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Emancipazioni

Emancipazioni (1717 - 1806)

2 unità archivistiche di primo livello collegate

Serie

Consistenza archivistica: unità 2

Nel primo dei due registri sono annotati ad opera dei consoli del Collegio ed in ordine cronologico, gli atti di emancipazione rogati con l’approvazione del vicario pretorio.
Nel secondo “quale in ogni caso e tempo dovrà pure riportar piena fede come l’altro simile registro attualmente in corso e come nello stesso registrato si fosse“, le annotazioni sono eseguite ad opera della Commissione notarile istituita dal Tribunale d’appello di Bergamo in applicazione al decreto della Repubblica Cisalpina 8 fruttidoro anno VIII (26.8.1800) che sopprimeva tutti i Collegi professionali. Un avviso emanato il 7 vendemmiale anno IX (29.9.1800) portava infatti a conoscenza dei notai che il registro delle emancipazioni nonchè quello degli “Istromenti e Testamenti mancanti di secondi notai ed altre legalità“ sarebbero stati conservati d’ora in poi presso la detta Commissione cui pertanto i notai stessi avrebbero dovuto rivolgersi per le prescritte registrazioni da effettuarsi “ne’ modi e forme che si praticavano in passato“. Benchè posteriore alla soppressione del Collegio, il registro è stato accodato al precedente per sottolineare la continuità della serie coerentemente con gli intenti esplicitamente dichiarati dall’autorità che ne dispose la compilazione.