112 |
"Dominazione spagnola" (1593 giugno 5 - 1787 novembre 16) b. M 91, fasc. 1 |
113 |
Gridario (1599 maggio 30 - 1785 ottobre 24) b. P 35, fasc. 1 |
114 |
Gridario (1656 dicembre 15 - 1795 febbraio 18) b. M 55, fasc. 1 |
115 |
"Dominazione austriaca" (1682 aprile 8 - 1790 settembre 15) b. P 1, fasc. 1 |
116 |
Avvisi, editti e regolamenti (1791 - 1864) b. M 25, fasc. 1 |
117 |
Leggi e regolamenti (1797 gennaio 4 - 1847 ottobre 12) b. M 28, fasc. 1 |
Gridario (1599 maggio 30 - 1785 ottobre 24)
Unità
Tipologia: fascicolo o altra unità complessa
Segnatura definitiva: b. P 35, fasc. 1
Raccolta di leggi, regolamenti, notificazioni, ordini, avvisi e documentazione eterogenea:
1. Modulo d’informazione in bianco;
2. Piano dell’Orfanotrofio di Milano (s.d.);
3. Osservazioni a difesa del dominio temporale della Mensa arcivescovile di Milano sopra la Valsolda, scritta da Giovanni Francesco Vandoni (s.d.);
4. Due lettere firmate da Federico Borromeo, il Vicario di provvisione e i Sessanta del Consiglio della città di Milano per informare il re di Spagna della rilassatezza dei costumi a Milano (1599 maggio 30);
5. Il marchese de la Hinojosa, governatore e capitano generale dello Stato di Milano, rende noti gli ordini sulle cavalcate dei giudici, notai e coadiutori quando escono per visite informative sui delitti (1614 gennaio 13);
6. Il marchese conte di Pinto, governatore e capitano generale dello Stato di Milano, vieta di portare armi durante il carnevale (1652 gennaio 10);
7. Il conte de Fuensalida, governatore e capitano generale dello Stato di Milano, ordina che i possedimenti del marchese abate Giovanni Carlo Modrone non vengano più invasi (1677 gennaio 23);
8. Il Presidente e i Questori delle entrate straordinarie indicono un’asta per la vendita di case e terreni (1677 giugno 15);
9. Dispaccio imperiale con cui si approvano i bilanci esaminati dalla Cancelleria di Corte (1765 febbraio 11);
10. Dispaccio imperiale con cui si concede ai Cistercensi il beneplacito e il perdono per avere costruito senza il necessario permesso il Monastero di San Luca (1765 agosto);
11. Dispaccio imperiale in cui si approva il piano per l’approvvigionamento del sale (1765 agosto 9);
12. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, proibisce di fare testamento a favore delle mani morte nel Ducato di Mantova, Bozzolo e Sabbioneta (1766 gennaio 20);
13. Disposizioni sulla gestione delle porte d’ingresso nella città di Milano (1766 giugno 30);
14. Il Consigliere delegato, il Vicario di provvisione, il provicario e i governatori del Banco di Sant’Ambrogio concedono a Carlo Francesco Raselli il dazio sull’introduzione di “croppe, fressami e pelli secche di vitello” per tre anni (1766 dicembre 30);
15. Dispaccio imperiale contenente le norme di controllo sulla macellazione delle carni in Pavia (1767);
16. Consulta della Compagnia del Banco di Sant’Ambrogio per chiedere disposizioni contro gli abusi sulla vendita della carne (1766 febbraio 16);
17. Il Vicario di provvisione e il Giudice della legna da fuoco dispongono per il taglio dei boschi e il trasporto della legna a Milano (1767 febbraio 24);
18. Lettera del re di Spagna al papa in cui comunica la decisione di espellere i Gesuiti dai suoi domini (1767 marzo 31);
19. Prammatica sanzione in cui il re di Spagna comunica l’espulsione dei Gesuiti da tutti i suoi domini (1767 aprile 2);
20. Dispaccio imperiale con cui si autorizza l’Istituto pio di Santa Corona ad acquistare due fondi (1767 maggio 11);
21. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, proibisce il consumo di pane bianco fabbricato per il consumo dei militari (1767 maggio 20);
22. “Dettaglio di consulta al ministro plenipotenziario conte di Firmian sull’istanza della città di Como per la moderna pretensione del Cassiere della mercanzia, ivi residente, di voler obbligare i negozianti e i filatori di seta a pagamento di £ 19 per la licenza della seta e di £ 14 per quella dell’ammasso delle galette nei luoghi dove non c’è il Cassiere” (1767 giugno 5);
23. Il granduca di Toscana Pietro Leopoldo rende note le disposizioni relative all’Ufficio del magistrato dei Pupilli di Firenze (1767 giugno 8);
