Carteggio Carlo Cattaneo ([1836] - 1868)
23 unità archivistiche di primo livello collegateSerie
Metri lineari: 0.6
Consistenza archivistica: Fascc. 23
La serie si compone di due sottoserie relative alla corrispondenza in uscita e alla corrispondenza in ingresso. All'interno le missive sono ordinate alfabeticamente per corrispondente.
Storia archivistica:
Il Fondo Carlo Cattaneo si suddivide in tre Archivi che, se fisicamente dislocati in istituti di conservazione diversi perché frutto di storie archivistiche distinte, costituiscono un tutto unitario in virtù dell’afferenza al medesimo soggetto produttore. Un primo cespite documentario è rappresentato dalle carte Cattaneo presso le Raccolte storiche milanesi, seguono due tronconi minori, ossia le corrispondenze conservate nell’archivio Famiglia Bersellini Repetti e quelle esistenti nell’Archivio di Stato di Palermo come nucleo proveniente dall’archivio Crispi.
Per quanto riguarda la serie di corrispondenza di Carlo Cattaneo conservata nell’archivio Famiglia Bersellini Repetti, si tratta delle comunicazioni intercorse tra il pensatore liberale milanese, Alessandro Repetti in qualità di direttore della Tipografia elvetica di Capolago, e personalità di spicco del panorama culturale ed imprenditoriale italiano ed europeo, a partire dal 1849 fino alla sua morte, avvenuta il 6 febbraio del 1869, cioè durante il lungo periodo di esilio che Cattaneo trascorre presso Castagnola, nel Canton Ticino. Le carte sono legate in particolare alla questione della linea ferroviaria e del traforo del San Gottardo, al rapporto con la Tipografia, soprattutto per la pubblicazione dell’Archivio triennale, e, infine, vengono trattate tematiche di carattere politico e ideologico, sfondo dell’attività impegnata della Tipografia condotta dal democratico e repubblicano Alessandro Repetti. I contatti tra la Famiglia Repetti e Carlo Cattaneo continuano anche dopo la chiusura della Tipografia elvetica di Capolago, avvenuta nel 1853, e ciò spiega perché il carteggio e le comunicazioni continuino fino alla morte del pensatore; anche se, ad oggi, non si conoscono le vicende che hanno fatto si che il carteggio sia rimasto agli eredi di Alessandro Repetti.
Il presente intervento ha pressoché lasciato intatto l’ordinamento rinvenuto, in parte, probabilmente originario e, in parte, frutto del precedente intervento di inventariazione e regesto condotto da Dario Generali nel 2012. Fanno eccezione i pochi e dettagliati spostamenti effettuati con il fine di colmare probabili errori materiali di collocazione.
Nota dell'archivista:
La Famiglia Bersellini Repetti è il soggetto produttore dell’archivio omonimo, e svolge le funzioni di soggetto conservatore fino al momento della donazione dello stesso all’attuale soggetto conservatore, Centro Internazionale Insubrico “Carlo Cattaneo” e “Giulio Preti”. Si è ritenuto però necessario individuare un secondo soggetto produttore nella figura di Carlo Cattaneo poiché la rilevanza storica del personaggio e, quindi, della corrispondenza e documentazione ad esso afferente, costituisce un elemento discriminante rispetto alle altre sezioni dell’archivio.
Lingua della documentazione:
- ita
- fre
- eng
Collegamenti:
- http://www.dicom.uninsubria.it/centrocattaneopreti/cattaneo_archivio.php ("Centro Internazionale Insubrico Carlo Cattaneo e Giulio Preti")
Condizione di accesso:
accessibile previa autorizzazione
Note alla condizione di accesso:
Attualmente i documenti conservati nel presente archivio non sono consultabili. Si rimanda alla procedura sul sito informatico del “Centro Internazionale Insubrico Carlo Cattaneo e Giulio Preti”
Condizione di riproduzione:
consentita per uso studio
Stato di conservazione:
buono
Soggetti produttori
- Cattaneo, Carlo 1801 giugno 15 - 1869 febbraio 5
Compilatori
- Stefania Isella (Archivista)
- Elisabetta Scolozzi (Dottoressa di ricerca)
- Giovanna Lo Cicero (Dottoressa di ricerca)
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/165266