Strumenti tiflologici per ciechi (1841 - 1985)
42 unità archivistiche di primo livello collegateSottoserie
Consistenza archivistica: bb. 2 (comprendenti fascc. 42)
La sottoserie conserva documentazione relativa alla strumentazione utilizzata per la lettura e scrittura dei ciechi a partire dall'anno 1841. Degna di nota è la fitta corrispondenza tra il fondatore Michele Barozzi e i vari costruttori italiani ed esteri degli apparecchi per la scrittura e lettura dei ciechi a partire dal 1841 al 1983. Si segnalano tra l'altro i costruttori ed ideatori di macchine: Carlo e Antonio Radice (riparatori di macchine Foucault), Giovan Battista Marchesi di Lodi, Giuseppe Ravizza di Novara (ideatore del cembalo).
Tra le carte figura inoltre uno schema tecnico relativo alla costruzione della macchina tedesca Picht.
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