Società di tiro a segno nazionale di Luino ( 1885 - [1943] Antecedenti 1883 )
Tipologia: Ente
Tipologia ente: Ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico
Altre denominazioni:
- Società del tiro a segno nazionale di Luvino
- Società mandamentale di tiro a segno di Luino
- Società di tiro a segno nazionale del Mandamento di Luino
- Tiro a segno nazionale - Società mandamentale di Luino
Condizione: pubblico
Profilo storico / Biografia
A seguito di un avviso del Sindaco di Luino del 1883 circa l’istituzione della Direzione provinciale del tiro a segno nazionale di Como e la promozione di una società locale , la Società di tiro a segno nazionale di Luino si costituisce nel 1885.
Suo scopo è quello di promuovere esercitazioni di tiro per l’addestramento dei cittadini, preparare la gioventù al servizio militare, conservare la pratica delle armi nei militari in congedo illimitato e «mantenere negli spiriti di coloro, che sono animati da vero patriottismo, quella gagliarda influenza che il tiro a segno esercita appunto sul carattere, sul sentimento e sulla potenza nazionale» .
Possono far parte della Società tutti i cittadini, di buona condotta, che abbiano compiuto 16 anni. In possesso dei documenti prescritti, i soci, tenuti al versamento di una tassa annuale, saranno iscritti in uno dei tre ruoli previsti: Primo riparto – Scuole per i giovani studenti, Secondo riparto – Milizia per i militari e Terzo riparto – Libero per tutti i cittadini.
I soci che hanno frequentato le esercitazioni di tiro (tiro preparatorio e tiro ordinario, prescritto dall’Istruzione sul tiro, vigente per la Fanteria del R. Esercito Italiano), conseguendo i gradi d’idoneità, godono dei diritti previsti dalla legge, quali il ritardo della chiamata alle armi, il diritto alla richiesta di volontariato militare di un anno o l’esenzione dei richiami per i militari in congedo illimitato.
La Società è amministrata da un Ufficio di Presidenza, che nomina il Presidente, scelto al suo interno, e il segretario, designato tra i membri dell’Ufficio o tra i soci.
L’Ufficio di Presidenza, in carica due anni, si occupa della gestione amministrativa e contabile, attraverso i rapporti con la Direzione provinciale del tiro a segno nazionale di Como e l’Esattoria comunale, compila lo statuto, provvede all’acquisto di armi, munizioni, bersagli e di quanto occorre per le esercitazioni di tiro e vigila sulla registrazione, la tenuta dei libretti personali e su eventuali trasgressioni degli iscritti.
Alla scadenza del biennio è convocata l’Assemblea generale dei soci, presieduta dal Sindaco di Luino, che nomina i membri elettivi del nuovo Ufficio di Presidenza.
Le Assemblee generali possono essere convocate, previa autorizzazione della Direzione provinciale del tiro a segno nazionale di Como, per la nomina dell’Ufficio di Presidenza, per discutere proposte dei soci, per l’ammissione o cessazione dei soci onorari, nominati dal Presidente in quanto «cittadini che con atti, offerte, doni ed altro si fossero resi benemeriti dell’istituzione e avessero contribuito in qualche modo all’incremento della Società» , e per la partecipazione a gare.
La Società possiede un poligono di tiro nella località della Carnella, in cui si tengono tutte le esercitazioni: per i riparti Scuole e Milizia, sempre nei giorni festivi e mai di «numero minore di 25 all’anno» , per il riparto Libero anche nei giorni feriali.
Il Presidente della Società delega ad un Direttore di tiro, scelto nell’Ufficio di Presidenza o tra i soci, l’organizzazione delle esercitazioni, stabilendo in collaborazione gli orari, la nomina dei commissari delegati per la vigilanza del tiro e l’esatta registrazione dei punti ottenuti da ciascun tiratore, la scelta del locale di custodia di armi e munizioni, la nomina del custode e degli inservienti; il Direttore stabilisce, inoltre, «le discipline da osservarsi nel campo del tiro» . Accanto ai tiri d’esercitazione sono organizzate gare ordinarie o comunali, almeno due volte l’anno, gare straordinarie collettive, a cui possono partecipare tutti i soci, o gare speciali per i soci dei rispettivi riparti (Scuole, Milizia e Libero). Lo statuto prevede, inoltre, minuziose prescrizioni sul tiro.
In occasione di partecipazione a feste o gare, la Società «è preceduta dalla propria bandiera, che è la Nazionale. Sui nastri di essa è riportata l’indicazione ‘Società del tiro a segno nazionale di Luvino’ e sul gambo della freccia è incisa la data di fondazione della Società» .
Le lacune del fondo archivistico non permettono di ricostruire pienamente le vicende della Società dopo il 1913.
Ad integrazione della storia della Società rimando all’archivio storico del Comune, con fascicoli dedicati, contenenti comunicazioni relative a lezioni di tiro a segno, elenchi dei soci inviati al Comune e corrispondenza del Sindaco con la Sotto Prefettura di Varese circa l’attività sportiva. Di particolare interesse il fascicolo “Nuova legge sul Tiro a segno nazionale” del 1930, che conserva la circolare del Ministero della Guerra, con le norme per la prima applicazione della nuova legge e la diretta dipendenza delle sezioni di tiro da un ufficiale della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale.
Complessi archivistici
- Società di tiro a segno nazionale di Luino
(1885 - 1914)
Fondo, livello 3
Compilatori
- Schedatura: Dilda, Giovanni Luca (archivista)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/creators/8875