’assenza di una serie di documenti fra cui: l’elenco dei consiglieri comunali, degli assessori, l’indice delle deliberazioni del consiglio e della giunta, l’indice delle circolari delle autorità, l’elenco degli inventari, l’elenco delle iscrizioni ipotecarie, dei certificati spediti dal sindaco, il registro di protocollo, il registro dei mandati, i mercuriali dei cereali, il verbale mensile di verificazione della cassa, il regolamento comunale di polizia urbana, polizia rurale, igiene pubblica, servizio mortuario ed i registri della guardia nazionale. Si dispone poi di provvedervi con sollecito del sindaco entro breve tempo.
In risposta ad una circolare sullo stato di conservazione degli archivi storici della Prefettura di Bergamo del 1882, il sindaco, riferisce che: l’archivio di questo comune con tutti gli atti ed i do-cumenti antichi sono ben tenuti e conservati nella casa di questo comune e, ad un’analoga richiesta di quattro anni più tardi, nel 1886, il cancelliere rispondeva che: l’andamento di codesto archivio comunale ritrovasi in lodevole stato.
Riferimento fondamentale per la ricostruzione del titolario originario dell’archivio è stato il rinvenimento dell’inventario sommario compilato nel 1887 dal segretario e sottoscritto dai membri della giunta (v. b. 67, fasc. 25). Risulta però piuttosto difficile effettuare un riscontro tra la documentazione dichiarata presente a quell’epoca e quella attuale, a causa sia della consistente manomissione a cui è stato sottoposto l’archivio da parte di Isaia Bonomi negli anni 1970-1971, che ha in gran parte alterato quell’ordinamento, che per l’approssimativa descrizione fornita. Molte delle camice dei fascicoli rinvenute in archivio posseggono un’intestazione coincidente con quella del titolario di questo inventario, segno evidente che l’organizzazione assegnata con quell’intervento ne ha determinato il sua assetto fino a tempi recenti. Il presente intervento ha recuperato questi titoli originari ed ha ricostituito le serie documentali secondo il metodo storico. Difficile risulta il raffronto anche con l’elenco del 1710, trascritto qui sopra, per la totale differen-za tipologica dei documenti elencati. In considerazione dell’importanza di questo inventario se ne fornisce qui una trascrizione integrale:
“Inventario di tutti gli atti archiviati nell’ufficio del comune di Oltre il Colle tanto riposti in faldoni che senza faldoni e delle leggi ivi deposte.
1 – Faldoni n. 45, posti in cima allo scaffale a sinistra entrando nell’archivio; questi 45 faldoni contengono gli atti di antica data ed ognuno dei faldoni tiene la leggenda del contenuto.
2 – Leggi e decreti del Governo a datare dal 1866 al 1887 e tutte queste leggi e decreti sono separate di anno in anno mediante un pacco con sopra la lettura dell’anno cui si riferisce.
3 – In un armadio di noce sonvi deposti, in anni separati, i fogli periodici della Prefetura a datare dal 1874 al 1886 e seguenti mesi alla giornata d’oggi.
4 – Sopra quest’armadio di noce sonvi deposti le liste di leva ed i ruoli della popolazione anteriori al 1859.
5 – Nello scaffale a sinistra dell’ingresso si trovano le pezze giustificative dei conti consuntivi an-teriormente al 1859.
6 – Sopra lo scaffale di facciata all’ingresso dell’archivio, si trovano le pezze giustificative che corredano i conti che datano dal 1859 al 1885 accanto a queste vi sono le due urne per le elezioni politiche dei deputati al Parlamento.
7 – Sul medesimo luogo sono depositati diversi registri dei mandati, entrata e sortita degli anni retro coi registri dei passaporti per linterno già usati.
8 – Esiste nello scaffale stesso, un registro grande col realtivo indice alfabetico contenente il nome e cognome dei livellari e tutte le descrizioni, perticato e rendita col relativo canone di ogni lotto; questi lotti sono divisi in n. 1175 dei beni comunali che vennero divisi super capita.
9 – Nell’armadio di pecchia, nell’antisala dell’archivio esistono due registri di popolazione col relativo indice alfabetico e che devono essere riformati o rinnovati per le molte suddivisioni di famiglie avvenute dopo il 1865 a quest’epoca.
10 – Nell’armadio di noce entro l’archivio sono deposti i ruoli matricolari delle tre categorie nonché quelli della milizia mobile e territoriale. In questo trovasi pure il registro di nuovo impianto, delle deliberazioni consigliari; qui pure è depositato l’inventario patrimoniale e i fogli degli an-nunzi legali della Prefettura.