24. Dispaccio imperiale con le disposizioni per controllare periodicamente l’amministrazione temporale dei luoghi pii, per evitare abusi (1767 giugno 15);
25. Dispacci relativi all’introduzione di un prestino per la fabbricazione del pane ai militari e la fornitura di farina bianca (1763 maggio 26 – 1763 giugno 30);
26. Dispaccio imperiale sui nuovi articoli da applicarsi per le tariffe daziarie (1767 giugno 17);
27. Il Vicario, i Dodici di provvisione e il Progiudice delle vettovaglie rendono note le disposizioni per la vendita della frutta (1767 luglio 28);
28. Dispaccio imperiale con cui si dispongono le nuove regole per consolidare il sistema economico (1767 agosto 3);
29. Dispaccio imperiale con le disposizioni per le spedizioni a Roma (1767 agosto 3);
30. Il Consigliere delegato e Governatore del Banco di Sant’Ambrogio rende noto il bando d’asta per l’appalto triennale di vino, macina e carne (1767 agosto 6);
31. Lettera del ministro plenipotenziario il conte di Firmian al conte Vicario di provvisione per avere chiarimenti sulla diversità del dazio pagato dai prestinai e dai privati sul pane bianco (1767 agosto 8);
32. Lettera del ministro plenipotenziario conte di Firmian con cui ordina la Cassa della provincia paghi alla Guardia Svizzera la somma richiesta da alcune università per l’estimo dei “matarassi” (1767 settembre);
33. Francesco, governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca, con le disposizioni per conservare il diritto di successione nelle famiglie, per vigilare sull’introduzione di nuovi corpi e collegi e per impedire acquisti eccessivi da parte della mano morta (1767 settembre 5);
34. Francesco, governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca, rende note le disposizioni per facilitare il commercio e la navigazione (1767 ottobre 9);
35. Dispaccio imperiale con cui si ordina di controllare le nuove locazioni prima di assegnare le regalie (1767 ottobre 16);
36. Decreto del Consiglio della città di Milano per la nomina di due cavalieri che dovranno chiarire e rettificare l’avviso d’asta emesso dal Banco di Sant’Ambrogio (1767 ottobre 17);
37. Francesco, governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca, vieta l’esportazione di viveri fuori dai confini dello Stato senza le prescritte autorizzazioni (1767 ottobre 23);
38. Dispaccio imperiale con cui si ricusa la supplica del tesoriere militare, il marchese Giuseppe Antonio Moro, per gli emolumenti rivendicati (1767 novembre 30);
39. Lettera accompagnatoria di tre decreti diretti alla Città, al Tribunale di provvisione e alla Congregazione del Banco di Sant’Ambrogio (1767 dicembre 17);
40. Lettera del ministro plenipotenziario conte di Firmian sulle regalie daziarie sul vino, carne e macine di proprietà del Banco di Sant’Ambrogio (1768 gennaio 16);
41. Francesco, governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca, ordina di denunciare tutte le imposte recepite dai privati, notificandone le cause e il provvedimento per cui sono state destinate a quel privato (1768 gennaio 26);
42. Approvazione delle imposte sul vino, sulla carne e sulle macine di proprietà del Banco di Sant’Ambrogio (1768 gennaio 29);
43. Dispaccio imperiale a seguito di una supplica inviata dal Cardinale arcivescovo di Milano relativa alle disposizioni sulla materia ecclesiastica (1768 marzo 31);
44. Francesco, governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca, approva e rende esecutivo il “Piano della Giunta Economale” (1768 luglio 14);
45. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, invita tutti i responsabili dell’amministrazione dei conventi e dei monasteri a compilare le tabelle annuali (1768 ottobre);
46. Francesco, governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca, rende noto che le disposizioni ecclesiastiche pubblicate senza il consenso imperiale non debbano obbligatoriamente essere seguite (1768 ottobre 19);
47. Lettera del Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca sulla redenzione delle regalie alienate del pane venale e del vino al minuto, sul dazio della carne e dell’acquavite nel contado di Lodi (1768 novembre 16);
48. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, definisce il contenzioso relativo ad una eredità contesa tra il conte Ascanio Negrisoli e i luoghi pii della Misericordia, di Sant’Antonio e della Casa delle povere derelitte (1768 dicembre 1);
49. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca esprime soddisfazione per l’estinzione del debito con il Monte di S. Teresa e nomina una Giunta governativa per la gestione dei Monti (1769 febbraio 18);
50. Dispaccio imperiale per la redenzione e l’abolizione della privativa dell’acquavite (1769 marzo 2);
51. Dispaccio imperiale con le disposizioni per la successione del Sindaco fiscale (1769 luglio 10);
52. Dispaccio sull’abolizione e chiusura di sei piccoli conventi (1769 ottobre 9);
53. Dispaccio imperiale con cui si rinnova l’appalto del dazio su “croppe e pelli secche” in favore del Banco di Sant’Ambrogio (1769 novembre 18);
54. Dispaccio imperiale con cui si dichiara che ogni cittadino può far pervenire per iscritto le sue suppliche al Sovrano (1770 marzo 31);
55. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca rende pubblici i nomi dei componenti di una banda di malfattori e offre un compenso per la loro cattura (1770 giugno 13);
56. Gaetano Bolli, capitano di Giustizia, rende note le regole per la carriera in magistratura e per la nomina dei lettori di Etica e di Morale all’Università di Pavia (1770 ottobre 4);
57. Regole e tabelle per l’amministrazione della Certosa di Pavia sia del fondo per i monaci, sia del fondo delle elemosine (1770 novembre 5);
58. Lettera del Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca relativa alle rimostranze presentate dalle Congregazioni dello Stato (1770 novembre 10);
59. Articolo del dispaccio imperiale del 3 dicembre 1770 sulle nomine spettanti al Collegio dei giurisperti di Milano (1770 dicembre 3);
60. Regolamentazione del dazio sulla macina e uniti (1770 dicembre 19);
61. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca istituisce la Camera dei conti per un nuovo tipo di amministrazione delle finanze (1770 dicembre 28);
62. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca ordina che l’amministrazione del dazio straordinario della macina, del vino, della polleria, del carbone e della carne sia affidato all’Amministrazione camerale (1770 dicembre 29);
63. Ordine di Maria Teresa che destina l’Ufficio Panigarola all’Archivio pubblico (1771 gennaio 1);
64. Lettera di Maria Teresa sulla Giunta economale e la sua gestione (1771 febbraio 12);
65. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca ordina la certificazione delle regalie in possesso dei privati (1771 febbraio 15);
66. Provvedimento di Maria Teresa perché la biblioteca Pertusati venga affidata all’Università di Pavia (1771 febbraio 18);
67. Il Presidente e i Questori del Magistrato camerale dello Stato di Milano rendono noti i regolamenti sul dazio del pane venale, validi per tutta la pieve di Locate Triulzi (1771 maggio 4);
68. Il Presidente e i Questori del Magistrato camerale dello Stato di Milano invitano il Magistrato camerale ad evitare le frodi sul dazio del pane venale a favore dei Visconti di Modrone (1771 maggio 4);
69. Il Presidente e i Questori del Magistrato camerale dello Stato di Milano rendono noto il regolamento sull’imposta della vendita del vino al minuto (1771 maggio 4);
70. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca rende noto il dispaccio sull’abolizione dell’imposta della “mezza per cento” (1771 luglio 16);
71. La Congregazione di patrimonio ordina di terminare l’adattamento della strada Melegnano/ Milano e di stabilire il costo dell’adattamento della strada per Cernusco (1771 settembre 7);
72. Dispaccio imperiale sull’istituzione di un albergo per i poveri e sul finanziamento all’orfanotrofio di San Martino (1772 giugno 22);
73. Grida generale per il fiume Olona, ovvero regolamento per l’uso della acque (1773 settembre 12);
74. Lettera del conte di Firmian, ministro plenipotenziario, per abilitare gli intendenti provinciali di Finanza a scoraggiare gli aumenti di prezzo delle granaglie (1773 dicembre 21);
75. Dispaccio imperiale con cui si proibisce al clero di dedicarsi troppo agli uffici temporali (1774 febbraio 28);
