Comune di Seregno (1727 - 1950)
3.725 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
Storia archivistica:
Il primo documento relativo all’archivio del Comune di Seregno data 5 ottobre 1908. Si tratta di una lettera circolare della prefettura di Milano in cui si annuncia: “è stato conferito all’On. Avv. Pirro Aporti l’incarico di procedere ad una ispezione degli Archivi di deposito dell’Amministrazione provinciale, dei Comuni e delle Istituzioni di beneficenza”. (1) Di tale attività ispettiva non v’è però comunque traccia nell’archivio.
Nel 1928 appare il segno di una prima costituzione dell’archivio in due lettere indirizzate ad Antonio Sala e Carlo Formenti, collezionisti di documenti riguardanti recenti e passati avvenimenti cittadini. In tali lettere “dovendo compilare una cronistoria della nostra Borgata e costituire un archivio storico municipale” si chiede da parte del podestà la donazione dei documenti. (2)
Non si è in grado di sapere se questi documenti siano stati donati ma in risposta ad una lettera circolare della Prefettura di Milano del 17 ottobre 1935 avente per oggetto “Antichi archivi degli enti locali” il podestà di Seregno assicura che “per quanto io sappia, nell’archivio di questo Comune non sono conservati documenti preziosi né sotto il profilo storico, né aventi elevato valore economico”. (3)
Una prima opera di sistemazione degli atti è operata nel 1940 “dovendosi procedere presso l’Archivio comunale a diligenti ricerche di dati occorrenti a corredare le domande di pensione di alcuni dipendenti del Comune collocati a riposo, nonché alla compilazione dei fogli matricolari di tutto il personale del Comune”. L’incarico viene affidato a personale interno (4) che in 337 ore provvede anche alla “compilazione ed al controllo delle liste di censimento per la mobilitazione privata”.
Il riordino comunque non sembra aver seguito criteri archivistici come si può evincere dalla relazione sulla consistenza e la natura dell’archivio comunale che il podestà di Seregno trasmette in risposta alla circolare n. 47247 Div. 3 del 14.8.1941 XIX. Si tratta infatti di una mera elencazione di alcune serie senza alcun ordine logico. (5)
La situazione quindi richiede un altro intervento deliberato dalla Giunta comunale in data 28 novembre 1947. In tale deliberazione si decide anche di spostare l’archivio dalla sede del palazzo comunale al sotterraneo della Scuola L. Cadorna. Che l’archivio sia in completo disordine viene anche confermato dal preventivo per la sistemazione dell’archivio comunale proposto il 21 novembre 1947 dalla Ditta Camillo Gipponi. In tale lettera (6) si sottolinea al punto 1. che “Tutte le pratiche devono essere controllate verificate e suddivise per Categoria, Classe, Fascicoli e, formare i rispettivi sottofascicoli”. I lavori di Gipponi si chiudono l’anno successivo con la redazione dell’inventario che viene poi approvato dal Soprintendente il 10 giugno 1950. Per quanto riguarda il trasloco degli atti esiste solo un preventivo dei lavori da svolgere da parte del dirigente dell’Ufficio tecnico del 28 novembre 1947, ma è già sicuramente avvenuto come si evince dalla relazione sullo stato dell’archivio (7) a seguito della visita ispettiva di Giulio Stecchi funzionario della Prefettura di Milano nel 1948.
Nel 1971 la Giunta prendeva atto dello stato di totale confusione in cui versavano gli atti successivi al 1950 (in realtà a partire dal 1949) depositati ancora nella scuola L. Cadorna e affidava l’incarico della sistemazione degli atti a Leonardo Armillotta (8). L’intervento di riordino prendeva in carico tutti gli atti sfuggiti al precedente inventario per chiudersi con il 1965. Tale inventario non viene trasmesso in Soprintendenza. Nel corso di questo intervento viene completamente sconvolta l’organizzazione dell’archivio estrapolando dagli atti ordinati ed inventariati fino al 1947 la pratiche di edilizia privata e la contabilità, inserite in annualità, senza procedere ad una nuova numerazione.
