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Asnago e Vender - Sezione opere e progetti

Asnago e Vender - Sezione opere e progetti (1919 - 1982)

260 unità archivistiche di primo livello collegate

Fondo

Fra i materiali archivistici che costituiscono il fondo si annoverano schizzi e disegni originali di progetto su lucido, copie eliografiche, materiale fotografico in originale e negativo, rielaborazioni grafiche su lucido e copia cartacea dagli originali di progetto.

Documentazione correlata
Materiale fotografico e documentario di vario tipo è conservato in altri archivi.
Oltre agli archivi degli Enti e delle Istituzioni Pubbliche a vario titolo coinvolte nell'attività professionali dello studio Asnago Vender, si citano fra i detentori di materiali documentari l'archivio Mario Vender, l'archivio Luciana Ratti Asnago, gli archivi Airoldi, Barbieri, Ranieri e Zucchi, gli archivi dello studio degli architetti Latis e dell'ingegner Ceretti, e gli archivi della committenza, fra i principali dei quali l'archivio della famiglia Boretti (Rancate), l'archivio della famiglia Pavesi (Milano), l'archivio della famiglia Vegni (Barlassina), l'archivio della famiglia Zanoletti (Milano).

Storia archivistica:

Il fondo archivistico si è formato parallelamente alla vita degli architetti Asnago e Vender; oltre a testimoniare una parte dell’attività professionale, conserva materiali privati, legati alle famiglie, insieme alla biblioteca arricchitasi nel tempo in relazione agli interessi dei due architetti.
L’archivio, formatosi sin dai primi anni di attività dello studio di Asnago e Vender, ne testimonia innanzitutto il lungo sodalizio professionale.
Con provvedimento del 20 luglio 1999, il Soprintendente Archivistico per la Lombardia dichiarava l’archivio Asnago e Vender di “notevole interesse storico”, sottoponendolo alla disciplina del D.P.R. 30 settembre 1963 n° 1409 (in particolare, al Titolo IV, Capo II), motivando il provvedimento in ragione della “importanza del materiale documentario per ricostruire l’attività di uno studio d’architettura largamente operante in Milano e provincia sia nell’architettura d’esterni, in collaborazione con le principali imprese edilizie degli anni Cinquanta e Sessanta, sia nell’arredamento d’interni”.
L’archivio professionale e personale di Mario Asnago e Claudio Vender è conservato dal 1995 presso la sede di via Farga 22 a Seveso; i materiali documentari derivati dall’attività dei due architetti si trovava, al momento del trasferimento, nella cantina dello studio di via Vincenzo Monti, a Milano.
Dopo la costituzione dell’archivio di conservazione, e accanto alla valorizzazione del significato dell’opera dei due architetti, sono state avviate approfondite ricerche nonchè nuovi studi, attività che hanno portato, tra l’altro, alla pubblicazione della monografia “Asnago e Vender Architetture e progetti 1925-1970”, a firma di Cino Zucchi, Francesca Cadeo e Monica Lattuada, edita da Skira nel 1998.

Notizie di intervento
Il lavoro di sistemazione del materiale costituente l’archivio Asnago-Vender è inserito nelle guide alle fonti documentarie dell’Architettura del Novecento.
La prima fase di attività è stata svolta attraverso la compilazione di una banca dati con l’applicativo Sesamo 4.1, redatta sulla base del regesto delle opere pubblicato nella monografia di Cino Zucchi, Francesca Cadeo, Monica Lattuada, “Asnago e Vender. Architetture e progetti 1925-1970”, edita da Skira nel 1998.
I dati di progetto utilizzati nella compilazione sono quelli costituenti il regesto e inseriti nella monografia. In particolare, nei regesti è precisata la committenza nei casi in cui tale indicazione è rilevante ai fini dell’identificazione del progetto, negli altri casi il dato è omesso e manca quindi nelle corrispondenti descrizioni di Sesamo.
A questa fase è seguita la raccolta di un campione di immagini significative dell’attività progettuale e rappresentativa della documentazione fotografica presente nell’archivio. Tale documentazione, in parte relativa alle opere realizzate, in parte relativa ai disegni di progetto, è variamente costituita da fotografie, in taluni casi d’epoca, da lastre in vetro, da riproduzioni a stampa di immagini derivate da pubblicazioni, da diapositive, in formato standard e grande, e da negativi, talvolta con provini di stampa. Nella compilazione della banca dati, il materiale individuato, suddiviso per progetto, è stato inserito specificandone il tipo e la quantità.
Accanto alla digitalizzazione di alcune immagini a documentazione della più ampia quantità di progetti (utilizzando anche fotografie provenienti dall’archivio Cino Zucchi) si è proceduto, sulla base della richiesta del direttore responsabile dell’archivio, alla sistemazione del materiale, suddividendolo in buste per progetto secondo le precise indicazioni del regesto pubblicato nella monografia citata.

Codici identificativi:

  • MIBA008850 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Daniele Garnerone (Architetto)