76. Il Consiglio generale della Città di Milano risponde alla lettera governativa del 23 aprile in cui si sostituisce la tassa sulla macina con un proporzionato assegno (1774 maggio 30);
77. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca rende noto il sistema delle giudicature interiori col Compartimento territoriale indicante la rispettiva giurisdizione (1774 giugno 2);
78. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca proibisce di portare armi da punta e da taglio (1774 luglio 20);
79. Il Tribunale di Sanità rende nota la cura per gli annegati (1774 ottobre 1);
80. Dispaccio imperiale con cui si aboliscono gli inquisitori del Santo Ufficio e si destinano i fondi per la sua manutenzione agli orfanotrofi (1775 marzo 9);
81. Istruzioni per l’Assistente generale alle Fabbriche della città di Milano (1775 maggio 6);
82. Lettera di Maria Teresa relativa alle modifiche da farsi al regolamento dell’Archivio pubblico (1775 luglio 27);
83. Il Vicario, i Dodici di provvisione e il Giudice delle vettovaglie della Città e del Ducato di Milano ordinano ai “malossari di grano” di notificare il prezzo e la quantità delle contrattazioni (1775 agosto 5);
84. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca rende noto il nuovo regolamento dell’Ufficio Panigarola per evitare mancanze o dispersioni delle carte (1775 ottobre 1);
85. Lettera di Maria Teresa sull’abolizione della privativa della neve e del ghiaccio a Lodi (1775 ottobre 26);
86. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca ordina la notificazione sul raccolto del grano (1776 luglio 23);
87. Avviso relativo ad alcuni chiarimenti sulla forma delle consulte e di altre relazioni (1776 dicembre 26);
88. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca proibisce agli impiegati statali di impegnare anticipatamente gli stipendi (1777 gennaio 25);
89. Rappresentanza del Consiglio della città di Milano sul proposito della triplice proroga ordinata dal Giudice delle strade (1777 febbraio 6);
90. Avviso del Vicario e dei Dodici del Tribunale di provvisione del Ducato di Milano sulla meta della calcina (1777 giugno 10);
91. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca ordina la notifica dei raccolti per qualità e per quantità (1777 luglio 2);
92. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca rende noto il rinnovo della convenzione per l’arresto e la consegna dei banditi e dei malviventi con i feudi imperiali del Vescovato (1777 agosto 6);
93. Lettera del Governatore e capitano per la Lombardia Austriaca con cui chiede chiarimenti sulla tariffa daziaria da applicare per i legnami non ad uso delle vigne (1777 agosto 12);
94. Lettera del Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca sull’abolizione del dazio del bollino a Milano, surrogandolo con la tassa sul vino (1777 settembre 25);
95. Lettera del Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca in cui chiedono chiarimenti sulla redenzione delle regalie (1777 settembre 29);
96. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, rende note le provvidenze moderatorie della Prammatica d’ammortizzazione, pubblicata il 5 settembre 1767 (1777 ottobre 14);
97. Lettera imperiale al Tribunale di provvisione sull’abolizione del dazio sul bollino, con ordine del Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca (1777 ottobre);
98. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, rende nota l’imposizione del dazio sul frumento per Pavia (1777 ottobre 31);
99. Dispaccio imperiale sull’abolizione del quinto sul dazio della catena, e ne accorda la totale esenzione sulle merci ed altri generi che dal lago di Como passeranno il nuovo canale, eccettuati i grani (1778 gennaio 1);
100. “La Consulta della Congregazione di Stato di Milano per essere sentita all’occasione che siasi per abolire, come si pretende, il dazio della dogana viva e surrogarla con un’imposta o testatico sopra le bestie, atteso l’evidente interesse pubblico in così importante oggetto” (1778 gennaio 14);
101. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, rende note le esenzioni e le modificazioni dei dazi a favore delle fabbriche di maiolica (1778 febbraio 1);