11 – I registri tutti dello stato civile sono depositati sullo scaffale a sinistra dell’archivio, cioè regi-stri di nascita, quelli di matrimono, di morte e di cittadinanza, dalla sua origine sino all’anno anante.
12 – Nella sala del consiglio nell’armadio di pecchia a sinistra dell’entrata, sono deposti tutti gli atti che riflettono l’anagrafe della popolazione degli anni 1861-1871-1881. Sopra a questo armadio trovansi diversi libri legati in pelle d’antica data e due bandiere tricolari. Nell’angolo avvi la misura per la leva ed una cassetta contenente un contatore.
15 – Nell’ufficio vi sono due tavoli uno grande di pecchia che serve per le sedute del consiglio….[omissis].
16 – Nell’archivio trovasi una cassa quadrata contenente la mappa, ossia le tavole planimetriche dell’avvenuta livellazione in dupplo. In questa trovasi pure la mappa censuaria del comune colla relativa rubrica.
17 – Esiste il ritratto di S.M. Re Umberto …[omissis].
18 – …[omissis].
Descrizione degli atti dell’archivio comunale.
Acque e strade.
1. Nel faldone n. 1 trovano gli atti, progetti, contratti di manutenzione strade dal 1885 al 1860.
2. Nel faldone n.2 – Il progetto di riordinamento della strada comunale interna, il progetto di quella dal confone di Serina al Colle di Zambla.
3. Nel terzo trovansi riuniti gli elenchi stradali; gli atti sulla strada obbligatoria ed il colto massima.
Collaudi.
4. Nel quarto trovansi i collaudi dal 1859 al 1886 col progetto per la nuova manutenzione delle strade, fontane e cimiteri a Ceroni Elia appaltatore.
Agricoltura.
5. Nel faldone n. 5, agricoltura, avvi il colto contenente oggetti diversi; altro la statistica sui prodotti agricoli e un altro colto, censimenti dei cavalli.
Patrimonio affittanze.
6. In questo faldone sono deposti gli atti che riguardano le affittanze dei monti pascolivi ed il relativo carteggio.
Arti e commercio.
7. In questo sono deposti gli atti che riguardano la Camera di Commercio, con un colto Massima.
Attività e passività.
8. Attività e passività, in colti separati esistono gli atti che riguardano i contratti dei muti passivi, gli atti dei capitali attivi, ossia atti di ricognizione, l’atto poi che riunisce tutti gli atti di ricognizione trovasi presso il sigmor avvocato Angelini per l’intimazione Bertolazzi.
Beneficenza.
9. In questo Beneficenza sono depositati a fascicoli separati gli atti che riguardano gli istituti ospedalieri le circolari ammalati.
Boschi.
10. Boschi = le leggi sui beni incolti e la legge Forestale e la corrispondenza tutti a colti saparati. 11. Nell’undicesimo gli atti relativi alla rendita delle legne e a datare dal 1844 al 1863. 12 Nel dodicesimo gli atti continuativi rendita legne dell’anno 1864 al 1886, tutti a colti separati.
Comizio Agrario
13. In questo faldone trovansi gli atti e carteggi circa il Comizio Agrario.
Contabilità
14. Nel quattordicesimo – Contabilità – sono deposti tutti i bilanci preventivi a datare dal 1861 al 1886. 15. Come sopra. Trovansi in ragione d’anno i conti consuntivi dal 1877 al 1885 quelli anteriori ritrovansi nell’archivio sopra denominato.
Coscrizione
16. In questo faldone si trovano gli atti e carteggi che riflettono la coscrizione annuale, quindi in altro colto tutte le liste di leva dal 1872 al 1856.
Culto
17. Qui trovasi deposti a fascicoli separati le nomine dei parroci di Zambla, S. Bartolomeo e Zorzone con tutti i relativi atti, di più avvi un colto che riguarda le nomina dei fabbriceri, culto, cimiteri, ecc.
Dazio consumo
18. Dazio consumo, contiene le leggi relative ed il carteggio.
Decessi
19. Stato trimestrale dei decessi.
Deliberazioni consigliari
20, 21, 22. Contengono tutte le deliberazioni del consiglio e quelle della giunta municipale coi relativi estratti vistati dalla R. Prefettura a principiare dal 1860 al 1887.
Elezioni
23. Questo faldone contiene tutti gli atti che si riferiscono alla elezioni comunali, quelli delle elezioni provinciali e quelli delle elezioni dei deputati al Parlamento.
Esattoria
23/2. Questo faldone contiene tutti gli atti e carteggi che concernono la nomina dell’esattore comunale colle relative leggi.
