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Dono - De Herra

Dono - De Herra (sec. XV - sec. XX)

Fondo

Altre denominazioni:

  • De Herra (O) | Annotazioni: Denominazione in GG II 986

Consistenza archivistica: sigilli 3, bb. 2 (In GG: bb. 6)

− Documenti riguardanti la commemorazione funebre di Alberto De Herra del 1866 e il matrimonio tra il nobile Alberto De Herra e la contessa Fulvia Sormani (atti dal 1851 al 1865), tra cui si segnalano in particolare il contratto nuziale, le rispettive doti, le spese di matrimonio e il diario delle spese per il viaggio di nozze in Svizzera, Germania, Belgio, Olanda, Inghilterra e Francia;
− lettere di Alberto De Herra da Kufstein, in cui il nobile milanese risulta rinchiuso a seguito delle Cinque Giornate, del 1848;
− lettere dirette ad Alberto De Herra e al di lui padre;
− opuscoli vari sulla fortezza di Kufstein e opuscolo di D. Chiattone intitolato "Contributo alla Storia delle Cinque Giornate", Milano, 1906;
− opuscoli sul Primo congresso storico del Risorgimento del 1906; circolari ed elenco dei soci della Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano dal 1907 al 1926;
− carte di Alberto De Herra, consigliere municipale a Milano; copie a stampa del progetto di legge dell'Amministrazione comunale e provinciale; manifesti firmati da Alberto De Herra come facente parte della Congregazione municipale; lettere a questi dirette;
− nomina di Alberto De Herra a deputato;
− giornali diversi degli anni dal 1859 al 1866;
− documenti del 1914 riguardanti la successione della nobile Teresa Buttafava, vedova Delmati, di Carate Brianza, suocera di Cesare De Herra, e documenti del 1925 riguardanti la successione di Isabella Delmati, vedova conte Marenzi, cognata di Cesare De Herra;
− lauree e prove di nobiltà della famiglia De Herra: stemmi, atti di battesimo, alberi genealogici, carteggi diversi in merito al riconoscimento di titoli nobiliari;
− 4 stemmi dipinti, lauree, alberi genealogici, memorie varie, fotografie; 2 copie a stampa dell'elenco ufficiale definitivo delle famiglie nobili e titolate della Lombardia del 1865; l'ordinamento dello stato nobiliare italiano e l'ordine delle precedenze a corte del 1929; Bollettino ufficiale della Consulta araldica (3 luglio 1892, vol. I); Elogio del professor Bartolomeo Ferrari letto da G. Veladini in occasione dell'apertura dell'anno scolastico 1843 − 1844 al liceo Sant'Alessandro di Milano, dedicato a Ferdinando De Herra direttore di detto liceo; catalogo della libreria antiquaria Sibrium contenente pezzi di compendio della famiglia;
− diploma di nobiltà (originale in pergamena con sigillo cereo in teca di metallo) e 2 stemmi dipinti, concesso alla famiglia De Herra nel 1819 dall'Imperatore d'Austria;
− diploma di nobiltà (originale in pergamena con sigillo cereo in teca di metallo e stemma dipinto) concesso nel 1824 alla famiglia Quarti di Pavia dall'Imperatore d'Austria;
− 10 stemmi dei De Herra e di famiglie imparentate con essi di epoca diversa;
− decreto del 29 ottobre 1937 in cui si riconosce ad Alberto De Herra e ai suoi discendenti il titolo di nobile, il diritto di essere iscritto nel libro d'oro e fregiarsi dello stemma indicato nel medesimo decreto;
− diploma in originale di conferma di nobiltà nella famiglia De Herra da parte dell'imperatore Francesco I d'Austria, e relativo dispaccio di partecipazione del 1821;
− cassettina metallica contenente volume in pelle rossa con sigillo pendente in teca di metallo sulla storia della famiglia De Herra;
− copie di documenti.

Storia archivistica:

Il fondo fu donato all’AS MI nel 1979 dalla famiglia De Herra.

Codici identificativi:

  • MIBA002CE2 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
  • asmi4400292 (ASMI Anagrafe) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti produttori

Compilatori

  • Prima redazione: Raimonda Cuomo (archivista) - Data intervento: 01 gennaio 2000
  • Revisione: Marina Regina (archivista) - Data intervento: 01 gennaio 2004