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Vigorelli Giancarlo

Vigorelli Giancarlo (sec. XX - 2005)

Fondo

Consistenza archivistica: 130 faldoni, 2000 fotografie, ca. 30.000 volumi a stampa

Le carte documentano le ampie relazioni di V. nel mondo letterario e la sua attività di critico, traduttore e scrittore. ► Fra i materiali riguardanti l'opera di Vigorelli si segnalano faldoni intitolati a Carte di identità (Carte di identità. Il Novecento letterario in 21 ritratti indiscreti, Milano, Camunia, 1989), Manzoni, Il silenzio (cfr. Il Manzoni e il silenzio dell'amore, Roma, Macchia, 1954), Manoscritti e dattiloscritti Pro e contro (Manzoni pro e contro, a cura di G.V., Milano, Istituto Propaganda Libraria, 1975−1976, 3 voll.); ► fra quelli riguardanti autori del passato: Nievo, Kafka, Stendhal (con lettere di Victor Del Litto) e Manzoni (4 faldoni); ► fra quelli riguardanti autori contemporanei: Giovan Battista Angioletti, Guido Bezzola, Piero Chiara, Dario Fo, Tommaso Gallarati Scotti, Maria Bellonci, Massimo Bontempelli, Carlo Betocchi, Giovanni Boine, Giuseppe Berto, Vitaliano Brancati, Riccardo Bacchelli, Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Arrigo Cajumi, Italo Calvino, Manlio Cancogni, Felice Chilanti, Italo Alighiero Chiusano, Benedetto Croce, Enrico Emanuelli, Oriana Fallaci, Enrico Falqui, Beppe Fenoglio, Ennio Flaiano, Franco Fortini, Carlo Emilio Gadda, Piero Gadda Conti, André Gide, Piero Jahier, Elia Kazan, Tommaso Landolfi, Mario Luzi, Giancarlo Lunati, Nicola Lisi, Primo Mazzolari, Alda Merini, Mario Missiroli, Eugenio Montale, Alberto Moravia, Guido Morselli, Noventa, Anna Maria Ortese, Ottiero Ottieri, Adriano Olivetti, Mario Pannunzio, Giovanni Papini, Cesare Pavese, Sandro Pertini, Luigi Piccioni, Ugo Pirro, Fernanda Pivano, Porro, Vasco Pratolini, Prisco, Pier Paolo Pasolini, Guido Piovene, Mario Pomilio, Giuseppe Prezzolini, Domenico Rea, Leonida Repaci, Angelo Maria Ripellino, Romano, Ronfani, Edilio Rusconi, Linuccia Saba, Gaetano Salvemini, Ireneo Sanesi, Edoardo Sanguineti, Salvatore Satta, Giorgio Saviane, Camillo Sbarbaro, Leonardo Sinisgalli, Andrea Zanzotto, Zangrandi, Cesare Zavattini. In diversi casi (Bertolucci, Bezzola, Chiara, Emanuelli, Flaiano, Gadda, Lisi, Luzi, Mazzolari, Merini, Montale, Missiroli, Pasolini, Piovene, Pomilio, Saba, Sbarbaro, Sereni, Sinisgalli, Testori, Emilio Vedova, Zanzotto, Zavattini) i faldoni conservano significativi nuclei di lettere inviate a V. e importanti materiali mss. autografi (ad esempio un dattiloscritto con correzioni autografe de Le ceneri di Gramsci di Pasolini); ► altri materiali sono ordinati cronologicamente 1950, 1951− 1953, 1954−1959, 1960−1967; ► altri presentano intitolazioni generali (Articoli, Manoscritti, Recensioni e varia, Svizzera, Varia); ► altri documentano i rapporti e l'attività svolta da V. in qualità di segretario Generale della COMES (Comunità europea degli scrittori), da lui fondata nel 1958; ► una parte del fondo, per ora non distinta, dovrebbe legarsi al lavoro svolto per la rivista "L'Europa letteraria" e alla direzione del "Centro nazionale di studi manzoniani".
Del fondo fa parte una raccolta di circa 2000 fotografie di personalità del mondo della cultura, che documenta l'attività della COMES e della rivista "L'Europa letteraria", nonché le relazioni private e famigliari di V.
Nella vasta biblioteca, che conserva al suo interno anche numerose lettere, sono individuabili alcuni nuclei significativi legati agli interessi e alle relazioni di V.: Alessandro Manzoni (numerose edizioni, saggi critici, opere di autori sette−ottocenteschi che a lui possono riferirsi), Stendhal (una raccolta di opere complete, opere singole, saggistica), autori italiani dell'Ottocento, manifesti futuristi originali, libri di artisti scrittori del Novecento (Boccioni, Carrà, De Chirico, De Pisis, Depero, Martinetti, Savinio, Severini, Viani), libri figurati d'autore, cataloghi d'arte (in particolare pittura naif e surrealista), opere di letterature europee, soprattutto dell'est (si tratta spesso di opere rarissime); moltissimi i libri novecenteschi con dedica.

Storia archivistica:

Il Comune di Milano ha acquistato il fondo dalla vedova Carla Tolomeo e dai figli nel 2006. Conservato da ultimo presso lo studio in via Giannone 5 (parte della biblioteca era presso la Casa del Manzoni), era stato organizzato in faldoni da V. stesso: la maggior parte, intitolata ad autori suoi contemporanei o del passato, contenevano a seconda dei casi lettere, scritti dell’autore titolare del faldone, scritti di V. sull’autore titolare, materiali di studio; un’altra parte dei faldoni ospitava la corrispondenza relativa alla segreteria della Comunità europea degli scrittori, materiali vari intitolati cronologicamente, carte relative a opere di V. e documenti personali. Il fondo è in corso di riordino (autunno 2008), e la descrizione del contenuto fa riferimento a notizie raccolte a cura della Biblioteca Sormani quando i materiali si trovavano ancora nello studio di V.

Codici identificativi:

  • MIBA009383 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013

Soggetti conservatori

Soggetti produttori

Progetti

Compilatori

  • Simone Enrico Albonico