Nel maggio 1988 viene poi redatto il terzo inventario relativo alle annualità 1966-1984 ad opera di Antonio Alberti. Tale inventario dà per buono, pur non assumendosi alcuna responsabilità, il lavoro precedente (9) limitandosi a raccogliere prima del 1966 “tutti gli atti e documenti dal 1935 al 1965 sfuggiti a precedenti inventari, contenuti in 14 faldoni”. L’inventario trasmesso in Soprintendenza viene approvato in data 25 luglio 1988 (10). L’archivio nel frattempo è stato trasferito dalla Scuola L. Cadorna allo scantinato del palazzo comunale.
Nel 2006 il Comune di Seregno con determinazione n. 971 del 18 dicembre del Dirigente dell’Area programmazione finanziaria e servizi interni affidava a CAeB l’incarico per il riordino e l’inventariazione informatizzata dell’Archivio storico fino al 1950. Contestualmente l’archivio storico viene trasferito presso la Biblioteca civica.
L’intervento ha avuto termine nel maggio del 2008 con la totale revisione del precedente strumento di corredo e con l’informatizzazione, mediante il programma Sesamo prodotto dalla Regione Lombardia, delle descrizioni inventariali secondo gli standard internazionali, nazionali e regionali e secondo le indicazioni fornite in corso d’opera dalla Soprintendenza archivistica.
Note
1. Cfr. Archivio storico del Comune di Seregno (d’ora in poi ASSer.), b. 2, fasc. 4
2. Ibidem.
3. Ibidem.
5. Cfr. ASSer., b. 2, fasc. 5.
6. Cfr. ASSer., b. 2, fasc. 4.
7. Cfr. Ibidem.
8. Cfr. Archivio di deposito, b. 2134, fasc. 2.
9. Cfr. La prefazione all’Inventario generale dell’archivio 1966-1984.
10. Trasmesso alla Soprintendenza il 9 giugno 1988 e dopo il sopralluogo dell’11 giugno si approva in data 25 luglio 1988. Nell’occasione la Soprintendenza chiede che siano trasmessi gli inventari precedenti e chiede i criteri adottati per le estrapolazioni delle pratiche edilizie e del conto consuntivo. Raccomanda anche di rifare l’inventario degli atti più antichi (1780-1949). Dopo i chiarimenti sulla logica delle estrapolazioni approva l’inventario n. 2 “fino al 1965” il 18 ottobre 1989.
Criteri di ordinamento
Durante gli interventi sopra delineati, in particolare nel primo di essi, la documentazione, anche quella più antica, è stata riordinata applicando a ritroso il titolario di classificazione previsto dalla circolare Astengo del 1897.
Nel corso del nostro intervento non è stato rinvenuto alcun titolario originario e si sono rilevate esigue tracce di una classificazione precedente. Non è stato possibile quindi costituire la sezione antecedente il 1987.
Sono stati invece estratti gli atti relativi alle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza, inseriti nella categoria II dell’archivio comunale, e all’Ufficio di conciliazione inseriti nella categoria VII.
L’archivio storico comunale è pertanto ora organizzato in due sezioni di Carteggio e una costituita dalle Serie particolari.
- Sezione I – Atti dal 1727 al 1949
La sezione è costituita dalle unità archivistiche create dal 1727 al 1949. Organizzate in base al titolario Astengo, le unità archivistiche sono disposte, come originariamente impostato dagli uffici, per serie di categoria e classe. All’interno di ogni singola classe la documentazione è ulteriormente organizzata in fascicoli tematici che costituiscono di fatto delle sottoserie, anche se non dichiarate nel titolario. All’interno dei “fascicoli tematici” la documentazione è organizzata, in prevalenza, per tipologia documentaria o procedimentale, ad esempio: Archivio comunale, disposizioni; Archivio comunale, corrispondenza, Archivio comunale, riordino; Archivio comunale, scarto.
