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Sezione 1948-1970

Sezione 1948-1970 (1948 - 1970)

1.910 unità archivistiche di primo livello collegate

Sezione

Metri lineari: 34.0

Consistenza archivistica: bb. 263

La sezione 1948−1970 comprende 1910 unità (più 137 sottounità), organizzate in serie annuali chiuse, condizionate in 263 buste (538−800).
Tra il 1947−1948, l’ufficio protocollo del comune riprende l’uso del titolario ministeriale abbandonando progressivamente quello utilizzato dal 1933 fino al 1947.
Con il ripristino del titolario in tutta la sua interezza, sui documenti viene apposta la nuova classificazione attraverso il timbro a inchiostro, appositamente predisposto, del protocollo. Cambiano anche le camicie dei fascicoli che sono sempre prestampate, ma con le intitolazioni delle classi previste dal titolario.
Come accennato, a questa sezione d’archivio mancano numerosi materiali andati dispersi nel corso di spostamenti e a causa di trascuratezze pregresse. Tuttavia, il fondo è rimasto ricco di documentazione di rilievo a testimonianza dell’intensa attività amministrativa degli anni del secondo dopoguerra.
L’archivio è organizzato per lo più in fascicoli annuali, contrassegnati da categoria e classe di riferimento. Accanto a questi, la struttura del fondo s’irrobustisce con molti altri carteggi, di durata per lo più pluriennale, che attestano importanti impegni dell’amministrazione comunale negli anni della ricostruzione. Tra questi si segnalano il ripristino degli uffici della Pretura mandamentale a Leno (cat. VII, cl. 1), l’acquisto e la cessione di aree per la costruzione di alloggi popolari (cat. V, cl. 1), il ripristino degli uffici delle imposte dirette (cat. V, cl. 3), le attività volte all’istituzione di scuole professionali e di una scuola media statale (cat. IX, cl. 4), i cantieri di lavoro a sollievo della disoccupazione (cat. XI, cl. 4), le prime edizioni della Fiera di S. Benedetto (cat. XI, cl. 5) Altri e numerosi fascicoli si riferiscono ai carteggi dei lavori pubblici realizzati nel periodo 1948−1970: la costruzione delle case popolari, delle tre case della solidarietà, la costruzione di alloggi della Cooperativa La Famiglia, di scuole e asili rurali, della scuola di avviamento professionale, il completamento della rete fognaria, di tratti degli acquedotti comunali, la costruzione del metanodotto, l’ampliamento dei quattro cimiteri (Leno, Castelletto, Milzanello, Porzano), il potenziamento dell’impianto di illuminazione pubblica, il miglioramento della rete viaria mediante allargamento e asfaltatura di strade. Per l’urbanistica il primo piano regolatore (1963), il piano delle aree per l'edilizia economica e popolare (Legge 18.4.1962 n. 167) e il programma di fabbricazione.
Nella compilazione dell’inventario, l’obiettivo è stato di salvaguardare tutti i dati emergenti dai fascicoli originari e nel contempo di predisporre uno strumento di corredo esauriente e utile per la ricerca.
La descrizione inventariale delle singole unità è stata realizzata utilizzando lo standard descrittivo della scheda completa del software Sesamo.
E’ stata compilata una tavola delle consistenze, disponibile nell'inventario cartaceo, nella quale sono elencate le buste (538−800), la categoria e la classe di riferimento e la data delle unità contenute nella sezione.
L’inventario cartaceo si chiude con l’apparato degli indici dei nomi di persona, degli enti pubblici o privati, dei luoghi e dei nomi geografici.