|||
PUBBLICAZIONI 1856-1881

PUBBLICAZIONI 1856-1881 (s.d.)

26 unità archivistiche di primo livello collegate

Titolo

Il titolo "Pubblicazioni" fa la sua comparsa nel 1855 e permane fino al 1881. Qui sono raccolti 26 fascicoli condizionati in 4 buste. Nel corso di questo arco temporale, la documentazione per lo più omogenea è costituita dalle richieste che accompagnano i numerosi avvisi da pubblicare, dagli avvisi e dalle relazioni di avvenuta pubblicazione. La documentazione è rappresentata da avvisi e note a stampa ma non mancano minute manoscritte di avvisi. L'insieme della documentazione presenta un buono stato di conservazione; i danni da umidità riscontrati sono stati segnalati nelle note delle singole schede.
La rilevanza storica di questa "raccolta" di avvisi, oggi, è enorme poichè documenta dettagliatamente l'articolazione della rete informativa tra il comune e un rilevante numero di soggetti pubblici e privati nella seconda metà dell'Ottocento.
La pubblicazione, mediante affissione all'albo comunale, e la successiva relazione sono affidate al cursore comunale: le lettere di trasmissione degli avvisi generalmente riportano a tergo, oltre alla corretta protocollazione, anche la nota del segretario comunale di assegnazione del "procedimento" e la successiva annotazione del cursore che si ritrova anche a tergo degli avvisi pubblicati.
Gli enti che mandano gli avvisi sono comuni e uffici governativi centrali e periferici. Dai comuni provengono gli avvisi di concorso per il reclutamento di personale, i concorsi per i maestri, per le condotte mediche, ostetriche, veterinarie, gli avvisi d'asta per l'appalto di lavori, del dazio consumo e per l'affittanza di proprietà e servizi. Dagli uffici centrali e periferici e in particolare dal Ministero delle finanze e Intendenza di finanza, provengono, per esempio, gli avvisi per gli appalti delle esattorie, delle rivendite di generi di privativa, per la vendita di beni ecclesiastici, le notificazioni delle imposte. Si incontrano anche avvisi in materia di sanità, istruzione, sicurezza, leva e affari militari. Dalla Prefettura di Brescia e dalla Sottoprefettura di Verolanuova giungono, tra gli altri, i protocolli degli atti di Governo pubblicati mensilmente. Il Tribunale civile e correzionale di Brescia invia i bandi per la vendita giudiziale di immobili. Non mancano gli avvisi provenienti da congregazioni di carità, ospedali e istituti elemosinieri, da società con finalità di assistenza e mutuo soccorso, o legate all'associazionismo a favore dell'agricoltura e dell'allevamento (per es. la Società bacologica bresciana).
Sono raccolti nei fascicoli anche alcuni avvisi del Comune di Leno pubblicati all'albo. Copie dei medesimi avvisi si troveranno, poi, nei titoli di riferimento uniti alla propria documentazione.

Dal 1882, la documentazione di questo titolo confluirà nel titolo I "Affari generali".