Comune di Belgioioso (1766 - 1999)
6.271 unità archivistiche di primo livello collegateFondo
Storia archivistica:
Notizie di intervento
La documentazione dell’archivio storico del Comune di Belgioioso, inserita in buste, era conservata presso la sede del Comune in più locali; nel mese di marzo 2006 è stata trasferita, a cura del personale comunale, all’ultimo piano del palazzo municipale, in attesa che venissero ristrutturati i locali adibiti ad archivio.
Sono stati reperiti due elenchi degli atti: uno redatto nel 1952-1953 dal dott. Ferruccio Turrini e l’altro redatto nel 1980 dalla ditta Casartelli di Voghera.
Le attività di riordino della prima parte del fondo (anni 1766 – 1949) hanno avuto inizio nel novembre 2006 per terminare nel dicembre 2007. Oltre al materiale già descritto nel mezzo di corredo citato (suddiviso a sua volta in inventario e appendice), si sono individuate ulteriori unità archivistiche riferibili agli anni interessati al riordino di tutto l’archivio storico (anni 1821 – 1949 e 1950 – 1964), quantificabili in circa 24 metri lineari di buste, fascicoli e registri. Tutto questi documenti dopo essere stati accuratamente analizzati sono stati riuniti nella redazione del nuovo inventario.
A seguito del primo riordino degli anni ’50 il carteggio dal 1766 al 1897 si presentava ordinato per i seguenti Titoli:
Acque e strade
Agricoltura
Amministrazione
Beneficenza
Carabinieri
Carceri
Caseggiato mandamentale
Censo
Chiesa dei Frati
Chiesa parrocchiale
Colera
Cimitero
Conciliatore
Culto
Dazio
Elezioni
Esattoria
Esercenti
Fazioni militari
Fiere e mercati
Finanza
Gendarmeria
Giustizia
Governo
Guardia di finanza
Guardia nazionale
Guardia
Illuminazione pubblica
Industria
Inventari
Istruzione pubblica
Legato Belgioioso
Locale Commissariale
Militari
Oggetti vari
Peso pubblico
Plateatico
Polizia
Popolazione
Polizia rurale
Polizia urbana
Sanità
Strade
Tasse
Contestualmente all’analisi del materiale si è iniziata a verificare l’attendibilità dello strumento di corredo esistente realizzato dal dott. Ferruccio Turrini. Si è potuto appurare che l’ordinamento degli atti in categoria e l’attribuzione degli estremi cronologici erano in molti casi errati. Si è pertanto deciso, durante un incontro con la dott.sa Di Santo, funzionario della Soprindendenza archivistica per la Lombardia, di realizzare un nuovo titolario modificando l’indirizzo iniziale che ne prevedeva soltanto la revisione e l’inserimento dei dati nel software Sesamo.
Il risultato dell’analisi delle poche segnature originarie sui documenti e dell’inventario degli anni ‘50 è stato un nuovo sistema di classificazione basato su 30 Titoli con l’accorpamento di Titoli simili (es. “Chiesa parrocchiale” e “Culto”), come segue:
Acque e strade
Agricoltura
Amministrazione
Beneficenza
Carceri
Caseggiato mandamentale
Censo
Cimitero
Culto
Dazio
Elezioni
Esattoria
Esercenti
Fiere e mercati
Finanza
Gendarmeria
Giustizia
Governo
Illuminazione pubblica
Industria
Inventari
Istruzione pubblica
Locale Commissariale
Militari
Oggetti vari
Peso pubblico e Plateatico
Popolazione
Pubblica sicurezza
Sanità
Tasse
Per la seconda parte del progetto di riordino e inventariazione (anni 1950 – 1964) le attività sono iniziate nel gennaio per terminarsi nel settembre 2008.
Si è dovuta mantenere la suddivisione cronologica effettuata dalla ditta Casartelli che ordinava i fascicoli per estremi finali di redazione diversamente da ciò che era stato fatto dal redattore del precedente inventario, dott. Turrini, che dava precedenza agli estremi iniziali.
Criteri di ordinamento
Si è effettuata la schedatura e la descrizione del materiale conservato in modo analitico, in particolar modo per i fascicoli “pluriennali” costituiti dal precedente riordinatore, che sono stati necessariamente mantenuti essendo ormai improponibile un difficoltoso e sconsigliabile intervento di smembramento del materiale.
In particolare l’intervento effettuato ha portato alla ricollocazione dei fascicoli precedentemente classificati e collocati in titoli o categorie decisamente non corrette.
Per la trasposizione su supporto informatico è stato utilizzato l’applicativo Sesamo 4.1, software appositamente elaborato dalla Regione Lombardia per il riordino di archivi storici, dotato di funzionalità di ricerca, ordinamento e riorganizzazione dei dati immessi, che si ispira alle norme ISAD (G).
In ogni scheda Unità, corrispondente, a seconda dei casi, ad una unità archivistica, ad un fascicolo o ad un registro, sono stati riportati i seguenti dati:
- titolo dell’unità (se presente è stato trascritto quello rilevato dal documento, ponendolo tra virgolette);
- estremi cronologici (tra parentesi quadre quando desunti o ipotizzati);
- il contenuto (riporta la descrizione in sintesi del documento);
- la segnatura definitiva (attribuita in sede di riordino, corrispondente alla collocazione fisica del materiale).
- la tipologia di unità (unità documentaria, fascicolo, registro, opuscolo, etc);
- note (ad es. la presenza di documenti di anni diversi rispetto agli estremi cronologici);
- le schede inserite sono 1294 (1766-1897), 2021 (1898-1949), 1959 (1950-1964).
Criteri redazionali seguiti:
- i personaggi compaiono nelle descrizioni privati del corredo di appellativi, titoli e cariche che nei documenti a volte li accompagnano. Tuttavia, quando il contenuto sembrava richiederlo, si è preferito tenerne in considerazione qualcuno, per caratterizzare il ruolo e le funzioni di una determinata persona;
- quando non specificato l’amministrazione comunale è quella di Belgioioso.
Abbreviazioni utilizzate
Busta = b.
fascicolo, i = fasc., fascc.
Numero = n.
Registro = reg.
senza data = s.d.
secolo, -i = sec., secc.
Codici identificativi:
- MIBA00C6D5 (PLAIN) | Annotazioni: Verificato il 18/10/2013
Soggetti conservatori
Soggetti produttori
- Comune di Belgioioso sec. XV -
Progetti
- Comune di Belgioioso (2006-2008)
Compilatori
- Susanna Sora (Archivista)
- Paola Biggi (Archivista)
- Maria Piera Milani (Archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/fonds/953