- Le Serie particolari, costituite dagli uffici e descritte nella seconda parte dell’inventario, non presentano distinzione tra parte antica e parte moderna. Sono costituite da atti conservati in faldoni e da registri:
- Serie 1. Protocollo della corrispondenza
o Sottoserie 1.1. Protocollo generale
o Sottoserie 1.2. Rubrica del protocollo generale
o Sottoserie 1.3. Protocollo dell’Ufficio di polizia urbana
o Sottoserie 1.4. Protocollo dell’Ufficio anagrafe
- Serie 2. Deliberazioni ed altri provvedimenti
o Sottoserie 2.1. Deliberazioni del Consiglio comunale
o Sottoserie 2.2. Deliberazioni della Giunta comunale
o Sottoserie 2.3. Indici delle deliberazioni degli organi
o Sottoserie 2.4. Verbali della sedute della Consulta
o Sottoserie 2.5. Provvedimenti sindacali
- Serie 3. Ruoli del personale dipendente
o Sottoserie 3.1. Ruoli del personale – impiegati e salariati
o Sottoserie 3.2. Ruoli del personale – insegnanti e professori
o Sottoserie 3.3. Ruoli del personale – impiegati del Censimento
o Sottoserie 3.4. Ruoli del personale – impiegati dell’Ufficio razionamento
o Sottoserie 3.5. Ruoli del personale – personale dell’Ufficio razionamento
o Sottoserie 3.6. Ruoli del personale – personale del Consorzio di vigilanza igienica e
profilassi
o Sottoserie 3.7. Ruoli del personale – cimitero di San Carlo
- Serie 4. Spedalità
o Sottoserie 4.1. Spedalità – registri
o Sottoserie 4.2. Fascicoli personali degli assistiti
- Serie 5. Registri sanitari
o Sottoserie 5.1. Vaccinazioni e rivaccinazioni
o Sottoserie 5.2. Tumulazioni
o Sottoserie 5.3. Sepolture
- Serie 6. Atti contabili
o Sottoserie 6.1. Bilanci di previsione
o Sottoserie 6.2. Giornali di cassa
o Sottoserie 6.3. Verbali di chiusura dell’esercizio finanziario
o Sottoserie 6.4. Conti consuntivi
o Sottoserie 6.5. Allegati al conto consuntivo
o Sottoserie 6.6. Libri mastro
o Sottoserie 6.7. Libri mastro dell’Ufficio economato
- Serie 7. Registri delle contribuzioni e imposte
o Sottoserie 7.1. Ruoli per il pagamento della tassa sui materiali da costruzione
o Sottoserie 7.2. Ruolo dei contribuenti alla fognatura
- Serie 8. Registri militari
o Sottoserie 8.1. Liste di leva
o Sottoserie 8.2. Ruoli matricolari
o Sottoserie 8.3. Liste dei riformati
o Sottoserie 8.4. Liste e registri dei renitenti
o Sottoserie 8.5. Quadrupedi
o Sottoserie 8.6. Sussidi militari
- Serie 9. Edilizia privata
o Sottoserie 9.1. Pratiche edilizie
o Sottoserie 9.2. Nuove costruzioni
o Sottoserie 9.3. Piccoli interventi edilizi
- Serie 10. Atti di stato civile
o Sottoserie 10.1. Atti di nascita
o Sottoserie 10.2. Atti di matrimonio
o Sottoserie 10.3. Atti di morte
o Sottoserie 10.4. Atti di cittadinanza
o Sottoserie 10.5. Indice degli atti di nascita
o Sottoserie 10.6. Indice degli atti di matrimonio
o Sottoserie 10.7. Indice degli atti di morte
o Sottoserie 10.8. Indice degli atti di cittadinanza
- Serie 11. Anagrafe
o Sottoserie 11.1. Registri della popolazione
o Sottoserie 11.2. Fogli di famiglia
Codici identificativi:
- MIBA00BFD2 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
- Comune di Seregno sec. XIII -
Progetti
- Comune di Seregno (2007-2008)
Compilatori
- Alessandro Merlini (Archivista)
- Paolo Pozzi (Archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/947