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Consorzio di Sant'Omobono

Consorzio di Sant'Omobono (1293 - 1806)

Fondo

Storia archivistica:

La reggenza del consorzio affrontò il problema del riordino dell’archivio almeno tre volte: nel 1692, nel 1741 e infine nel 1783 l’opera di “formazione” fu affidata a Gaetano Benini.

L’archivio si è mantenuto praticamente illeso: tutte le cassette cartacee del 1785, tranne l’ultima, si sono conservate e mantengono il laccio originale di tela, con puntali metallici all’estremità.

Ci sono carte riassuntive di un unico tipo, in cui l’ampiezza del riassunto varia molto a seconda del materiale inventariato; molti fascicoli consistono solo di esse; infine esistono nelle cassette carte che avvolgono tutta la documentazione esistente.

Sembra che l’archivio segua un ordine cronologico: una parte, che potrebbe definirsi antica o estinta (nn. 291-298), è suddivisa dal resto ancora attuale (nn. 299-377), formato dalle grandi eredità amministrate dal consorzio e da quelle settecentesche. Queste due parti, l’antica e la moderna, assieme alla platea dell’archivio (n. 378), formano le tre sottoserie in cui è stata suddivisa dal progetto Archidata la prima serie DIRITTI, EREDITA’, BENI inventariata da G. Politi.

Subito dopo la platea si sono collocati i registri (n. 379-449), ossia le sei sottoserie della seconda serie evidenziata AMMINISTRAZIONE E GOVERNO, di cui fa parte anche una settima sottoserie, sempre dal progetto Archidata, rappresentata dalle filze (nn. 450-453); chiude l’archivio del consorzio la terza serie VARIE (nn. 454-458), composta di cinque pezzi miscellanei.

Si ricordi infine l’eredità Bussani, che mantenne separato l’archivio da quello del consorzio dove era confluita dopo le disposizioni testamentarie dell’abate Giambattista Bussani del 1712: la sua organizzazione fu completata nel 1738 da Pierantonio Verdelli e venne consegnata perciò tale e quale al Picenardi assieme all’archivio del consorzio.

L’eredità Bussani comprende la quarta serie DIRITTI, FAMIGLIA, BENI suddivisa dal progetto Archidata in cinque sottoserie (nn. 459-479), la quinta serie AMMINISTRAZIONE (n. 480-482) e la sesta AMMINISTRAZIONE ED EROGAZIONI, suddivisa in due sottoserie (nn. 483-487). Infine la settima serie, indicata da G. Politi come VARIE (nn.488-490), tre cassette contenenti materiale miscellaneo sia del consorzio vero e proprio sia dell’eredità Bussani, chiude l’archivio.

G. Politi, “Antichi…”, vol. I, pp. LVIII – LI.

Codici identificativi:

  • MIBA0034DE (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

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