Finanza
24. In questo sono deposti, la Massima, gli atti della Finanza e carteggio = atti e carteggi coll’Ufficio di Registro. 25. Finanza, questo contiene il colto sulla manomorta, quello sulle rivendite ed un colto pel carteggio relativo all’Ufficio di Registro. 26. Nel faldone 27 si ritrovano coordinati a fascicoli separati gli atti riguardanti la ricchezza mobile, quella dell’opsta sui fabbricati colle relative leggi.
Giudice conciliatore
27. In questo trovansi gli atti del Giudice Conciliatore, registro delle citazioni, delle convenzioni e colto carteggio ufficiale statistiche.
Liste di leva
28. Nel 29 trovansi tutti gli atti circolari e leggi che si riferiscono all’Istruzione Pubblica (4).
Liste amministrative
29, 30. In questi due faldoni trovansi raccolte le liste di leva dal 1847 al 1889 col registro militari (5).
31, 32. Nel primo faldone vi sono deposte le liste amministrative dal 1860 al 1880. Nel secondo vi sono deposte le liste amministrative dal 1881 al 1889 col colto carteggio relativo.
Liste Politiche
33. Esistono in questo faldone le liste politiche col relativo colto del carteggio.
Liste giurati
34. In questo sono depositate le liste dei giurati, le relative tabelle e le leggi in argomento.
Liste Politiche
35. Qui furono raccolte le leggi relative alle liste politiche. Le liste politiche a datare dal 1867 al 1887 col colto del carteggio relativo e circolari.
Livellazione
36. Questo faldone contiene tutti gli atti relativi alla avvenuta livellazione, un colto contenente il trapasso livelli ed un altro col relativo carteggio.
37. Questo faldone poi contiene tutte le copie degli istrumenti fatti per la livellazione. Gli originali atti, descrizioni, perizia, analisi e capitolato trovansi in atti del notaio di Zogno Zanchi dr. Francesco.
Milizia
38. Milizia, sono deposti in colti separati, il carteggio, un registro dei militari, le leggi di Massima dal 1859 al 1881.
39. Simile, il colto del carteggio militari dal 1822 al 1886, altro riguardante gli alloggi militari, terzo dei disertori e dei renitenti.
Miniere statistiche
40. Trovansi in questo i colti separati che riguardano la coltivazione delle miniere, quello della statistica, delle epizoozie e le leggi di Massima.
Pesi e misure
41. In questo vi sono i registri degli utenti pesi e misure colle relative leggi e decreti e carteggio.
Prestito
42. Faldone che contiene gli atti concernenti il Prestito.
Pubblica Sicurezza
43. Questo faldone riguardante la pubblica sicurezza contiene in colti separati, le informazioni giudiziali dal 1870 al 1877, richiamo di armi, le leggi di massima sulla sicurezza pubblica.
44. Questo faldone poi contiene il carteggio dal 1881 al 1886 in altro colto le circolari del R. Pretore sui ferimenti in altro Carabinieri – Esercizi pubblici, caccia, polveri.
Pubblicazioni leggi
45. In questo è deposto lo stato indicativo delle leggi e decreti dal 1863 al 1886 colle circolari inerenti.
Quinternetti comunali
46. Contiene i quinternetti, delle entrate comunali dal 1859 al 1886 in altro colto i ruoli tassa fa-miglia, ecc.
Ruoli imposte
47. In questo sono deposti i ruoli delle imposte dirette.
Sanità
48. Sanità, questo contiene le circolari sulla sanità pubblica, in altro colto, colera, pellagra, in altro colto ancora gli atti coll’ospedale = carteggio sulla vaccinazione, registri delle vaccinazioni dal 1861 al 1886 = un colto cogli atti e distinte della spesa sostenuta pel vaiolo nel 1867. Cimiteri. Massima.
Sanità personale
49. In questi, un colto riguardante la levatrice e disposizioni, regolamenti sull’igiene, condotta medica, dal 1865 al 1886. Personale sanitario, esercenti, questionario sull’igiene cogli atti relativi alla casa che serve d’alloggio pel medico.
Stato civile
50. Stato civile – carteggio. Elenchi degli italiani morti all’estero, leggi, revisione registro popolazione, statistiche, massima.
51. Censimento della popolazione dal 1862 al 1886 – Anagrafe – Emigrazione.
Strada Oneta
52. Faldone che contiene un voluminoso colto di tutti gli atti che si riferiscono alla lite sostenuta dal comune con quello di Oneta circa la strada che dal colle di Zambla mette ad Oneta.
Uffici ed impiegati
53. Questo faldone contiene le carte ed atti circa gli uffici ed impiegati.
Macinato
54. In questo faldone si ritrovano gli atti, leggi, decreti circa la tassa sul macinato.
Ricchezza mobile
55. Questo racchiude tutti i manifesti riguardanti la tassa sulla ricchezza mobile.
Manifesti leva
56. In questo sono raccolti tutti i manifesti per chiamata alla leva, in altro colto quelli della chiamata dei militari all’istruzione e simili.
