Castiglioni, Manlio (1932 settembre 9 - 1967 marzo 18)
33 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
Consistenza archivistica: 2 scatole
Il fondo consta di 31 quaderni contenenti riflessioni autografe di vario genere, puntigliosamente datate. I quaderni sono stati siglati dall'autore con lettere dell'alfabeto, poste sulle copertina.
Giuseppe Pontiggia, che per primo ha colto ed evidenziato l'interesse di questi quaderni manoscritti, rivela che le note essenzialmente sono costituite da: «1. meditazioni sulla narrativa, la poesia, le arti, la critica, l'estetica, la linguistica, la stilistica, la filosofia teoretica e morale, la fede e la religione, la psicologia, l'antropologia. Spesso le riflessioni sono occasionate da letture e talora si limitano a una esposizione critica di queste ultime; 2) Analisi di sentimenti e di comportamenti (ad es. l'amore, la bontà, il gioco); 3) Considerazioni sull'economia e la politica, spesso con riferimento a precisi avvenimenti contemporanei (l'inflazione, l'attentato a Togliatti, l'elezione di Gronghi). 4) Ricordi e allusioni personali, immagini di viaggio, notazione di costume e di vita quotidiana».
Il fondo comprende inoltre un fascicolo rilegato e un fascicolo di carte sciolte contenenti trascrizioni dattiloscritte dei quaderni.
Storia archivistica:
I quaderni sono stati donati dalla moglie, Elena Castiglioni, nel 1978, tramite Giuseppe Pontiggia. Al fondo sono allegate due lettere di Elena Castiglioni a Maria Corti, datate 23 settembre 1975 e 29 febbraio 1976 relative alla proposta di donazione donazione.
Codici identificativi:
- MIBA008771 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Soggetti conservatori
- Università degli Studi di Pavia. Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei
Soggetti produttori
- Castiglioni, Manlio 1897 - 1968
Progetti
Compilatori
- Silvia Albesano
- Rielaborazione: Nicoletta Trotta - Data intervento: 11 giugno 2018
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/47454