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Registri delle risultanze

Registri delle risultanze (1821 - 1848)

Subfondo

Metri lineari: 1.0

Consistenza archivistica: regg. 29

I registri 1 − 25 sono rubriche alfabetiche degli inquisiti e delle persone indiziate nei processi del 1821 (Processi di Venezia e Milano). Ogni registro contiene in finche dati quali il numero progressivo, nome e cognome dell'inquisito, paternità, condizione, domicilio, risultanze processuali, numero degli atti da cui furono tratte le risultanze, osservazioni. Sulla base del numero degli atti è possibile risalire al carteggio specifico.
Tutti i 25 registri riportano sul piatto anteriore (applicato) il titolo: "ASM. Archivio lombardo−veneto. Sezione giudiziaria (alias Archivio riservato). Registro delle risultanze processuali degli inquisiti dalle Commissioni Speciali di Venezia e Milano".
Il registro 26 è una rubrica di tutti i sentenziati dalle commissioni di Venezia e di Milano. Fu presentata dal protocollista del Consiglio De Conti nel marzo 1830 per ordine del Presidente del Tribunale. (cfr. Inventario di sala RE 7/1, vol. 4, p. 421)
I due registri con numerazione 27 (già 53) e 28 (già 52) contengono rispettivamente le risultanze processuali del 1830 − 1833, e del 1831 − 1848.
Il registro 29 è ancora una rubrica alfabetica di condannati, compromessi etc.
I registri numerati 10, 11 e 14 non risultano utilizzati.

Storia archivistica:

Due bifogli reperiti all’interno di uno dei registri e contenenti un inventario, non firmato né datato ma a cura certamente di Achille Giussani, consentono di affermare che nei primi anni del Novecento l’attuale subfondo si presentava costituito da 72 fra registri e volumi. Sui piatti anteriori dei registri è ancora presente, infatti, la numerazione originaria che rimanda ad una consistenza di almeno 70 pezzi.
Un successivo intervento (presumibilmente quello del Grandi) portò a ricollocare nel carteggio la maggior parte dei volumi, non dunque dispersi ma ricondotti alla loro corretta posizione sulla base dei numeri di “pezzo” e di fascicolo processuale. A titolo d’esempio si trova ora fra le carte la “Relazione del commissario inquirente Salvotti nel processo del Polesine, 29 agosto 1820”, costituente il pezzo 615 del Processo di Venezia, ma numerato “37” nell’inventario di Achille Giussani.
Ai registri rimasti in serie separata fu quindi attribuita una nuova numerazione da 1 a 29.

Codici identificativi:

  • MIBA0025BB (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
  • asmi2140090 (ASMI Anagrafe) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti produttori

Fonti

  • MICA000732 = Registri delle risultanze, 2007

Compilatori

  • Prima redazione: Daniela Bernini (archivista) - Data intervento: 01 marzo 1999
  • Rielaborazione: Ermis Gamba (archivista) - Data intervento: 23 marzo 2006