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Camera del lavoro comprensoriale Ticino - Olona

Camera del lavoro comprensoriale Ticino - Olona (1981 - 1989)

752 unità archivistiche di primo livello collegate

Archivio

Consistenza archivistica: Buste 66 fascicoli 750

Storia archivistica:

Il fondo della Camera del lavoro comprensoriale Ticino – Olona consta di 66 buste, per un totale di 750 fascicoli. L’arco cronologico della documentazione va dal 1981 al 1989 (1).
Si tratta di carte che, nonostante la limitata vita dell’ente produttore, hanno avuto al loro interno diversi ordinamenti. Dall’esame del materiale documentario si è riusciti a risalire agli schemi di classificazione applicati: a partire dall’ottobre 1985, in seguito al lavoro svolto dal Consorzio archivi ricerca e documentazione (CARD) della CGIL regionale Lombardia (2), viene applicato un titolario “provvisorio” fino al dicembre 1986, poi sostituito dal titolario comune per tutte le realtà camerali lombarde fino al marzo 1989 (3). La documentazione del periodo 1981-set. 1985 (4) è stata invece riordinata secondo uno schema di classificazione predisposto al termine dell’analisi complessiva delle carte.
Il materiale documentario si presentava in parte già strutturato in fascicoli tematici, in parte senza un ordine di alcun tipo, anche se molti documenti erano protocollati e classificati secondo il titolario del 1985 (soprattutto carte personali, spesso presenti in fotocopia). L’esame delle carte ha evidenziato come in realtà la suddivisione cronologica non fosse del tutto esatta: documentazione protocollata e classificata si trovava frammista a documentazione precedente l’ott. 1985 e quindi senza classificazione. Si è deciso di applicare il titolario, poiché esisteva all’epoca, rispettando quindi la successione cronologica delle carte. La grande differenza nell’ordinamento delle carte fino al set. 1985 e di quelle successive sta senza dubbio nella scansione temporale delle carte: entrambi i titolari sopra citati prevedono un’organizzazione annuale della documentazione, per cui ogni fascicolo si ricostituisce ex novo ogni anno (5), mentre lo schema di classificazione adottato per le carte dal 1981 al set. 1985 ha dato vita a fascicoli molte volte pluriennali. Un’altra considerazione riguarda la formazione dei fascicoli: nei due casi in cui è stato applicato a priori un titolario (ott. 1985-1986, 1987-mar. 1989) la quasi totalità dei fascicoli ha un oggetto che coincide con la voce corrispondente del titolario (6). Lo schema di classificazione è stato cioè applicato come se le singole voci fossero il “titolo” del fascicolo in corso di formazione. Trattandosi quasi sempre di fascicoli “unici”, tali fascicoli sono stati numerati a partire dal n. 1 per ogni classe, invece che per ogni sottoclasse. I fascicoli che presentano oggetti più analitici riguardano la documentazione riordinata successivamente alla formazione del fondo.
Analizziamo ora nel dettaglio i 3 ordinamenti seguiti:
1) 1981- set. 1985: per questo lasso di tempo occorre spiegare che la posta riceveva “un trattamento di favore”, nel senso che per gli anni 1981-1983 (7) sono state predisposte cartellette con l’indicazione “Posta” per ogni anno e addirittura il 1983 risulta protocollato, con le lettere messe in ordine di n. di protocollo (8). La posta protocollata 1985 (fino a set.), invece, era disposta secondo lo schema di classificazione e suddivisa “in entrata” e in “uscita”. Traccia di questa disposizione si ritrova sul registro di protocollo, in cui la posta ricevuta e quella spedita presentano due numerazioni distinte riportate rispettivamente sulla pagina della corrispondenza ricevuta e sulla pagina della corrispondenza spedita (compilate entrambe per ogni numero di protocollo). Tutta la posta, in sede di riordinamento, è stata però classificata come il resto della documentazione del periodo;
2) ott. 1985-1986 e 3) 1987-mar. 1989: tutta la documentazione è stata fascicolata secondo le voci risultanti dal titolario. In realtà quasi tutta era già fascicolata, anche se in molti casi era classificata in maniera non corretta e quindi è occorso un lavoro di riclassificazione.

Le carte personali sono state tutte classificate negli anni 1981-set. 1985, senza tener conto delle date effettive per poterle mantenere nello stesso modo in cui sono state organizzate, cosa impossibile da attuarsi altrimenti.
Le carte riguardanti la Camera del lavoro di Gallarate (sede di zona) sono relative a tutto l’arco cronologico in cui dipese dalla Camera del lavoro di Busto Arsizio (1981-1989) ed erano disposte senza alcuna suddivisione. Attualmente sono collocate in coda al primo titolario (1981-set. 1985) e organizzate in fascicoli secondo lo schema di ordinamento adottato.
All’interno delle classi, delle sottoclassi e delle ulteriori ripartizioni, la documentazione è collocata in ordine cronologico.

Note sullo stato di conservazione:

buono

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Revisione: Primo Ferrari (Archivista) - Data intervento: 22 gennaio 2014