Serie 1 - Ordinamenti. (1537 - 1807)
30 unità archivistiche di primo livello collegateConsistenza archivistica: regg. 30
La serie dei libri degli ordinamenti comprende 30 pezzi, di cui uno di atti notarili riguardanti la gestione dei beni comunali, e 29 di verbali della vicinia e del consiglio comunale. Ordinamenti dal 1508 al 1807 con lacune. Istromentario del comune dal 1539 al 1573.
I registri che riguardano l'attività amministrativa sono redatti dal cancelliere, che ha il compito di verbalizzare i dibattiti delle sedute consiliari e il movimento finanziario del comune. Egli tiene minuta su fogli volanti o su un libretto separato, trascrivendo poi copia corretta sul registro ufficiale, da leggere e approvare all'inizio della convocazione successiva.
Particolarmente documentata è l'attività del notaio Marco Marchetti, che opera nel '500 per le cause comunali e di privati cittadini. I suoi protocolli fanno parte dell'Archivio Antico, posti nella serie carte estranee.
Dal punto di vista redazionale i verbali della vicinia e del consiglio comunale sono così compilati: data della convocazione, elenco dei partecipanti con segnalazione degli assenti, o tralasciandone il nome o ponendo accanto al nome un piccolo segno, esposizione delle questioni trattate con indicazione, sul margine sinistro, di una breve didascalia e, talvolta, la firma del cancelliere.
I libri degli ordinamenti informano sulle modalità del governo del comune; ne sono, anzi, l'unica fonte, poiché non possediamo antichi statuti e privilegi.
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/37325