102. Il Vicario di provvisione e i Conservatori del patrimonio di Milano indicono una seconda asta per l’appalto nazionale del Commissariato civico provinciale (1778 maggio 30);
103. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca rende note le facilitazioni sul dazio delle catene dei tre navigli Grande, di Bereguardo e della Martesana (1778 giugno 10);
104. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca ordina che l’esenzione accordata a Pavia venga estesa ad ogni sorta di bestia (1778 giugno 30);
105. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca obbliga ad introdurre nella città la parte dominicale di frumento e di segale, per assicurare il necessario alimento agli abitanti dello Stato di Milano (1778 agosto 25);
106. Avviso della Congregazione del patrimonio perché si effettui la retrovendita del reddito alla Città di Milano entro tre mesi (1778 ottobre 8);
107. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca ordina l’abolizione dei giochi d’azzardo (1778 dicembre 5);
108. Il Vicario e i Dodici di provvisione di Milano diffidano i macellai dal vendere come “giunta” teste e piedi delle bestie, a meno che il cliente non lo richieda espressamente (1778 dicembre 5);
109. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca rende note le provvidenze sulla reincamerazione del dazio sul fieno venale (1778 dicembre 30);
110. Lettera del Vicario di provvisione e dei governatori del Banco di Sant’Ambrogio con cui richiedono l’autorizzazione ad esaminare il bilancio dei dazi civici per il 1777 e il 1778 (1779 marzo 29);
111. Dispaccio imperiale con cui si ordina la riunione delle Camere del Senato (1779 maggio 10);
112. Dispaccio imperiale con cui si concede alla Fabbrica del Duomo di Milano una rendita annua in compenso dei diritti del “Verzaro” (1779 maggio 31);
113. Lettera imperiale con cui si approva la richiesta di esenzione del dazio del vino e per altri generi alimentari (1779 agosto 2);
114. Dispaccio del Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca con cui definisce le spettanze per le spese necessarie all’adattamento delle case dei pretori e annesse carceri (1779 agosto 16);
115. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca offre brughiere e fondi incolti e paludosi a chi si impegnerà a coltivarli (1779 settembre 6);
116. Il Magistrato camerale ordina che i nuovi cimiteri siano costruiti fuori dall’abitato e lontano dai caseggiati (1779 settembre 15);
117. Lettera del conte Ivati con cui chiede chiarimenti in merito all’importazione della torba (1779 dicembre 16);
118. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, diffida dall’introdurre nello Stato di Milano vini forestieri o uve senza avere previamente pagato ai conti Allario il relativo dazio (1780 marzo 4);
119. Lettera imperiale in merito al piano d’istruzioni diretto a determinare l’attività e l’esercizio della carica di Commissario generale dei confini (1780 aprile 20);
120. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, ordina l’estensione dell’abolizione del dazio sul fieno venale anche a Como e al suo contado (1780 aprile 24);
121. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, rende noto il rinnovo della convenzione con gli Stati di Parma, Piacenza e Guastalla per l’arresto e la reciproca consegna dei malfattori (1780 maggio 15);
122. Il conte di Firmian, ministro plenipotenziario, autorizza i notai a stendere i loro atti su fogli sciolti (1780 maggio 27);
123. Lettera imperiale sulle decisioni da prendersi in relazione alla redenzione delle regalie alienate dallo Stato di Milano (1780 giugno 1);
124. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca ordina l’abolizione del dazio sull’imbottato (1780 settembre 2);
125. Lettera imperiale con cui si approva la resa dei conti relativi alla costituzione dell’Archivio pubblico (1780 settembre 21);
126. Contabilità relativa alle regalie del Banco di Sant’Ambrogio (1781 gennaio 15);
127. Il Governatore e capitano generale per la Lombardia Austriaca ordina la parificazione al milanese del mantovano nella qualità e nel prezzo dei sali (1785 ottobre 24).
Descrizione estrinseca:
cc. 127
Link risorsa: http://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/****/fonds/187694/units/2281071