|||
Geymonat Ludovico

Geymonat Ludovico (1915 - 1991)

Fondo

Consistenza archivistica: 78 faldoni

Il fondo è piuttosto omogeneo e costituito in massima parte da materiali preparatori (mss., dss., e a stampa) per monografie e articoli scientifici; di minore entità la documentazione di carattere privato (perlopiù soggetta a vincoli di riservatezza) e relativa all'impegno politico. È suddiviso in due parti principali: le carte d'archivio e la corrispondenza.
Tra le prime si individuano 6 sezioni: ► 1. Ludovico Geymonat come persona e il suo impegno politico e ideologico (1915−1991): si tratta di documenti personali (riservati); di carte riguardanti il curriculum studiorum di L. G.; di appunti; di carte relative a Geymonat partigiano e al suo impegno politico. Parte della corrispondenza e dei documenti personali che facevano originariamente parte di questa sezione d'archivio sono stati ritirati da Gisèle Geymonat nel 2004; ► 2. Attività scientifica e accademica (1937−1991): si tratta di un'ingente mole di materiali preparatori mss. e dss. per libri, articoli, curatele; documentata è, tra le altre, la genesi e la storia editoriale di opere quali la Storia del pensiero filosofico e scientifico (Milano, Garzanti, 1970−1973, voll. II−VI; documentazione parzialmente o integralmente riservata) o la collana Classici della scienza curata da L. G. per la UTET. Fanno parte di questa sezione anche la rassegna stampa; le recensioni e presentazioni di L.G. e su opere di L.G.; la corrispondenza con riviste e quotidiani; la documentazione relativa ai rapporti di L. G. con l'istituzione accademica e scolastica (rapporti con il CNR; corsi universitari; corsi speciali nelle scuole secondarie; rapporti con enti, associazioni, istituzioni scientifiche; convegni, conferenze, congressi, dibattiti, seminari; attività svolte dall¿istituto omonimo in vita di L.G.; rapporti con case editrici. Si tratta di carte parzialmente riservate); ► 3. Testi, articoli e altro inviati a Geymonat o da lui raccolti (1963−1991), ordinati per autore; fa parte di questa sezione anche la corrispondenza con detenuti accusati di terrorismo, specie con Claudio Carbone, non consultabile fino al 2054; ► 4. Corrispondenti; lettere a e di Geymonat (1954−1991): si tratta di lettere inviate al professore, accompagnate talvolta da minute delle risposte. Tali materiali sparsi, non inclusi in nessuno dei nuclei di corrispondenza elaborati dal professore, oggetto di altro intervento di riordino, non sono consultabili fino al 2061; ► 5. Diplomi d'onore; premi; medaglie e targhe (ritirati da Gisèle Geymonat nel 2004); ► 6. Morte di Ludovico Geymonat (1991−1992): si tratta di tutta la documentazione concernente la morte del filosofo, soprattutto di articoli di giornale.
La seconda parte del fondo, costituita esclusivamente da materiali epistolari, comprende circa 5.300 unità, suddivise in 943 fascicoli (1951−1991). Si tratta della corrispondenza professionale scambiata da L. G. con personaggi del mondo accademico e non, che lo studioso usava ordinare in pacchi suddivisi per anno, con titolo "Corrispondente + arco cronologico", o per temi. Tra i corrsipondenti: Norberto Bobbio, Libero Bigiaretti, Domenico Bulferetti, Italo Calvino, Annalisa Cima, Pietro Citati, Mario Dal Pra, Augusto Del Noce, Umberto Eco, Alessandro Galante Garrone, Gabriele La Porta, Giuseppe Petronio, Daniele Ponchiroli, Sebastiano Timpanaro. Sono incluse nel carteggio anche una sezione di Corrispondenza personale della famiglia Geymonat (non consultabile) e una sezione Non identificati. Del fondo L. G. fa parte anche la biblioteca dello studioso, confluita con una segnatura dedicata in quella del Museo civico, e catalogata in OPAC.

Storia archivistica:

L’archivio si è costituito per volontà di L. G., che a metà degli anni ‘80 decide di fondare un Istituto che porti il suo nome, con sede a Varese, a cui dona le proprie carte personali (mss., documenti, lettere, volumi e altra documentazione inerente la sua attività). Nel luglio-agosto del 1985, Fabio Minazzi, segretario del costituendo Istituto, riceve in deposito 37 colli; la costituzione ufficiale dell’“Istituto Ludovico Geymonat per la filosofia della scienza, la logica e la storia della scienza e della tecnica” risale all’ottobre dello stesso anno. Nel maggio del 1986, Chiara Bassani compila un primo elenco di consistenza dei materiali del fondo Geymonat, poi trasferiti, nel 1988, con il consenso dello studioso, presso l’Archivio di Stato di Varese, per ovviare all’inadeguatezza dei locali dell’Istituto. Nel giugno del 1991 il fondo viene dichiarato di interesse storico dallla Soprintendenza archivistica della Lombardia e nuovamente restituito all’Istituto Geymonat, che nel frattempo si è trasferito presso l’attuale sede di Milano, presso il Museo Civico di Storia Naturale, in corso Venezia, 55: il deposito effettivo dei materiali risale al giugno 1993. Tra il 1993 e il 1998 vengono pianificati e intrapresi diversi interventi di riordino: a cura di Andreina Bazzi (studio preparatorio, giugno 1993), Agnese Visconti (1997-primi mesi 1998), ed Eleonora Sàita (dall’agosto 1998). Alla fine del 1998 si individuano nei depositi della Biblioteca del Museo 23 cartoni mai aperti: da questi materiali (lettere protocollate inviate da L. G. al CNR; carte riunite per argomento in cartellette e buste con titolo; documentazione sparsa), pervenuti nell’ordinamento loro dato da Geymonat, si è desunto il criterio di ordinamento generale di tutto il fondo. Dopo la chiusura dell’Istituto Geymonat, nel 2004 il fondo è divenuto proprietà del Museo civico di storia naturale di Milano, che detiene i diritti sui materiali e sui testi; al momento del passaggio di proprietà la signora Gisèle Geymonat, seconda moglie di L.G., ha ritirato le medaglie e gli attestati del marito con l’intenzione di farne dono all’Università degli studi di Milano, nonché altra documentazione di carattere privato.

Codici identificativi:

  • MIBA008830 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Note alla condizione di accesso:

La biblioteca è aperta per la consultazione in sede dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 12.20, e dalle 13.30 alle 16.50; nel periodo estivo osserva l’orario 8.30 – 12.20, 13.30 – 16.20.

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Fonti

  • Bazzi 1995 = Andreina Bazzi, Studio e proposte per il riordino dell'archivio e biblioteca Ludovico Geymonat (1908-1992), in Ministero per i Beni Culturali e Ambientali-Ufficio Centrale per i Beni archivistici, Gli archivi per la storia della scienza e della tecnica, vol. II, Roma, Ministero per i Beni Culturali e Ambientali-Ufficio Centrale per i Beni Archivistici, 1995, pp. 763-769
  • Quaranta 1985 = Bibliografia degli scritti di Ludovico Geymonat, a cura di Mario Quaranta, in Scienza e filosofia. Saggi in onore di Ludovico Geymonat, a cura di Corrado Mangione, Milano, Garzanti, 1985, pp. 821-854
  • MICA00096A = Inventario Geymonat 2001

Compilatori

  • Silvia Albesano