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9.7.1 Amministrazione
1754
Legnano. Acquisti
(1620 febbraio 17 - 1835)
b. P 11 , fasc. 1
1755
"Beni allodiali in Canegrate. Beni cosidetti. Provenienza od acquisti"
(1670 aprile 29 - 1682)
b. P 9, fasc. 1
1756
Elenco di affittuari
(sec. XIX)
b. M 124
1757
"Strade, appalti, avvisi"
(1838 - 1839)
b. M 85, fasc. 1
1758
"Amministrazione. Rendiconti, bilanci e prospetti"
(1847 agosto - 1848 dicembre)
b. M 114, fasc. 1
1759
"Affitti in genere. Contratti colonici scaduti 1850 - 1880"
(1850 - 1880)
b. [F], fasc. 1
1760
Cassa contanti
(1854)
b. M 126
1761
Amministrazione
(1855 - 1910)
b. M 86, fasc. 1
1762
Amministrazione
(1857 - 1864)
b. M 21, fasc. 1
1763
Fornitura di calce
(1866)
b. M 90, fasc. 1
1764
"Corrispondenza"
(1877 - 1890)
b. P 14 , fasc. 1
1765
"Amministrazione. Rendiconti, bilanci e prospetti"
(1881)
b. M 114, fasc. 4
1766
"Affitti in genere. Diffide"
(1882)
b. M 126, fasc. 1
1767
"Affitti in genere"
(1883 - 1908)
b. M 92, fasc. 1
1768
"San Vittore Olona. Acquisti"
([1892])
b. F 91, fasc. 12
1769
"Galette"
(1897 - 1907)
b. [A], fasc. 1
1770
"Canegrate. Nuova trasversale. Reclami etc."
(1907 febbraio 17 - 1909)
b. [B], fasc. 3
1771
"Amministrazione. Rendiconti, bilanci e prospetti"
(1908 - 1910)
b. M 114, fasc. 3
1772
"Amministrazione. Rendiconti, bilanci e prospetti"
(1908 novembre)
b. M 114, fasc. 2
Legnano. Acquisti

Legnano. Acquisti (1620 febbraio 17 - 1835)

Unità

Tipologia: fascicolo o altra unità complessa

Segnatura definitiva: b. P 11 , fasc. 1

Divisione tra Alfonso Giovanni, Nicolò e Carlo, fratelli Vismara (1620 febbraio 17), vendita, fatta da Nicolò Vismara ad Alfonso Nicolò e Carlo Vismara, di case e terreni a Legnano (1620 maggio 5), vendita, fatta da Alfonso Vismara a Claudio Cesare Borsiano, di una vigna, detta ‘di Storggio’, a Legnano (1622 agosto 29), vendita, fatta da Alfonso Vismara a Giovanni Battista Spetia, prevosto di Legnano, di una vigna, detta ‘Cantorina’, a Legnano (1622 settembre 14), obbligo di Ottavio Zucchio, procuratore speciale di Nicolò Vismara, per difendere e mantenere “in forma communi et iuris” i beni venduti al prevosto Spetia (1622 ottobre 13), vendita, fatta da Carlo Vismara a Daniele Novara, di un appezzamento di terreno (1623 maggio 7), vendita fatta da Alfonso, Giovanni, Nicolò e Carlo, fratelli Vismara, a Giovanni Battista Vismara, di edifici e terreni a Legnano (1624 marzo 23), vendita, fatta da Alfonso Vismara a Giovanni Paolo Salmoirago, di terreni a Legnano (1624 giugno 12), vendita, fatta da Nicolò Vismara ad Ambrogio ‘de Cavalieri’, detto ‘de Pelizoni’, di una vigna a Legnano (1624 luglio 22), vendita, fatta da Silvio a Giovanni Battista Vismara, di parte di casa, con terreni, a Legnano (1630 aprile 17), retrovendita, fatta da Maddalena Crivelli Schieppati a Giovanni Battista Vismara, di alcuni beni (1640 novembre 26), stima dell’ing. Paolo Girolamo Montignana di alcuni beni a Legnano per conto di Francesco e Giovanni Battista Fumagalli, Carlo e Gerolamo Fazzi e Chiara Berlusconi (1643 agosto 8), dichiarazione e protesta, fatta da Giovanni Vismara e Laura Giafrata, riguardo alcuni debiti (1643 agosto 25), vendita, fatta da Nicolò ‘de Giudici’ al parroco Andrea Prandono, di vigne a Legnano (1645 ottobre 6), retrovendita, fatta dal rev. Andrea Prandone a Giovanni Battista Castello, di una parte di sedime a S. Giorgio e di una vigna a Legnano (1650 ottobre 11), vendita, fatta da Carlo e Gerolamo Fasso a Gerolamo Bandera, di una vigna a Legnano (1662 ottobre 11), scrittura semplice di promessa, fatta da Evangelista e Francesco Antonio Rappi, di vendere a Camillo Castelli una parte di casa nella piazza di Legnano (1662 marzo 23), vendita, fatta da Evangelista Rappio a Camillo Castelli (1662 maggio 13), ratifica e approvazione della vendita da parte di Margherita Barilla, moglie di Evangelista Rappi (1663 giugno 5), confesso di Margherita Barilla (1665 giugno 14), fede del notaio circa le grida provvisionali pubblicate ad istanza di Camillo Castelli per i beni venduti da Evangelista Rappi (1664 ottobre 1), apprensione fatta da Gerolamo e Carlo Fasso e Giovanni Battista Vigone (1666 novembre 6), sentenza del Senato dello Stato di Milano nella causa tra i fratelli Vismara e i cugini Fassi e Giulia Fumagalli per alcuni terreni a Legnano e nel territorio della Cagnola (1668 dicembre 17), confesso di Giulia Fumagalli in favore di Antonio Fasso (1678 aprile 28), vendita, fatta dal marchese Francesco Castelli ad Ambrogio Cocchio, di una vigna, detta ‘il Rovedano civile’, a Legnano, con confesso e descrizione delle coerenze (1690 dicembre 20), vendita giudiziale, fatta da Antonio Stoppani a Gerolamo Agostino Francia, delle vigne ‘la Selva’, ‘la vigna di Busto Piccolo’ e ‘la Vignazza’, di un bosco e di una casa a Legnano e S. Giorgio (1704 giugno 28), vendita, fatta da Filippo Mesanzana a Carlo Martino Cocchio, di una vigna, detta ‘il Vignolo’, a Legnano (1740 novembre 26), vendita, fatta da Andrea Prandone al marchese Camillo Castelli, di diversi appezzamenti di terreno a campo e vigna, siti a S. Giorgio, Canegrate e Legnano (1741 dicembre 22), vendita, fatta da Felice Crespi a Luigi Prandone, di un prato a Legnano (1814 gennaio 27); regesti di documenti redatti dal 1732 al 1835.