Università degli Studi di Pavia. Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei

Condizione giuridica: pubblico

Macrotipologia: Ente di istruzione e ricerca

Altre denominazioni:

  • Università degli Studi di Pavia. Centro Manoscritti (altra denominazione)
  • Università degli Studi di Pavia. Fondo Manoscritti (altra denominazione)

Cenni storico istituzionali:

Nato dalla passione e dalla lungimiranza di Maria Corti, dal 1955 docente di Storia della lingua italiana all’Università di Pavia, che ha saputo trasformare nel 1969 il dono di alcuni taccuini montaliani in un’avventura conservativa e scientifica, il Centro Manoscritti dell’Università di Pavia può essere oggi annoverato fra i più importanti archivi italiani deputati alla conservazione e allo studio del patrimonio archivistico e bibliografico moderno e contemporaneo.

Il riconoscimento ufficiale del “Fondo Manoscritti di Autori Contemporanei”, costituito presso l’Istituto di Storia della lingua italiana dell’Ateneo Pavese, finalizzato alla raccolta, alla catalogazione e allo studio delle carte letterarie di autori moderni e contemporanei, viene sancito da un atto notarile del 18 dicembre 1973.

Con Decreto rettorale del 24 gennaio 1980, a firma di Alberto Gigli Berzolari, il Fondo si affida a un “Centro Studi per la Tradizione Manoscritta di Autori Contemporanei”, poi configurato dall’aprile 2015 quale Centro di servizio dell’Università di Pavia.

Dal gennaio 2017 il Centro afferisce all’Area Beni culturali dell’Università di Pavia. Dal 1° marzo 2021 viene gestito, per la parte amministrativa, dal Servizio Sistema archivistico di Ateneo.

Nel 2021 è confluito ufficialmente nelle attività del Centro il progetto PAD – Pavia Archivi Digitali, uno dei primi progetti italiani interamente dedicati alla raccolta e conservazione di documenti letterari digitali, nato nel 2009 da un’idea del giornalista e scrittore Beppe Severgnini.

Insieme alle attività di conservazione, inventariazione e catalogazione di materiali archivistici e bibliografici, con l’obiettivo di renderli disponibili alla consultazione, il Centro si impegna nella valorizzazione dei propri fondi attraverso iniziative quali visite guidate, convegni, incontri con autori e mostre, in collaborazione con la Fondazione Maria Corti.

Contatti:

Collegamenti:

Codici identificativi:

  • MIAA00043E (PLAIN) [Verificato il 22/10/2013]

Patrimonio:

Il Centro custodisce oltre 200 complessi documentari relativi a scrittrici e scrittori otto-novecenteschi e contemporanei tra i più rilevanti nel panorama letterario italiano. Accanto alle carte degli scrittori sono state acquisite nel tempo anche quelle di studiosi, artisti, scienziati, editori, riviste e istituzioni culturali. Oltre a manoscritti e dattiloscritti si conservano epistolari, prime edizioni, fotografie, disegni, dipinti, raccolte di articoli e cimeli personali.
Nell’ambito del progetto PAD si conservano archivi digitali di autori italiani contemporanei.

Il Centro possiede inoltre una biblioteca specializzata e conserva numerose biblioteche d’autore, particolarmente ricche di edizioni di pregio e di strumenti bibliografici e di consultazione.

Il censimento dei complessi archivistici conservati presso il Centro Manoscritti è disponibile al seguente indirizzo web: https://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/UniPV_CentroManoscritti/

L’elenco dei volumi catalogati è disponibile sul sito dell’OPAC di Ateneo: https://opac.unipv.it/opac/.do

Il Centro Manoscritti collabora con la Digital Library dell’Università di Pavia, sul cui sito è possibile consultare da remoto pubblicazioni, fotografie e materiali documentari digitalizzati: https://www.bibliotecadigitale.unipv.eu/handle/20.500.12460/27

Struttura amministrativa:

Presidente
Prof. Giuseppe Antonelli

Responsabile gestionale
Dott.ssa Sara Pizzi

Archivio e Biblioteca
Dott.ssa Chiara Andreatta

Front office
Anna Lisa Prevacini
Cristina Zani

Responsabile dei rapporti didattico-formativi tra il Centro Manoscritti e le scuole
(Area beni culturali)
Dott.ssa Nicoletta Trotta

Orari e indicazioni per l'accesso ai fondi:

Il Centro è aperto dal lunedì al giovedì dalle 9.30 alle 16.00 e il venerdì dalle 9.30 alle 14.00.

La consultazione avviene in sede su appuntamento.

Le richieste di consultazione devono essere inviate al Presidente del Centro per posta elettronica, all’indirizzo e-mail centromanoscritti@unipv.it, tramite l’apposito modulo di richiesta consultazione disponibile sul sito web del Centro o cartaceo in sede. Quando l’autorizzazione sia stata concessa, è possibile concordare un appuntamento per la consultazione.

Per l’ammissione alla consultazione dei materiali d’archivio è richiesta agli studenti, ai laureandi e ai dottorandi una lettera di presentazione da parte del docente di riferimento.

Il Centro richiede agli studiosi specifici impegni al fine di favorire il rispetto delle norme vigenti di legge relative alla tutela del diritto d’autore e della privacy.

Servizi:

Su richiesta si effettuano visite guidate per scuole e privati interessati.
Si effettua il servizio di informazione archivistica e bibliografica, anche per corrispondenza.
E’ disponibile il servizio di Document Delivery tramite il portale Nilde.
Per quanto concerne le raccolte librarie è ammessa la sola consultazione in sede, i volumi sono di norma esclusi dal prestito.

Sedi

Sede legale

La sede centrale del Centro Manoscritti si trova nel Cortile Sforzesco del palazzo centrale dell’Università di Pavia, raggiungibile a piedi o con l’autobus, dalla stazione ferroviaria e dalla stazione degli autobus.

Per informazioni si rimanda alla pagina dedicata del sito web: http://centromanoscritti.unipv.it/il-centro/come-raggiungerci.html

Indirizzo:
Università degli Studi di Pavia
Strada Nuova, 65
27100 Pavia (PV)
Italia

Complessi archivistici

Compilatori

  • Federico Francucci
  • Silvia Albesano
  • Integrazione successiva: Nicoletta Trotta - Data intervento: 12 gennaio 2015
  • Aggiornamento scheda: Gabriele Rossini - Data intervento: 22 marzo 2016
  • Aggiornamento scheda: Chiara Andreatta - Data intervento: 25 luglio 2025