Nell’ufficio o gabetto stesso, trovansi diversi registri in bianco e diversi estratti dei ruoli delle contribuzioni con diversi stampati per l’ufficio comunale. Oltre il Colle, lì 21 agosto 1887. Belotti Carlo, segretario incaricato. D.o lì 15 settembre 1887. Visto il sindaco Epis Bernardo. La giunta municipale (firme), il segretario (firma)."
Codici identificativi:
- MIBA00336D (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
Progetti
- Comune di Oltre il Colle (1997-2001)
Fonti
- Ceroni 2001 = E.G. Ceroni, Oltre il Colle una perla tra le Alpi, Comune di Oltre il Colle, 2001 (seconda edizione)
- GRASSI, Guida operativa = R. Grassi, P. Pozzi, M. Savoja, Guida operativa alla descrizione archivistica. La descrizione inventariale, Regione Lombardia, Archilab, Milano 2001.
- REGIONE LOMBARDIA, Archivio in formazione = L'archivio in formazione, atti del seminario svoltosi a Milano il 21/6/1994, Regione Lombardia, Settore Cultura e Informazione, Milano, 1996.
- REGIONE LOMBARDIA, Standard = Standard, vocabolari controllati, liste d'autorità, atti del seminario svoltosi a Milano il 25/5/1994, Regione Lombardia, Settore Cultura e Informazione, Milano, 1995.
- REGIONE LOMBARDIA, Amministrazione e archivi = Amministrazione e archivi comunali nel secolo XIX. Atti del seminario svoltosi a Milano il 19 gennaio 1993, Regione Lombardia, Settore Cultura e Informazione, Milano 1994.
- RIZZI, Il progetto Archidata = Loris Rizzi, Il progetto Archidata: fonti per la storia delle comunità lombarde, in "Il computer in archivio", atti del seminario su "L'automazione degli archivi storici degli enti locali. San Miniato, 8-9 giugno 1989", Comune di San Miniato - Regione Toscana, 1990, p. 53-61.
- Cattaneo 1963 = Alberto Cattaneo, Origine ed evoluzione del Patronato Scolastico. Prospettive di sviluppo, Consorzio Provinciale dei Patronati Scolastici, Bermao, 1963 (dattiloscritto)
- Cortesi 1994 = M.R. Cortesi, Gli statuti della Valle Brembana Superiore del 1468, Fonti per lo Studio del Territorio Bergamasco, Statuti, II, Provincia di Bergamo 1994
- CORTESI, Convegno sugli statuti rurali = Statuti rurali e statuti di valle. La provincia di Bergamo nei secoli XIII-XVIII. Atti del convegno, Bergamo 5 marzo 1983, a cura di M.R. Cortesi, Fonti per lo Studio del Territorio Bergamasco, V, Provincia di Bergamo 1984.
- REGIONE LOMBARDIA, L'evoluzione dell'archivio = L'evoluzione dell'archivio comunale dalle origini al secolo XIX. Atti del seminario svoltosi a Mi-lano il 10 ottobre 1988, Regione Lombardia, Settore Cultura e Informazione, Soprintendenza Archivistica per la Lombardia, Milano 1989.
- Cortesi 1983 = M.R. Cortesi, Statuti rurali e statuti di valle. La provincia di Bergamo nei secoli XIII-XVIII, Fonti per lo Studio del Territorio Bergamasco, III, Provincia di Bergamo, 1983
- Ceroni 1979 = E.G. Ceroni, Oltre il Colle una perla tra le Alpi, a cura della Parrocchia di San Bartolomeo di Oltre il Colle, 1979
- OSCAR-BELOTTI, Atlante = P. Oscar e O. Belotti, "Atlante storico del territorio bergamasco. Geografia delle circoscrizioni comunali e sovracomunali dalla fine del XIV secolo ad oggi", Monumenta Bergomensia LXX, Bergamo 2000.
- Antoniella 1979 = A. Antoniella, L'archivio comunale postunitario. Contributo all'ordinamento degli archivi dei comuni, Firenze, Giunta regionale toscana e La Nuova Italia, 1979
- Marchetti 1996 = V. Marchetti (a cura di), Confini dei comuni del territorio di Bergamo (1392-1395), Fonti per lo Studio del Territorio Bergamasco, XIII, Bergamo 1996
- MICA000518 = Inventario degli atti che si trovano nell'archivio del comune di Oltre il Colle datati dal 1550 al 1711
- MICA000519 = Rubrica alfabetica per argomenti dell'archivio del comune.
Compilatori
- Sergio Del Bello (archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/205